Responsabilità civile
di Alessandra Sorrentino, Avvocato
- 9 Luglio 2024
Cass. civ., Sez. III, ord., 07.09.2023, n. 26140 – Pres. Travaglino – Rel. Gianniti Danno non patrimoniale da perdita del rapporto parentale – Componenti – Prova dello sconvolgimento delle abitudini di vita – Necessità – Esclusione – Rilevanza – Fattispecie [1] Ai fini della risarcibilità del danno da perdita del rapporto parentale è necessaria la dimostrazione, anche presuntiva, della gravità e serietà del pregiudizio (tanto sul piano morale e soggettivo, quanto su quello dinamico-relazionale), senza che sia necessario che questo assurga a un radicale sconvolgimento delle abitudini di vita del danneggiato, profilo quest'ultimo che - al cospetto di una prova circostanziata da parte dell'attore - può incidere sulla personalizzazione del risarcimento. CASO In esito ad un sinistro stradale perdeva la...
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Responsabilità civile
di Alessandra Sorrentino, Avvocato
- 11 Giugno 2024
Cass. civ., Sez. III, ord., 05.03.2024, n. 5922 – Pres. Travaglino – Rel. Spaziani Responsabilità Sanitaria – Nesso di Causalità – Preponderanza dell’evidenza (o del “più probabile che non”) – Criteri [1] L'accertamento del nesso di causalità nella responsabilità sanitaria è improntato alla regola di funzione della preponderanza dell'evidenza (o del "più probabile che non"), la quale, con riguardo al caso in cui, rispetto a uno stesso evento, si pongano un'ipotesi positiva e una complementare ipotesi negativa, impone al giudice di scegliere quella rispetto alla quale le probabilità che la condotta abbia cagionato l'evento risultino maggiori di quelle contrarie, e con riguardo, invece, al caso in cui, in ordine allo stesso evento, si pongano diverse ipotesi alternative, comporta che il...
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Responsabilità civile
di Alessandra Sorrentino, Avvocato
- 7 Maggio 2024
Cass. civ., Sez. III, sent., 12.02.2024, n. 3780 – Pres. Scarano – Rel. Moscarini Phishing – Responsabilità della banca – Diligenza dell’accorto banchiere – Prova liberatoria [1] La responsabilità della banca per operazioni effettuate a mezzo di strumenti elettronici, con particolare verifica della loro riconducibilità alla volontà del cliente, mediante il controllo dell'utilizzazione illecita dei relativi codici da parte di terzi, va esclusa se ricorre una situazione di colpa grave dell'utente, configurabile, ad esempio, nel caso di protratta attesa prima di comunicare l'uso non autorizzato dello strumento di pagamento, ma il riparto degli oneri probatori, posto a carico delle parti, segue il regime della responsabilità contrattuale. Mentre, pertanto, il cliente è tenuto soltanto a provare la fonte del proprio diritto...
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Responsabilità civile
di Alessandra Sorrentino, Avvocato
- 9 Aprile 2024
Cass. civ., Sez. III, ord., 08.11.2023, n. 31058 – Pres. Travaglino – Rel. Iannello Responsabilità medica – Concorso di cause naturali e umane nella causazione dell’evento lesivo – Condotta omissiva dei sanitari e concausa determinante – Irrilevanza delle condizioni patologiche preesistenti ai fini della determinazione della responsabilità dei sanitari – Principio dell’equivalenza causale [1] In tema di responsabilità medica e professionale, le condizioni patologiche preesistenti devono essere riguardate come concause dell’evento, che, secondo insegnamento da tempo acquisito, sono irrilevanti agli effetti della determinazione e commisurazione della responsabilità. CASO I familiari di un paziente deceduto citavano in giudizio l’Azienda Ospedaliera, onde ottenere la condanna di quest’ultima al risarcimento dei danni subìti, in conseguenza del decesso del loro congiunto. Il paziente era stato ricoverato presso il...
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Obbligazioni e contratti
di Alessandra Sorrentino, Avvocato
- 5 Marzo 2024
Cass. civ., Sez. II, sent., 10.11.2023, n. 31296 – Pres. Di Virgilio – Rel. Trapuzzano Promesse unilaterali – Promessa di pagamento e ricognizione di debito – Effetto confermativo di precedente rapporto obbligatorio – Conseguenze – Promessa di pagamento debito altrui – Nullità – Ragioni [1] La promessa di pagamento, avendo carattere meramente confermativo di un rapporto obbligatorio preesistente, non è fonte autonoma di obbligazione e non può pertanto produrre una modificazione soggettiva dell'obbligazione, con la conseguenza che la promessa unilaterale di pagamento di un debito altrui è da considerarsi assolutamente nulla, in quanto non rientra nello schema di cui all'art. 1988 c.c., che ha per oggetto il debito dello stesso promittente e non quello di altri soggetti. [2] La promessa di pagamento, di cui all'art. 1988...
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