Procedimenti cautelari e monitori

Nullità (non inesistenza) della notificazione del decreto ingiuntivo a debitore privo di capacità di intendere e di volere non legalmente dichiarata

Cassazione civile, Sez. III, Ordinanza 26/05/2023, n. 14692. Pres. Rubino, Estensore Ambrosi Procedimento esecutivo – opposizione al precetto – opposizione all’esecuzione – notificazione al debitore incapace – riconoscimento di debito – nullità della notificazione – inesistenza della notificazione Massima: “Va ritenuta erronea la declaratoria di inesistenza della notifica del decreto ingiuntivo che sia conseguenza dell’omesso esame di un fatto decisivo ovvero che il decreto ingiuntivo era stato notificato tramite servizio postale al debitore originario, affetto da Alzheimer, quando era ancora in vita, senza considerare, per un verso, la disposta rinnovazione da parte del creditore della notifica dell’atto di precetto all’erede del de cuius intimato originario, e per l’altro, l’avvenuta notifica dell’atto di opposizione all’esecuzione proposto dall’erede con cui quest’ultimo aveva…

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L’attuazione dell’interdetto possessorio e le inerenti contestazioni vanno proposte al giudice che ha emesso il provvedimento

Cass. civ., sez. III, 19 settembre 2022, n. 27392 – Pres. De Stefano – Rel. Valle Possesso – Azioni possessorie – Procedimento possessorio – Provvedimenti immediati – Esecuzione forzata ex artt. 612 e seguenti c.p.c. – Inapplicabilità – Conseguenze – Contestazioni sull’attuazione – Opposizione ex art. 615 c.p.c. – Inammissibilità – Procedimento ex art. 669-duodecies c.p.c. – Applicabilità L’interdetto possessorio, a differenza della sentenza resa nella successiva fase di merito del procedimento possessorio, non è suscettibile di esecuzione forzata, ma solo di attuazione, ai sensi dell’art. 669-duodecies c.p.c., con la conseguenza che è inammissibile sia l’intimazione del precetto, sia la proposizione di opposizioni allo stesso, dovendo proporsi ogni contestazione relativa alla fase di attuazione al giudice che ha emanato il…

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L’inefficacia del decreto ingiuntivo ex artt. 644 c.p.c. e 188 disp. att. c.p.c. può essere dichiarata solo in ipotesi di inesistenza della notifica

Cassazione civile, terza sez., ordinanza del 30 marzo 2023, n. 9024; Pres. Scarano; Rel. Condello. Massima: “Non può essere dichiarata, ex art. 188 disp. att. c.p.c., l’inefficacia di un decreto ingiuntivo nel caso in cui la notifica si sia regolarmente perfezionata ai sensi dell’art. 140 c.p.c., ma sia stata effettuata in luogo diverso dalla residenza che il destinatario aveva al momento della notificazione, costituendo tale ipotesi un caso di nullità e non di inesistenza della notifica che ricorre, oltre che nel caso di totale mancanza dell’atto, nelle sole ipotesi in cui sia posta in essere un’attività priva degli elementi costitutivi essenziali idonei a rendere riconoscibile un atto qualificabile come notificazione, ricadendo ogni altra ipotesi di difformità dal modello legale nella…

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Il termine per l’opposizione ex art. 617 c.p.c. decorre sempre dalla conoscenza legale o di fatto dell’atto esecutivo

Cassazione civile, Sez. III, sent. 15 febbraio 2023, n. 4797, Pres. De Stefano, Est. Rossi Espropriazione immobiliare – provvedimento di assegnazione – opposizione agli atti esecutivi (Cod. Proc. Civ. artt. 555 ss., 586, 617) Massima: “In tema di espropriazione immobiliare, il termine per proporre opposizione agli atti esecutivi avverso il decreto di trasferimento dell’immobile pignorato decorre dal giorno in cui il soggetto interessato abbia acquisito conoscenza, legale o di fatto, di tale decreto oppure di un atto o provvedimento che ne presuppone necessariamente l’emanazione; l’opposizione va comunque proposta entro il limite massimo dell’esaurimento della fase satisfattiva della espropriazione forzata, costituito dalla definitiva approvazione del progetto di distribuzione ”.   CASO Il liquidatore giudiziale nominato in una procedura di composizione della…

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In mancanza di comunicazione o notificazione si applica il termine semestrale per impugnare le ordinanze ex art. 702 ter c.p.c., quand’anche emesse in udienza

Cassazione civile, Sez. VI, sent. 3 novembre 2022, n. 32349, Pres. Orilia, Est. Besso Marcheis Rito sommario – termine di impugnazione c.d. breve – termine di impugnazione c.d. lungo (Cod. Proc. Civ. artt. 702 bis e ss. – 327) Massima: “L’introduzione di una specifica disciplina attinente al termine breve e agli effetti del suo decorso non può assorbire in modo meramente implicito la via dell’art. 327 c.p.c., potendo tale conclusione essere raggiunta solo in presenza di una espressa scelta da parte del legislatore, che nella fattispecie non si ravvisa, avendo l’art. 702-quater c.p.c. semplicemente inteso introdurre l’accelerazione del termine di impugnazione, di norma correlato alla notificazione del provvedimento, anche al caso della sua comunicazione, prescindendosi da uno specifico impulso di…

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Spese condominiali: legittimo il ricorso per decreto ingiuntivo fondato sul preventivo condominiale

Cass. sez. II, 26 settembre 2022, n. 28001 – Pres. Bertuzzi e Rel. Cosentino Comunione e condominio – Assemblea dei condomini e deliberazioni – Spese della comunione e del condominio – Decreto ingiuntivo Artt. 633 c.p.c. 63 disp. att. c.c. Massima: “L’amministratore di condominio può richiedere un decreto ingiuntivo, ex art. 63 disp. att. c.c., nei confronti del condòmino moroso, anche se il mancato pagamento delle rate di spesa condominiale inerisce soltanto al rendiconto preventivo, purché questo, unitamente al riparto, sia stato ritualmente approvato dall’assemblea del condominio”. CASO Il Tribunale di Pescara, confermando la sentenza di primo grado del Giudice di Pace, rigettava l’opposizione a decreto ingiuntivo, con cui un condòmino era stato condannato a pagare una somma, a titolo…

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E’ sempre ammissibile l’intervento del terzo nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo

Cassazione civile, Sez. II, sent. 10 ottobre 2022, n. 29404, Pres. Manna, Est. Besso Marcheis Opposizione a decreto ingiuntivo – intervento del terzo in giudizio (Cod. Proc. Civ. artt. 105 e 645) Massima: “Nel giudizio di opposizione a decreto di ingiunzione, che va considerato un ordinario processo di primo grado che devolve al giudice il completo esame del rapporto giuridico controverso e non il semplice controllo della legittimità del decreto, è ammissibile l’intervento volontario del terzo, nelle sue tre forme di intervento principale, litisconsortile e adesivo” CASO Un professionista chiedeva ed otteneva una ingiunzione di pagamento per compensi professionali vantati nei confronti di una società. Quest’ultima proponeva opposizione all’ingiunzione chiedendo la revoca del decreto e chiedendo, in via riconvenzionale, l’accertamento…

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Opposizione a decreto ingiuntivo e onere di contestazione specifica

Cassazione civile, terza sez., sentenza del 27 giugno 2022, n. 20597; Pres. Rubino; Rel. Rossi. Massima: “Nell’ambito dell’opposizione a decreto ingiuntivo, l’opponente (sostanziale convenuto), a fronte di una allegazione da parte dell’opposto (attore sostanziale) chiara e articolata in punto di fatto, ha l’onere ex art. 167 c.p.c. di prendere posizione in modo analitico sulle circostanze di cui intenda contestare la veridicità e, se non lo fa, i fatti dedotti dall’opposto-attore debbono ritenersi non contestati, per i fini di cui all’art. 115 c.p.c.” CASO La Guess Italia s.r.l. proponeva un ricorso monitorio contro M.A. avanti il Giudice di Pace di Firenze, il quale concedeva il decreto ingiuntivo per € 3.372,08, oltre accessori, dovuti quale residuo prezzo non versato di fornitura di…

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Il “non debitore” destinatario della notifica di un decreto ingiuntivo dal contenuto ambiguo è legittimato a proporre opposizione

Cassazione civile, Sez. VI, sent. 5 luglio 2022, n. 21213, Pres. Graziosi, Est. Guizzi Identificazione della parte ingiunta – notificazione del decreto ingiuntivo – opposizione a decreto ingiuntivo – opposizione tardiva a decreto ingiuntivo – opposizione all’esecuzione – legittimazione alle opposizioni (Cod. Proc. Civ. artt. 638, 643, 644, 645, 650, 615; Disp. Att. Cod. Proc. Civ. art. 125) [I]  Massima: “Quando un decreto ingiuntivo sia notificato a soggetto diverso dal debitore effettivo, ma che potrebbe essere considerato debitore a causa delle ambigue indicazioni contenute nel ricorso, questo è legittimato a proporre opposizione avverso l’ingiunzione giacché, non essendo più possibile la successiva esatta identificazione del soggetto destinatario della pretesa, il decreto ingiuntivo acquisterebbe autorità di cosa giudicata e qualità di titolo…

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Il vizio di notifica del precetto non è sanabile se la conoscenza è avvenuta con il pignoramento

Cassazione civile, terza sez., sentenza del 6 giugno 2022, n. 18112; Pres. De Stefano; Rel. Porreca. Massima: “Il vizio di notificazione dell’atto di precetto, della cui esistenza il debitore sia giunto a conoscenza solamente nel momento in cui è stato eseguito il pignoramento, non è più sanabile per il raggiungimento dello scopo, giacché lo scopo tipico dell’atto di precetto è di porre il debitore nelle condizioni di poter adempiere spontaneamente, evitando il pignoramento stesso e le relative spese”. CASO La Banca Nazionale Lavoro s.p.a. promuoveva un’esecuzione per espropriazione immobiliare avverso l’avvocato P.A. L’atto di precetto veniva notificato al debitore irreperibile, ai sensi dell’art. 140 c.p.c., presso l’immobile oggetto di espropriazione. La notifica risultava perfezionata per “compiuta giacenza”. Successivamente, la BLN…

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