Responsabilità civile
di Martina Mazzei, Avvocato
- 1 Luglio 2025
Cass. civ., sez. III, ord. 23 maggio 2025, n. 13844 – Pres. Scarano – Rel. Gorgoni [1] Responsabilità civile – Attività pericolose – Condotta colposa del danneggiato – Nesso causale tra la cosa in custodia e il danno – Danno da fumo – Conoscenza o effettiva conoscibilità dei rischi specifici connaturati alla pratica di fumo (Cod. civ. art. 2050) Massima: [1] “Solamente a fronte della conoscenza o della effettiva conoscibilità dei rischi specifici connaturati alla pratica del fumo, può configurarsi un concorso di colpa del consumatore fumatore. L'esercente l'attività pericolosa è tenuto ad adottare, in relazione al contesto di riferimento, misure precauzionali anche al di là di quelle strettamente imposte dalla legge, anche e soprattutto sul piano dell'informazione, al fine...
Continua a leggere...
Responsabilità civile
di Martina Mazzei, Avvocato
- 24 Giugno 2025
Cass. civ., sez. II, 13 maggio 2025, n. 12679 – Pres. Di Virgilio – Rel. Trapuzzano [1] Responsabilità civile – Responsabilità precontrattuale – Recesso ingiustificato dalle trattative – Risarcimento del danno – Detenzione illegittima dell’immobile (Cod. civ. art. 1337) [1]Massima: “Colui il quale, in pendenza delle trattative per la stipula di un contratto di vendita, ottenga comunque dal proprietario la detenzione dell'immobile non può ritenersi detentore di buona fede nel caso in cui l'altra partegli manifesti in modo inequivoco la volontà di recedere dalle trattative e recuperare la detenzione dell'immobile. Pertanto, anche se il recesso dalle trattative sia stato ingiustificato e dia luogo a responsabilità precontrattuale, nella liquidazione del danno conseguente il giudice di merito deve tenere conto del periodo...
Continua a leggere...
Diritto del Lavoro
di Martina Mazzei, Avvocato
- 3 Giugno 2025
Il Consiglio di Stato, con due recenti ordinanze (nn. 3649 e 3650 del 29 aprile 2025), ha rimesso all’Adunanza Plenaria la risoluzione del seguente quesito: “quale sia la disciplina giuridica applicabile alle modalità di accertamento della dipendenza da causa di servizio con riferimento a patologie tumorali insorte in capo a militari che siano stati esposti ad uranio impoverito o a nanoparticelle di metalli pesanti, in occasione del servizio prestato all’estero o presso i poligoni di tiro sul territorio nazionale, ed in particolare se essa postuli il riscontro effettivo del nesso eziologico secondo il consueto canone civilistico del “più probabile che non”, ovvero se essa muova da una presunzione iuris tantum di sussistenza del detto nesso, superabile solo attraverso l’individuazione di...
Continua a leggere...
Responsabilità civile
di Martina Mazzei, Avvocato
- 3 Giugno 2025
Cass. civ., Sez. Un., 18 marzo 2025, n. 13200 – Pres. P. D’Ascola – Rel. E. Vincenti [1] Responsabilità civile da diffamazione a mezzo stampa - Erronea attribuzione della qualità di imputato anziché di indagato ovvero di un fatto diverso da quello per cui si indaga - Esimente del diritto di cronaca giudiziaria - Configurabilità - Esclusione - Eccezione (Cost., art. 21; Cod. civ., artt. 1223, 2043, 2059, 1337, 1338; Cod. pen., artt. 51 e 595; Legge 8 febbraio 1948, n. 47, art. 11) [1] In tema di diffamazione a mezzo stampa, l’esimente del diritto di cronaca giudiziaria, qualora la notizia sia mutuata da un provvedimento giudiziario, non è configurabile ove si attribuisca ad un soggetto, direttamente o indirettamente, la...
Continua a leggere...
Obbligazioni e contratti
di Martina Mazzei, Avvocato
- 22 Aprile 2025
L’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato, con due pronunce coeve (nn. 4 e 5 del 27 marzo 2025), ha stabilito che il mancato deposito della sentenza impugnata non comporta l’inammissibilità o l’improcedibilità dell’impugnazione. La quaestio iuris Le sezioni II e V – rispettivamente con le ordinanze del 18 novembre 2024, n. 9225 e del 13 novembre 2024, n. 9116 – avevano rimesso all’Adunanza plenaria la questione relativa all’individuazione delle conseguenze del mancato adempimento, da parte dell’appellante, dell’onere di depositare la sentenza oggetto di impugnazione entro il termine di legge. In particolare, la specifica questione sottoposta al vaglio della Plenaria è la seguente: “se il deposito della sentenza di primo grado costituisca un onere previsto dal codice a pena di...
Continua a leggere...