PROFESSIONE E STUDIO DIGITALE
Il tempo come risorsa strategica: organizzare lo studio legale per lavorare meglio e vivere sereni
Nella professione forense, il tempo è la variabile più difficile da governare. Tra udienze, redazioni di atti, riunioni con i clienti e scadenze processuali, ogni giornata sembra sempre troppo breve. Eppure, imparare a gestirlo con metodo può trasformarsi in un vantaggio competitivo decisivo per uno studio legale. In questo articolo analizzeremo come una corretta gestione del tempo possa migliorare produttività, qualità del lavoro e benessere personale degli avvocati e dei loro collaboratori. Dalla gestione del caos alla regia del tempo Il punto di partenza è cambiare prospettiva: il tempo non va “subìto”, ma gestito come una risorsa di valore. Fare “time management” significa costruire un sistema di pianificazione consapevole delle attività, delle priorità e delle energie: questo si traduce nella…
Continua a leggere...Comunicazione Studi professionali: l’intervista a ChatGPT
Abbiamo intervistato l’Intelligenza Artificiale sulla comunicazione degli Studi professionali: errori, azioni virtuose e una proposta di strategia Cosa pensi della comunicazione degli Studi professionali, in particolare avvocati e commercialisti? ChatGPT: Direi che la comunicazione degli Studi professionali è passata da essere un tabù a diventare una leva strategica di identità e fiducia. Fino a pochi anni fa, per avvocati e commercialisti “farsi pubblicità” era considerato quasi sconveniente, o addirittura vietato dai codici deontologici. Oggi invece la situazione è profondamente diversa: la comunicazione non è più solo promozione, ma trasparenza, autorevolezza e servizio. Gli Studi più evoluti stanno imparando che comunicare bene significa: spiegare con chiarezza temi complessi, rendendo il diritto o la fiscalità accessibili; mostrare il proprio metodo di lavoro…
Continua a leggere...AI come supporto: il principio della prevalenza umana
La recente entrata in vigore della Legge n. 132/2025 sull’Intelligenza Artificiale, in armonia con l’AI Act (Regolamento UE 2024/1689), introduce per l’Italia il primo quadro normativo organico in materia di IA. Si tratta di una legge di carattere generale che rinvia in molte delle sue parti ad altri atti normativi – ad esempio, il Regolamento UE e i futuri decreti attuativi – per la definizione dei diversi aspetti applicativi. La disciplina è caratterizzata da un approccio antropocentrico, secondo cui i sistemi intelligenti devono essere progettati per potenziare il lavoro delle persone e non per sostituirlo. Questo principio, c.d. della prevalenza del lavoro umano, permea le norme relative alle professioni, così come al lavoro subordinato, alla Pubblica amministrazione e persino alla…
Continua a leggere...NormAI: la ricerca normativa diventa smart con EuroconferenceinPratica
Il digitale che affianca i Professionisti Chi lavora in uno Studio sa bene quanto tempo richieda cercare il riferimento normativo giusto, verificarne la versione aggiornata, capire quali conseguenze pratiche comporti per clienti e imprese. EuroconferenceinPratica nasce proprio per alleggerire questo peso quotidiano, trasformandosi in un vero e proprio consulente digitale di Studio. Un ambiente unico dove informazione, aggiornamento e strumenti operativi dialogano tra loro. Grazie all’Intelligenza Artificiale, il Professionista ha sempre a portata di mano risposte tempestive, affidabili e coerenti con il contesto normativo vigente. Perché cambia il modo di lavorare La piattaforma offre molto più che “ricerca intelligente”: ogni risposta è strutturata, personalizzata, con rimandi a fonti ufficiali e sintesi già ragionate. Questo significa meno tempo speso a vagliare…
Continua a leggere...Come cambia il compenso degli avvocati con la riforma 2025?
Il 4 settembre 2025 segna una data importante per l’avvocatura italiana, in quanto il Consiglio dei Ministri ha approvato lo schema di disegno di legge delega per la riforma dell’ordinamento forense, un intervento normativo che promette di ridisegnare profondamente il volto della professione legale. Tra le numerose novità introdotte, quelle relative ai compensi degli avvocati assumono un rilievo particolare, rappresentando un punto di equilibrio tra esigenze di equità, trasparenza e sostenibilità economica della professione. Questa riforma arriva a distanza di oltre un decennio dalla legge 247/2012, che aveva già segnato una svolta significativa con l’abolizione delle tariffe minime obbligatorie. Ora, con il nuovo intervento legislativo, il legislatore intende completare quel percorso di modernizzazione, introducendo strumenti concreti per tutelare sia il…
Continua a leggere...Master La Scala–Euroconference: gestire la crisi d’impresa con metodo e visione
Un percorso operativo per chi assiste le imprese La Scala Società tra Avvocati ed Euroconference presentano un Master intensivo dedicato a Commercialisti e Avvocati che seguono aziende nei percorsi di risanamento o nelle procedure di liquidazione giudiziale. Il taglio è concreto: moduli tematici, casi reali e confronto diretto con i docenti per trasformare le regole del CCII in prassi di lavoro. Il percorso si articola in sei incontri pomeridiani (14.30–17.30) dal 5 novembre al 10 dicembre 2025: 5, 12, 19 e 26 novembre; 3 e 10 dicembre. La formula in diretta web consente di integrare la formazione nell’agenda dello Studio senza interrompere l’operatività. Dalla teoria alla pratica: contenuti e metodo Il programma copre l’intero ventaglio degli strumenti della crisi: composizione…
Continua a leggere...AI e responsabilità del professionista: i nuovi confini del rischio
La trasformazione in atto: dall’innovazione all’esposizione al rischio Per decenni i professionisti, avvocati, commercialisti, ingegneri, consulenti, hanno esercitato la propria attività con strumenti prevalentemente analogici, controllando in modo diretto ogni passaggio del proprio lavoro. L’avvento dell’intelligenza artificiale, specie nella forma generativa e predittiva, ha cambiato radicalmente lo scenario. Oggi gli studi professionali utilizzano piattaforme di analisi documentale automatizzata, software di contabilità intelligente, sistemi di redazione contrattuale basati su AI, strumenti di diagnosi forense e consulenza predittiva. Il salto di produttività è enorme, ma altrettanto lo è l’esposizione al rischio. Il quadro regolatorio europeo La risposta dell’ordinamento europeo è arrivata con l’AI Act (Regolamento (UE) 2024/1689), entrato in vigore nell’agosto 2024, che introduce un modello di regolazione fondato sul rischio (“risk-based…
Continua a leggere...L’Intelligenza Artificiale entra negli Studi professionali: l’esperienza di Filippo Caravati
Negli Studi professionali, l’Intelligenza Artificiale è da qualche tempo uno degli argomenti all’ordine del giorno nelle riunioni dei partner, consapevoli di quanto soluzioni tecnologiche adeguate possano incidere su produttività, conoscenza e qualità del servizio. Lo sa bene Filippo Caravati, dottore commercialista e revisore legale e partner di CARAVATI PAGANI – Dottori Commercialisti Associati, che da oltre un anno sta guidando nel proprio Studi o un processo di adozione strutturata degli strumenti di AI. «Abbiamo iniziato – racconta – analizzando diversi chatbot. Alla fine, ci siamo orientati verso la soluzione che ci garantiva una completa integrazione con gli strumenti già in uso in Studi o e un livello di compliance GDPR più adeguato all’attività professionale. Il fatto che operi su server europei, e nel…
Continua a leggere...Il budget: da adempimento a strumento strategico per lo Studio Legale
Per uno Studio Legale, “navigare a vista” non è più una strategia sostenibile. In uno scenario sempre più complesso, la capacità di anticipare le sfide è diventata una necessità imprescindibile per tracciare la rotta verso il futuro. Il principale strumento per trasformare l’intuizione in strategia è il budget. Questo documento, infatti, è il pilastro del controllo di gestione: senza una pianificazione rigorosa, qualsiasi attività di controllo perde di efficacia. Sebbene il termine budget evochi immediatamente un’accezione economica, la sua applicazione più strategica in uno studio legale riguarda la risorsa in assoluto più preziosa e limitata: il tempo. La pianificazione non si limita quindi a definire i costi attesi per una practice area in un dato periodo (solitamente l’anno), ma si…
Continua a leggere...Intelligenza Artificiale e responsabilità aggravata nella redazione degli atti giudiziari
L’ingresso dell’Intelligenza Artificiale generativa nell’attività dell’avvocatura rappresenta una delle più profonde trasformazioni per la professione. La capacità di questi sistemi di produrre testi complessi, sintetizzare norme e generare argomentazioni giuridiche offre opportunità di efficienza apparentemente senza precedenti, che vanno però inquadrate in una corretta cornice normativa. La questione assume particolare rilevanza soprattutto alla luce dell’art. 13, I comma, della legge n. 132 del 2025, che circoscrive l’utilizzo dei sistemi di Intelligenza Artificiale nelle professioni intellettuali “al solo esercizio delle attività strumentali e di supporto all’attività professionale e con prevalenza del lavoro intellettuale oggetto della prestazione d’opera“. Tale disposizione ribadisce infatti il principio della prevalenza dell’attività intellettuale umana rispetto all’automazione tecnologica, e può certamente essere interpretata nel senso che l’AI non…
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