27 Maggio 2025

Intelligenza Artificiale: nuove opportunità per il settore legale

di Mario Alberto Catarozzo - Coach, Formatore, Consulente – CEO di MYPlace Communications Scarica in PDF

La professione legale, quella che per secoli si è cullata nell’abbraccio rassicurante di codici, fascicoli e rituali consolidati, oggi si trova davanti a un bivio esistenziale, una di quelle svolte che  lascia il segno. L‘Intelligenza Artificiale non bussa più alla porta degli Studi legali italiani, ma è entrata prepotentemente nelle nostre stanze, sedendosi accanto a noi mentre prepariamo pareri, scardiniamo precedenti giurisprudenziali o elaboriamo strategie difensive. Alcuni Professionisti l’hanno già invitata a prendere posto alla scrivania, altri la guardano con sospetto dalla porta, temendo che possa portarsi via il pane quotidiano. Ma di una cosa possiamo essere certi: chi resta immobile, ancorato alla professione di ieri, rischia di trasformarsi in un romantico reperto d’antiquariato giuridico.

UN MERCATO IN PROFONDA TRASFORMAZIONE

Il mercato europeo dei servizi legali vale oggi circa 198 miliardi di euro e tutti gli analisti concordano che raggiungerà i 245 miliardi entro il 2030. Il motore propulsore? Non più solo la consulenza tradizionale, ma quell’acceleratore tecnologico che sta ridisegnando i confini della professione. Vi stupirà sapere che il segmento delle legal tech in Europa ha già raggiunto i 6,38 miliardi di dollari nel 2023, con una crescita annua prevista dell’8,9% fino al 2030. Numeri che fanno certamente riflettere.

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