Obbligazioni e contratti
La trascrizione del preliminare è inefficace se il contratto definitivo non è concluso e trascritto nei termini previsti dall’art. 2645-bis, comma 3, c.c.
Cass. civ., sez. II, 22 marzo 2025, n. 7634 – Pres. Orilia – Rel. Oliva Parole chiave: Contratto preliminare – Trascrizione – Effetti – Conclusione del contratto definitivo – Termini – Inosservanza – Conseguenze [1] Massima: “Gli effetti della trascrizione del contratto preliminare cessano e si considerano come mai prodotti se, entro un anno dalla data convenuta dalle parti per la conclusione del contratto definitivo (eventualmente posticipata in forza di atto trascritto prima di tale data) e, in ogni caso, entro tre anni dalla trascrizione medesima, non sia eseguita la trascrizione del contratto definitivo o di altro atto che costituisca comunque esecuzione del contratto preliminare o della domanda giudiziale di cui all’art. 2652, comma 1, n. 2), c.c.” Disposizioni applicate:…
Continua a leggere...Risarcimento del danno parentale in assenza di vincolo di sangue
Cass. civ., Sez. III, ord., 06.03.2025, n. 5984 – Pres. Rubino – Rel. Positano Circolazione Stradale – Risarcimento – Danno da perdita del rapporto parentale – Ruolo di padre vicario in sostituzione del genitore biologico – Rapporto intercorso con la vittima del sinistro – Determinazione del danno Massima: [1] “Il vincolo di sangue non è un elemento imprescindibile ai fini del riconoscimento del danno da lesione del rapporto parentale. Tale danno deve essere riconosciuto in relazione a qualsiasi tipo di rapporto che abbia le caratteristiche di una stabile relazione affettiva, indipendentemente dalla consanguineità, purché il rapporto infonda nel danneggiato un sentimento di protezione e sicurezza simile a quello insito nel rapporto padre-figlio.” CASO In esito ad un sinistro stradale, perdeva…
Continua a leggere...Contratto di agenzia, recesso dell’agente e illegittimo addebito di penale a carico dell’agente
Corte di cassazione, Sezione Lavoro, n. 14048 del 26 maggio 2025, Pres. Manna, Rel. Riverso Parole chiave Agenzia – Recesso – Termini per il recesso – Parità di durata – Clausola penale unilaterale – Frode alla legge Massima: “In tema di contratto di agenzia, l’art. 1750 comma 4 c.c., nel porre la regola inderogabile secondo cui i termini di preavviso devono essere gli stessi per le due parti del rapporto, esprime un precetto materiale che vieta pattuizioni che alterino la parità delle parti in materia di recesso, con la conseguenza che è nullo per frode a detto precetto (art. 1344 c.c.) il patto che contempli una clausola penale a carico del solo agente che si renda inadempiente all’obbligo di dare…
Continua a leggere...Cessione di azienda, trasferimento dei contratti e recesso del contraente ceduto
Cass. civ., sez. I, 4 febbraio 2025, n. 2739 – Pres. Di Marzio – Rel. Catallozzi Parole chiave: Cessione di azienda – Successione nei contratti – Recesso del contraente ceduto – Termine per l’esercizio del diritto di recesso – Decorrenza – Momento in cui il contraente ceduto ha notizia del verificarsi dell’effetto traslativo – Conseguenze [1] Massima: “L’art. 2558 c.c. stabilisce che, se non è pattuito diversamente, l’acquirente dell’azienda subentra nei contratti stipulati per l’esercizio dell’azienda stessa che non abbiano carattere personale, fatto salvo il diritto del terzo contraente di recedere nel termine decadenziale di tre mesi dalla notizia del trasferimento, che inizia a decorrere, quando venga pattuito il differimento dell’effetto traslativo della cessione, dal momento in cui il contraente…
Continua a leggere...Obbligo informativo del mediatore ai sensi dell’art. 1759 c.c.
Cass. civ., Sez. II, ord. 10/04/2025, n. 9395, Rel. Dott. L. Cavallino Mediazione – obbligo informativo – responsabilità mediatore (art. 1759 c.c.) Massima: “In virtù del principio di buona fede e correttezza, il mediatore immobiliare è tenuto a riferire alle parti tutte le circostanze conosciute o conoscibili attraverso la diligenza qualificata propria della sua professione, includendo quelle relative alle iscrizioni o trascrizioni sull’immobile. Tale obbligo di informazione sussiste sia nella mediazione tipica che in quella atipica.” CASO Tizio e Caio hanno convenuto avanti al Tribunale di Napoli Sempronio ed Alfa, esponendo che avevano concluso, con l’intermediazione di Alfa e nella qualità di promissarie acquirenti, un contratto preliminare di compravendita di immobile di proprietà di Sempronio, e che, dopo la stipula,…
Continua a leggere...Locazione turistica tra disciplina civilistica e adempimenti amministrativi: una ricostruzione teorica alla luce della sentenza del Consiglio di Stato n. 2928/2025
La recente sentenza n. 2928/2025 del Consiglio di Stato, che ha riformato in senso favorevole ai privati la decisione del TAR Lombardia (Brescia, n. 306/2024), segna un punto di svolta nella disciplina delle locazioni turistiche di breve durata esercitate in forma non imprenditoriale (melius, in cui il locatore non riveste lo status di “imprenditore” del settore), alla luce della normativa nazionale applicabile e della L.R. Lombardia 27/2015. La pronuncia chiarisce alcuni profili di dubbia legittimità del Regolamento comunale approvato dal Comune di Sirmione, stabilendo che il Comune non può essere legittimato a rifiutare la ricezione di una C.I.A. o a inibire al proprietario il diritto di concludere contratti di locazione (ancorché con finalità turistica). La pronuncia contribuisce, così, a chiarire…
Continua a leggere...Trattamenti medici invasivi non programmati e dissenso presunto del paziente
Cass. civ., Sez. III, ord., 22.01.2025, n. 1443 – Pres. Scoditti – Rel. Rubino Responsabilità sanitaria – Principio di autodeterminazione – Intervento non programmato – Dissenso presunto del paziente – Onere probatorio della struttura sanitaria – Risarcimento. Massima: “In caso di intervento chirurgico più complesso e invasivo rispetto a quello inizialmente programmato e concordato, effettuato senza adeguata informazione e consenso del paziente, in assenza di situazioni di urgenza, non grava sul paziente l’onere di provare che se fosse stato informato avrebbe rifiutato tale intervento. Al contrario, è onere della struttura sanitaria dimostrare che il paziente avrebbe prestato il consenso al più invasivo intervento.” CASO Nel caso di specie, era accaduto che, nel corso di un intervento chirurgico addominale, effettuato…
Continua a leggere...Contratto preliminare di compravendita a effetti anticipati, superamento del termine essenziale e risoluzione del contratto
Tribunale di Catanzaro, 11 febbraio 2025, n. 247, Giudice Ferraro Parole chiave Compravendita immobiliare – Contratto preliminare – Consegna anticipata – Termine essenziale – Superamento del termine – Risoluzione del preliminare Massima: “In tema di compravendita immobiliare, laddove il termine contenuto nel contratto preliminare sia essenziale, il suo superamento determina la risoluzione del contratto e, nel caso l’immobile sia già stato consegnato, implica la riconsegna del medesimo al venditore”. Disposizioni applicate Art. 1470 c.c. (nozione), art. 1457 c.c. (termine essenziale per una delle parti) CASO Il 13 settembre 2019 viene concluso tra due società un contratto preliminare di vendita di un immobile. Il venditore acconsente a consegnare l’unità immobiliare prima del rogito notarile. Viene previsto un prezzo complessivo di 270.000…
Continua a leggere...Natura e oggetto della polizza assicurativa indennitaria decennale nella compravendita di immobili da costruire
Cass. civ., sez. III, 23 febbraio 2025, n. 4745 – Pres. Rubino – Rel. Rossetti Parole chiave: Immobili da costruire – Polizza assicurativa decennale a beneficio dell’acquirente – Natura – Assicurazione per conto altrui – Oggetto – Polizza multirischio [1] Massima: La polizza assicurativa indennitaria decennale a beneficio dell’acquirente prescritta dall’art. 4 d.lgs. 20 giugno 2005, n. 122, è un’assicurazione per conto altrui, ai sensi dell’art. 1891 c.c., rispetto alla quale l’acquirente è il soggetto assicurato, che ha per oggetto la copertura dei danni all’immobile e della responsabilità civile del proprietario per danni a terzi causati dai difetti dell’immobile e, dunque, definibile come multirischio. Disposizioni applicate: d.lgs. 122/2005, art. 4; cod. civ., artt. 1669, 1891 CASO Un condominio agiva in…
Continua a leggere...Hospitality digitale: regime delle controversie tra Host e piattaforma di intermediazione
Parole chiave Host – ADR – Alternative Dispute Resolution – ODR – Online Dispute Resolution – mediazione – Regolamento (UE) 2024/1028 – Regolamento (UE) 2019/1150 – Direttiva 2013/11/UE – Regolamento (UE) n. 524/2013 – Regolamento (UE) 2024/3228 – Digital Services Act (Regolamento UE 2022/2065) – Codice del Consumo – consumatore – imprenditore – intermediari online – piattaforme digitali – OTA – utente commerciale – albergo – Property manager – locatore – affitti brevi Sintesi La tutela dell’”Host” in caso di controversia con l’intermediario digitale che lo “ospita” (che nel settore Hospitality sono piattaforme digitali come Booking o Airbnb) richiede l’applicazione sia di principi di diritto sostanziale, sia norme di diritto processuale prevalentemente di derivazione europea. Al di là delle condizioni…
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