SOCIETÀ E FALLIMENTO
Piano del consumatore: il soddisfacimento effettivo seppur parziale dei creditori e la ricorribilità in Cassazione del provvedimento di diniego dell’omologa
Cass. ord., Sez. I, 26 settembre 2022, n. 28013 – Pres. Genovese, Rel. Abete Parole chiave Sovraindebitamento – accordi di ristrutturazione – piano del consumatore – omologazione – conversione del piano. Massima: “Ai fini dell’omologa del Tribunale del piano del consumatore previsto nell’ambito delle procedure di sovraindebitamento ex L. n. 3/2012, la percentuale offerta ai creditori chirografari deve rispettare il parametro del ‘soddisfacimento effettivo seppur parziale’ dei creditori. Il decreto del Tribunale in composizione collegiale di rigetto del reclamo avverso il diniego dell’omologazione del piano è impugnabile con ricorso per Cassazione”. Riferimenti normativi Art. 12 bis L. n. 3/2012 – Art. 14 quater L. n. 3/2012 – Art. 111 Cost. CASO Il provvedimento in esame ha deciso un ricorso per…
Continua a leggere...Cessione di partecipazioni sociali: la società è estranea al contratto di compravendita delle proprie quote stipulato tra soci e/o terzi
Cass. civ., Sez. I, ordinanza del 4 ottobre 2022, n. 28717. Parole chiave: vendita di quote – recesso del socio – determinazione del prezzo. Massima: “Nel caso di recesso del socio (art. 2473 c.c.) il rapporto derivante dalla manifestazione di volontà del socio di esercitare il diritto di recesso a lui attribuito dallo statuto e in ogni caso dalla legge (art. 2473 c.c., comma 1, secondo periodo) è solo fra società e socio recedente anche quanto alle conseguenze patrimoniali della sua manifestazione di volontà alla società rivolta. Nel caso di cessione a terzi per atto tra vivi della quota di partecipazione al capitale di società a responsabilità limitata (art. 2469 c.c.), il relativo contratto, cui la società è estranea, è…
Continua a leggere...Ponte Morandi: esclusi gli enti, imputati ex D. Lgs. n. 231 del 2001, come responsabili civili
Tribunale Genova, Sez. II, Ordinanza, 19 settembre 2022 Parole chiave: incidente probatorio – responsabilità amministrativa da reato dell’ente – responsabilità civile – responsabile civile e civilmente obbligato per la pena pecuniaria Massima: “Il responsabile civile ha diritto ad essere estromesso ex art. 86 c.p.p. anche laddove abbia partecipato all’assunzione delle prove nella qualità di soggetto indagato dell’illecito amministrativo di cui all’art. 25 septies D. Lgs. n. 231 del 2001, in quanto ciò che rileva al fine dell’operatività dei meccanismo di estromissione è la veste formale nella quale la partecipazione all’assunzione della prova è avvenuta, dipendendo solo da essa lo specifico contenuto del mandato ricevuto dal difensore e la strategia difensiva da adottare, in ragione delle differenze strutturali tra la responsabilità amministrativa…
Continua a leggere...Amministrazione straordinaria speciale, attività produttive “essenziali” e prededuzione per crediti anteriori
Cassazione civile, Sez. I, 4 luglio 2022, n. 21156 – Pres. M. Cristiano – Rel. F. Terrusi – Lubritalia S.p.A. v. ILVA S.p.A. in amministrazione straordinaria Parole chiave: Amministrazione straordinaria speciale – accertamento del passivo – prededuzione per crediti anteriormente sorti ex art. 3, comma 1-ter, D.L. n. 347/2003 – presupposto della necessarietà per la continuità degli “impianti produttivi speciali” – individuazione di tale presupposto nella produzione della materia principale dell’attività produttiva – crediti per forniture relativi a fasi lavorative successive, di completamento e finitura – natura prededucibile – esclusione Massima: “Nell’art. 3, comma 1-ter, del d.l. n. 347 del 2003, conv. con modificazioni dalla l. n. 39 del 2004, norma eccezionale e di stretta interpretazione poiché tesa a derogare…
Continua a leggere...Da indizi probatori gravi, precisi e concordanti può essere desunta la qualità di socio occulto
Tribunale delle Imprese di Bologna, Sentenza n. 138/2022 pubbl. il 17/01/2022. Parole chiave: Società di capitali – socio occulto – presunzioni – indizi probatori – onere della prova. Massima: “La mera prestazione di garanzie non può essere, di per sé, considerata quale chiaro sintomo di una partecipazione de facto alla società garantita, ma qualora tale circostanza sia incontestata ed incontrovertibile, oltre che corroborata da altrettanto validi apporti probatori, gravi, precisi e concordanti, può essere valutata dal Giudice, ex art. 2729 c.c., quale indice rivelatore in capo al garante della qualità di socio occulto”. Disposizioni applicate: 2729 c.c. Con il giudizio in esame, una S.r.l. ha proposto opposizione ad un decreto ingiuntivo ottenuto dall’ex amministratore della medesima che, in forza di…
Continua a leggere...Azione di responsabilità nei confronti degli amministratori di società fallita: inversione dell’onere della prova e criteri di determinazione del quantum risarcitorio
Cassaz., 5 gennaio 2022, n. 198, Pres. A. Scaldaferri – Rel. A. Fidanzia Parole chiave: Fallimento – Società di capitali – Società per azioni – Azione di responsabilità nei confronti degli amministratori – Omessa o irregolare tenuta della contabilità – Onere della prova – Ripartizione fra attore e convenuto – Inversione dell’onere della prova – Determinazione del danno – Liquidazione equitativa del danno Massima: “Colui che agisce in giudizio con azione di risarcimento nei confronti degli amministratori di una società di capitali che abbiano compiuto, dopo il verificarsi di una causa di scioglimento, attività gestoria non avente finalità meramente conservativa del patrimonio sociale, ai sensi dell’art. 2486 c.c., ha l’onere di allegare e provare l’esistenza dei fatti costitutivi della domanda, cioè…
Continua a leggere...La rimozione di vincoli alla circolazione delle azioni legittima il recesso del socio ex art. 2437 c. 2 lett b) c.c. indipendentemente dalla sua rilevanza sostanziale
Cassazione civile, Sezione I, Sentenza n. 20546 del 27 giugno 2022. Parole chiave: recesso del socio – vincoli di circolazione delle azioni – rimozione – modifica – statuto – rilevanza sostanziale – legittimazione – Massima: “Al fine di accertare la legittimità del recesso a norma dell’art. 2437 c. 2 lett b) c.c., è sufficiente verificare se la modifica statutaria abbia rimosso un vincolo alla circolazione delle azioni prima esistente, indipendentemente dal fatto se tale modifica abbia o meno una rilevanza sostanziale rispetto alla precedente disciplina”. Disposizioni applicate: art 2437, comma 2, lett b) c.c. L’ex socio della società Alfa S.p.A. ha convenuto in giudizio quest’ultima società, al fine di far accertare e dichiarare che la modifica della clausola di cui…
Continua a leggere...Nullità per indeterminatezza dell’oggetto dell’atto di costituzione di ipoteca
Decreto del 20.07.2022 (pubbl. 23.07.2022) – Tribunale di Venezia, Sezione Prima Parole chiave: credito privilegiato; procedure concorsuali, ammissione al passivo; ipoteca. Massima: “Si esclude che per il solo fatto che sia assistito da ipoteca volontaria un credito possa essere ammesso allo stato passivo tra i crediti privilegiati allorquando l’atto di costituzione di ipoteca sia indeterminato o indeterminabile tale per cui manchino l’indicazione dei soggetti, della fonte e delle prestazioni che individuano il credito oggetto della garanzia ipotecaria”. Riferimenti normativi: art. 1418 co 2 cc; art. 2808 cc; art. 2852 cc; art. 2901 cc; art. 66 L. Fall; CASO L’opponente ha impugnato il decreto con il quale il giudice delegato, rendendo esecutivo lo stato passivo della società fallita, ha escluso dal…
Continua a leggere...Il recesso ad nutum del socio di S.r.l. nelle società con termine prefissato ma lontano nel tempo
Cass. civ., Sez. I, ordinanza del 5 settembre 2022, n. 26060. Parole chiave: recesso del socio – ad nutum – società a responsabilità limitata. Massima: “La possibilità per il socio di una società per azioni di recedere ad nutum sussiste solo nel caso in cui la società sia contratta a tempo indeterminato e non anche a tempo determinato, sia pure lontano nel tempo, convergendo in tal senso sia gli elementi rappresentati dal dato testuale della disciplina del recesso nelle società di capitali sia la prevalenza, sull’interesse del socio al disinvestimento, dell’interesse della società a proseguire nella gestione del progetto imprenditoriale e dei terzi alla stabilità dell’organizzazione imprenditoriale ed all’integrità della garanzia patrimoniale offerta esclusivamente dal patrimonio sociale, non potendo questi…
Continua a leggere...Crediti di firma e prededucibilità ex art. 182 quater comma 1 L.F. e 101 CdC
Cass. Civ. Sez. I, (data ud. 02.12.2021) 01.03.2022, n. 6774 Parole chiave: ammissione al passivo, prededuzione, finanziamenti, finanziamenti in qualsiasi forma effettuati, crediti di firma, fideiussione, credito di regresso, accordo di ristrutturazione, fallimento. Massima: “La prededucibilità attribuita dalla L.F. art. 182 quater comma 1 ai crediti derivanti da finanziamenti “in qualsiasi forma effettuati” in esecuzione dell’accordo di ristrutturazione dei debiti ex articolo 182 bis L.F. omologato è coessenziale al fatto che si tratti di crediti annoverabili nella suddetta categoria, sicché una volta accertata la presenza di tali crediti ed omologato l’accordo la prededucibilità consegue senza che il Tribunale debba svolgere una nuova verifica di funzionalità dell’accordo medesimo e quale che sia la tipologia di finanziamento adottata, anche diversa dal mutuo,…
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