La sorte del giudizio di impugnazione nel caso di mancato deposito della sentenza impugnata
di Martina Mazzei, Avvocato-
Perizia stragiudiziale di parte non contestata: non si applica il principio di cui all’art. 115, 1°co., c.p.c.
di Valentina Baroncini, Professore associato di Diritto processuale civile presso l'Università degli Studi di Verona - 22 Aprile 2025
Cass., sez. III, 28 febbraio 2025, n. 5362, Pres. Scarano, Est. Graziosi [1] Conclusioni di una perizia stragiudiziale di parte - Principio di non contestazione - Applicabilità - Esclusione - Fondamento - Fattispecie. Massima: “In tema di prove civili, le conclusioni raggiunte in una perizia stragiudiziale, ritualmente depositata dalla parte nel processo, non possono formare oggetto di applicazione del principio di non contestazione ai sensi dell’art. 115 c.p.c., poiché esse non assurgono a fatto giuridico suscettibile di prova, ma costituiscono un mero elemento indiziario soggetto a doverosa valutazione da parte del giudice. (Nella specie, la S.C. ha cassato l’impugnata sentenza che aveva disatteso la richiesta di una delle parti, avanzata fin dal primo grado, di disporre una c.t.u. sul valore…
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L’ordinanza di estinzione atipica è impugnabile soltanto con l’opposizione agli atti esecutivi ex art. 617, comma 2, c.p.c. e non con il reclamo al collegio ex art. 630 c.p.c.
di Paolo Cagliari, Avvocato - 22 Aprile 2025
Cass. civ., sez. III, 4 marzo 2025, n. 5784 – Pres. De Stefano – Rel. Gianniti Esecuzione forzata – Estinzione del processo esecutivo – Ipotesi diverse da quelle tipizzate dall’art. 630 c.p.c. – Reclamo – Inammissibilità – Opposizione agli atti esecutivi – Necessità Massima: “L’ordinanza che dichiara la chiusura anticipata ovvero l’improcedibilità dell’esecuzione a causa della mancata ottemperanza all’ordine del giudice di produrre documentazione ulteriore rispetto a quella prescritta dall’art. 567, comma 2, c.p.c. è impugnabile esclusivamente con l’opposizione agli atti esecutivi e non già con il reclamo al collegio ex art. 630 c.p.c., che, ove proposto, dev’essere dichiarato inammissibile anche d’ufficio, non essendo suscettibile di conversione nella predetta opposizione, in quanto non ne sussistono i necessari requisiti di sostanza…
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Condominio e verifica in capo all’amministratore sulla regolarità degli obblighi contributivi dell’appaltatore
di Saverio Luppino, Avvocato - 22 Aprile 2025
Tribunale di Siracusa, sez. II Civile, Sentenza del 23.10.2024 n. 2152, Giudice Dott. G. Rota Massima: “Nei contratti con prestazioni corrispettive, quando le parti si addebitino inadempimenti reciproci, proponendo l’una contro l’altra vicendevolmente domande contrapposte, come del resto nel caso in cui il convenuto si limiti a contrastare la domanda di risoluzione o di adempimento, giustificando la propria inadempienza con l’inadempienza dell'altro contraente, il giudice del merito, ai fini della decisione, deve procedere ad una valutazione unitaria e comparativa dei rispettivi inadempimenti e comportamenti dei contraenti […] in maniera da consentire di stabilire su quale dei contraenti debba ricadere l’inadempimento colpevole che possa giustificare l’inadempimento dell'altro, in virtù del principio inadimplenti non est adimplendum”. CASO Con decreto ingiuntivo la società…
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Revoca del testamento a seguito di distruzione o irreperibilità: aspetti sostanziali e processuali
di Corrado De Rosa, Notaio - 22 Aprile 2025
Cass. civ., Sez. II, Ordinanza, 18/02/2025, n. 4137 Massima: “L'irreperibilità del testamento, di cui si provi l'esistenza in un certo tempo mediante la produzione di una copia, è equiparabile alla distruzione, per cui incombe su chi ha interesse alla sua conservazione l'onere di provare che esso fu distrutto lacerato o cancellato da persona diversa dal testatore oppure che costui non ebbe intenzione di revocarlo.” (Articoli di riferimento: 602 e 684 c.c.) CASO Nel 2016 A.A. conveniva in giudizio, dinanzi al Tribunale di Padova, gli eredi testamentari del fratello N.N. chiedendo che fosse dichiarata la nullità del testamento olografo di quest’ultimo, pubblicato dal notaio C.C.; conseguentemente domandava l’apertura della successione legittima in favore proprio e della sorella, con contestuale collazione del…
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La valutazione della responsabilità dell’amministratore di una società in caso di bancarotta fraudolenta da reato societario e operazioni dolose
di Asia Bartolini, Dottoressa in Legge - 22 Aprile 2025
Cass. pen., Sez. V, Sent., 21/02/2025, n. 7261 Parole chiave: bancarotta fraudolenta impropria da reato societario per false comunicazioni sociali - bancarotta preferenziale - bancarotta impropria da operazioni dolose - fraudolento autofinanziamento - fallimento. Massima: “Nella valutazione della responsabilità per bancarotta fraudolenta da reato societario e operazioni dolose, è essenziale accertare il nesso causale tra le condotte dell'imputato e il dissesto della società, distinguendo tra debiti preesistenti e quelli generati durante il periodo di gestione dell’imputato”. Disposizioni applicate: art. 223, comma 2, n. 2, Legge Fallimentare - art. 217 Legge Fallimentare. Il giudizio di Cassazione oggetto del presente commento muove dall’impugnazione della sentenza emessa dalla Corte d’Appello di Catanzaro con la quale “A.A.”, amministratore unico e legale rappresentante della società CMP costruzioni S.r.l. - dichiarata…
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La cessione del quinto: profili giuridici essenziali
di Fabio Fiorucci, Avvocato - 22 Aprile 2025
Tra gli strumenti di finanziamento più diffusi nel mercato del credito al consumo, la cessione del quinto dello stipendio o della pensione (D.P.R. n. 180/1950) si distingue per la particolare rilevanza, tanto sotto il profilo della struttura giuridica, quanto per la funzione sociale e le implicazioni operative che ne derivano. Si tratta, com’è noto, di un prestito personale che si caratterizza per una modalità di rimborso peculiare, fondata su una trattenuta diretta di quote mensili della retribuzione o del trattamento pensionistico da parte del datore di lavoro o dell’ente previdenziale, i quali provvedono al versamento delle stesse in favore del soggetto finanziatore. La durata massima del finanziamento contro cessione del quinto non può superare i dieci anni. Quanto al limite…
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Intelligenza Artificiale e Giustizia: opportunità, rischi e regolamentazione
di Redazione - 22 Aprile 2025
L’Intelligenza Artificiale sta rivoluzionando il settore legale e il sistema giudiziario, introducendo strumenti avanzati per la ricerca giuridica, la previsione degli esiti delle sentenze e l’automazione di processi decisionali. Tuttavia, il suo impiego solleva questioni in termini di equità, trasparenza e responsabilità giuridica, rendendo necessaria una riflessione approfondita sul suo utilizzo nel contesto forense. Per approfondire questi aspetti, l’8 maggio 2025, alle ore 15:00, si terrà in diretta web l’evento gratuito "Intelligenza Artificiale e Giustizia: Implicazioni Legali, Deontologiche ed Etiche", organizzato da Euroconference in collaborazione con TeamSystem. L'evento fornirà una panoramica sulle opportunità offerte dall'Intelligenza Artificiale nel settore legale e giudiziario, analizzando le sue applicazioni pratiche, i rischi legati all’uso degli algoritmi e l’impatto sulle dinamiche della giustizia. Verranno approfondite…
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Come tutelare il cliente nel contenzioso bancario
Approfondimento dedicatoa alla tutela del cliente nell'ambito delle controversie bancarie
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Sostenibilità d’impresa: il ruolo del professionista
Aggiornamento per professionisti promotori della transizione delle imprese verso modelli di impresa rigenerativi
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Buone prassi per l’avvocato che assiste le parti in mediazione: novità del Correttivo Cartabia e suggerimenti operativi
Novità del Correttivo Cartabia e suggerimenti operativi
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Diritto della hospitality digitale
Approfondimento dei principi giuridici fondamentali necessari per orientarsi in questo nuovo ambito del diritto
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Legal english: contract law and company law
Terminologia e struttura di contratti internazionali e documenti societari
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