Corte di Giustizia dell’Unione Europea e adempimenti degli intermediari immobiliari online
di Donatella Marino, Avvocato-
Notificazioni: la natura occasionale del vincolo di colui che la riceve può essere provato con qualsiasi mezzo
di Valentina Baroncini, Avvocato e Ricercatore di Diritto processuale civile presso l'Università degli Studi di Verona - 24 Gennaio 2023
Cass., sez. V, 27 dicembre 2022, n. 37840, Pres. Fuochi Tinarelli – Est. D’Aquino [1] Notificazioni - Relazione del consegnatario della notifica con il destinatario - Prova (artt. 145, 148, 160 c.p.c., 2699, 2700 c.c.) Massima: “Le dichiarazioni rese dal consegnatario della notifica al pubblico ufficiale che la esegue non sono coperte da pubblica fede. Deve dunque essere ammessa la prova contraria volta a dimostrare la loro falsità, nel caso di specie relativa alla circostanza che il soggetto che ha ricevuto la notifica fosse legato da vincoli di natura meramente occasionale con il luogo in cui la notificazione era avvenuta”. CASO [1] Una società contribuente impugnava un preavviso di fermo amministrativo deducendo l’omessa notificazione delle cartelle presupposte e la decadenza…
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Struttura, funzione ed efficacia solo endoesecutiva dell’accertamento dell’obbligo del terzo
di Paolo Cagliari, Avvocato - 24 Gennaio 2023
Cass. civ., sez. III, 25 luglio 2022, n. 23123 – Pres. De Stefano – Rel. Rossi Massima: "Nell’espropriazione forzata presso terzi, a seguito delle modifiche apportate dalla l. 24 dicembre 2012, n. 228, dal d.l. 12 settembre 2014, n. 132 e, da ultimo, dal d.l. 27 giugno 2015, n. 83, l’accertamento dell’obbligo del terzo si configura alla stregua di un subprocedimento contenzioso interno alla procedura esecutiva, funzionalmente devoluto al giudice di questa e volto alla delibazione dell’effettiva esistenza di un diritto di credito ai soli fini dell’esecuzione in corso, sicché l’ordinanza che lo definisce è priva di rilievo o efficacia panprocessuale e inidonea (anche soltanto in potenza) alla formazione di un giudicato sull’an o sul quantum del debito del terzo…
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Cremazione di salma esumata non autorizzata dai parenti e risarcimento del danno per lesione del diritto di culto
di Alessandra Sorrentino, Avvocato - 24 Gennaio 2023
Cass. civ., Sez. III, 10.01.2023, n. 370 – Pres. Travaglino – Rel. Cricenti Cremazione non autorizzata – Lesione del diritto di culto – Risarcimento del danno non patrimoniale. (art. 19 Cost., art. 2 Cost., art. 2059 c.c., art. 3 L. 130/2001, art. 79 DPR 285/1990) [1] L’interesse al culto dei defunti non è leso soltanto dalla distruzione o dispersione del cadavere, ma altresì dalla imposizione di forme di culto che non sono previamente accettate dai parenti del defunto. Questa conclusione è imposta proprio dalla necessità del consenso dei parenti alla cremazione del corpo del defunto, poiché prevedendo che la trasformazione della salma in cenere debba essere autorizzata, è la legge stessa che considera lesione del diritto una trasformazione che ne…
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Debiti condominiali, compensazione legale ex art.1243 c.c. ed esercizio del benficium excussionis
di Saverio Luppino, Avvocato - 24 Gennaio 2023
Tribunale di Napoli Nord, Sez. III, Civile, Sentenza n. 8555 del 06 ottobre 2022, Presidente Dott. Michelangelo Petruzziello, Relatore Dott. Antonio Cima. Massima: “L’art. 1243 c.c. stabilisce i presupposti sostanziali oggettivi del credito opposto in compensazione legale: liquidità - che include il requisito della certezza - ed esigibilità. Ricorrendo i predetti requisiti, il credito principale si estingue per compensazione legale a decorrere dalla coesistenza con il controcredito”. CASO Il 3 dicembre 2018 la (OMISSIS) s.r.l. otteneva, da parte del Tribunale di Napoli Nord, l’emissione di un decreto ingiuntivo contro il Condominio (OMISSIS) per un ammontare pari ad € 68.662,83 e, dopo aver ricevuto l’elenco dei condomini morosi da parte dell’amministratore, intimava precetto alla condomina Tizia per la somma di € 12.257,81…
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Revocato l’assegno divorzile alla moglie che eredita immobili anche se è diventata invalida
di Giuseppina Vassallo, Avvocato - 24 Gennaio 2023
Cassazione civile sez. I, ordinanza 10/01/2023, n.354 Assegno divorzile – Mutamenti sopravvenuti – Revoca e modifica (art. 9 legge n. 898/1970) Massima: "Nel giudizio per la revisione dell’assegno divorzile, la sopravvenienza dei giustificati motivi di cui all’art. 9 legge div., il giudice di merito deve considerare il valore oggettivo dell'aumento, anche solo potenziale, subito dal patrimonio immobiliare per effetto dell’eredità, non rilevando le condizioni psico-fisiche della beneficiaria che non le consentono di mettere a reddito le proprie sostanze". CASO Un uomo agisce in giudizio per fare revocare l’assegno divorzile di 800 euro mensili in favore dell’ex moglie posto a suo carico, motivando la richiesta per due circostanze sopravvenute: la donna aveva ereditato l'altra metà del palazzo nel quale la stessa…
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La prova della qualificazione di somme versate alla società spetta al socio che ha agito in giudizio
di Dario Zanotti, Avvocato - 24 Gennaio 2023
Corte d’Appello di Genova – sentenza del 19 dicembre 2017. Parole chiave: natura dei versamenti effettuati dal socio. Massima: “La qualificazione delle erogazioni dei soci effettuate nei confronti della società, ad esempio come mutuo o versamento, dipende dall’esame della volontà negoziale delle parti, dovendo trarsi la relativa prova, di cui è onerato il socio attore in restituzione, non tanto dalla denominazione dell’erogazione contenuta nelle scritture contabili della società, quanto dal modo in cui il rapporto è stato attuato in concreto, dalle finalità pratiche cui esso appare essere diretto e dagli interessi che vi sono sottesi.” Disposizioni applicate: art. 2467, 2697 c.c. In seguito alla propria esclusione, Caio, che era socio di Il Raggio di Luce s.n.c., ha agito in giudizio…
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Esenzione da revocatoria per pagamenti eseguiti in conformità di un piano attestato dal soggetto poi fallito
di Ludovica Carrioli, Avvocato - 24 Gennaio 2023
Tribunale di Bologna, 21 ottobre 2022 Massima: “In ordine all’ampiezza dell’esenzione da revocatoria degli atti esecutivi del piano attestato, l’affidamento dei terzi contraenti non pare possa essere tutelato oltre i limiti dell’evidenza, seppure sopravvenuta, dell’inidoneità del piano stesso al risanamento prospettato. Seppure possa ammettersi che nella valutazione ex ante il piano si presentasse come veritiero e fattibile e sia stato ragionevolmente attestato come tale, l’esenzione non può “coprire” gli atti esecutivi compiuti in un momento in cui si sia già evidenziata l’inidoneità al superamento della crisi”. Disposizioni applicate: art. 67, co. 3, lett. d), l.fall. – art. 67, co. 2, l.fall. Parole chiave: revocatoria – pagamenti – piano attestato – attestazione CASO Il Tribunale di Bologna è stato chiamato a…
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L’usura in concreto (art. 644, comma 3, c.p.)
di Fabio Fiorucci, Avvocato - 24 Gennaio 2023
Il terzo comma dell’art. 644 c.p. prevede che « sono altresì usurari gli interessi, anche se inferiori a tale limite, e gli altri vantaggi o compensi che, avuto riguardo alle concrete modalità del fatto e al tasso medio praticato per operazioni similari, risultano comunque sproporzionati rispetto alla prestazione di denaro o di altra utilità, ovvero all’opera di mediazione, quando chi li ha dati o promessi si trova in condizioni di difficoltà economica o finanziaria » (c.d. usura soggettiva o “in concreto”). Il delitto di usura si configura, dunque, non solo quando gli interessi pattuiti in relazione alla somma di denaro prestata siano superiori al tasso soglia stabilito dalla legge (c.d. “usura presunta”), ma anche quando l’agente ottiene da persone in difficoltà economica…
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Il peso delle parole
di Amalia Di Carlo - Ufficio stampa di Marketude - 24 Gennaio 2023
Quanto pesa una parola? Dipende. Dipende dell’effetto che innesca nella persona che la legge o riceve. Dipende dai meccanismi che smuove, dalle corde che tocca, dalla motivazione che fornisce. Le parole hanno un grosso peso e un impatto fortissimo nell’agire e nel reagire delle persone. Ed è per questo che andrebbero dosate e usate accuratamente, senza alcuna superficialità, ma con un grandissimo senso di responsabilità, soprattutto nei rapporti interpersonali e in quelli ovviamente di lavoro. Una volta mi fecero un esempio, molto calzante ed efficace, che voglio donare a voi. Se prendi un foglio di carta nuovo, da una risma, e lo spiegazzi, accartocci più che puoi; quando tornerai a distenderlo non sarà mai più quello di prima, ma riporterà…
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Riforma del processo civile in pillole
I principi generali della riforma
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Novità in materia di mediazione e negoziazione assistita
Saper mediare e negoziare con metodo
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Riforma del processo civile
La riforma del processo civile e degli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie
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Rapporti di lavoro subordinato nel codice della crisi di impresa e dell’insolvenza
Rapporti di lavoro nelle fasi antecedenti e successive alla crisi di impresa
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Difesa dell’Ente in caso di contestazione 231: gli elementi da conoscere per impostare la difesa
Precostituire un’efficace difesa in fase di adozione ed attuazione del Modello 231
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Oneri probatori di banca e cliente nel contenzioso bancario
Distribuzione degli oneri probatori di banca e cliente nel contenzioso bancario
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