Obbligazioni e contratti
di Alessandra Sorrentino, Avvocato
- 27 Maggio 2025
Cass. civ., Sez. III, ord., 22.01.2025, n. 1443 – Pres. Scoditti – Rel. Rubino Responsabilità sanitaria – Principio di autodeterminazione – Intervento non programmato – Dissenso presunto del paziente – Onere probatorio della struttura sanitaria – Risarcimento. Massima: "In caso di intervento chirurgico più complesso e invasivo rispetto a quello inizialmente programmato e concordato, effettuato senza adeguata informazione e consenso del paziente, in assenza di situazioni di urgenza, non grava sul paziente l'onere di provare che se fosse stato informato avrebbe rifiutato tale intervento. Al contrario, è onere della struttura sanitaria dimostrare che il paziente avrebbe prestato il consenso al più invasivo intervento." CASO Nel caso di specie, era accaduto che, nel corso di un intervento chirurgico addominale, effettuato...
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Responsabilità civile
di Alessandra Sorrentino, Avvocato
- 25 Febbraio 2025
Tribunale di Prato, 25.01.2025, n. 51 Contratto di deposito – Responsabilità contrattuale – Responsabilità extra-contrattuale – Perdita dell’animale d’affezione – Danno non patrimoniale – Diritto inviolabile della persona – Risarcimento. [1] In un contratto di deposito, il depositante che lamenta i danni subìti dalla cosa depositata ha l'onere di provare l'avvenuta consegna e la sussistenza dei danni. Spetta invece al depositario dimostrare che i danni sono attribuibili a circostanze esterne o alla natura stessa del bene. CASO La pronuncia in commento trae origine dal decesso di una cagnolina affidata dai proprietari ad una pensione per animali, per qualche giorno. A seguito di un malore, per il quale non era stata curata adeguatamente, la cagnolina decedeva. Quando i proprietari apprendevano la...
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Responsabilità civile
di Alessandra Sorrentino, Avvocato
- 28 Gennaio 2025
Cass. civ., Sez. III, ord., 22.05.2024, n. 14245 – Pres. Travaglino – Rel. Vincenti Responsabilità civile - Professionisti -Attività medico-chirurgica - Patologia ad esito infausto-Condotte truffaldine e fraudolente relative alla tipologia di cure e all'efficacia curante delle stesse - Lesione del diritto all'autodeterminazione -Sussistenza - Sufficienza ai fini risarcitori – Fondamento – Fattispecie [1] La condotta truffaldina e fraudolenta consistente nel prospettare falsamente come efficaci, per una patologia incurabile e ad esito infausto, cure alternative a quelle tradizionali è idonea a determinare una lesione della libertà di autodeterminazione del paziente, sufficiente a giustificare la condanna al risarcimento del danno per la perdita di quel ventaglio di opzioni, tra le quali egli ha il diritto di scegliere, nella prospettiva dell'imminenza della...
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Responsabilità civile
di Alessandra Sorrentino, Avvocato
- 10 Dicembre 2024
Cass. civ., Sez. III, ord., 27.09.2024, n. 25825 – Pres. Scrima – Rel. Cricenti Attività medico-chirurgica - Responsabilità civile - Accertamento del nesso causale - Giudizio controfattuale - Relazione tra condotta alternativa lecita ed evento concretamente verificato [1] In tema di accertamento del nesso causale nella responsabilità sanitaria, il giudizio controfattuale va compiuto ponendo in relazione la condotta alternativa lecita con l'evento concretamente verificatosi e di cui si duole il danneggiato, ossia chiedendosi se tale specifico danno era evitabile sostituendo la condotta posta in essere con quella alternativa. CASO Un paziente, a causa di persistenti dolori alla schiena, si rivolgeva ad uno specialista ortopedico, che diagnosticava una lombosciatalgia, priva di interessamento neurologico, ed escludeva la necessità di un intervento chirurgico, ritenendo più indicato un trattamento conservativo....
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Responsabilità civile
di Alessandra Sorrentino, Avvocato
- 12 Novembre 2024
Cass. civ., Sez. III, ord., 25.07.2024, n. 20790 – Pres. Travaglino – Rel. Tassone Responsabilità civile - Attività sportiva - Danno subìto dallo studente durante una lezione di educazione fisica consistente nella simulazione di una fase del gioco del rugby - Riconducibilità ad attività pericolosa ex art. 2050 c.c. - Esclusione - Fondamento [1] In tema di danni conseguenti a un infortunio subìto da uno studente durante una lezione di educazione fisica, per configurare la responsabilità della scuola ai sensi dell'art. 2048 c.c., è necessario che il danno sia conseguenza del fatto illecito di un altro studente e che la scuola non abbia predisposto tutte le misure idonee ad evitare il fatto. Spetta allo studente provare l'illecito e alla scuola dimostrare l'inevitabilità del danno nonostante le cautele adottate. [2] In...
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