Esecuzione forzata

Misure coercitive ex art. 614-bis c.p.c. e opposizione ex art. 615 c.p.c.

Cass. civ., sez. III, 26 luglio 2023, n. 22714 – Pres. De Stefano – Rel. Rossi Esecuzione forzata – Provvedimento di condanna ex art. 614-bis c.p.c. – Opposizione all’esecuzione ex art. 615 c.p.c. – Importanza dell’inadempimento o del ritardo nell’adempimento – Irrilevanza Massima: “Nell’opposizione avverso l’esecuzione minacciata o promossa in forza di un provvedimento di condanna emesso ai sensi dell’art. 614-bis c.p.c. non è consentito dedurre la scarsa importanza dell’inadempimento o del ritardo nell’adempimento, al fine di ottenere una riduzione del quantum della misura coercitiva, determinandosi altrimenti un’inammissibile modificazione della portata precettiva del titolo esecutivo giudiziale, permessa unicamente nel processo di cognizione, tramite il rituale esperimento dei mezzi di impugnazione proponibili avverso il provvedimento che irroga la misura di coercizione…

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Il pignoramento del diritto di superficie attribuisce all’aggiudicatario del bene la legittimazione ad acquistarne la piena proprietà

Cass. civ., sez. III, 5 gennaio 2024, n. 340 – Pres. Rossetti – Rel. Spaziani Espropriazione immobiliare – Diritto di superficie – Cessione successiva alla trascrizione del pignoramento – Inopponibilità – Riscatto del bene – Situazione giuridica accessoria al diritto di superficie – Legittimazione – Acquisto della piena proprietà Massima: “Il trasferimento a terzi del diritto di superficie su un immobile fatto oggetto di pignoramento è inefficace; pertanto, la legittimazione ad acquistare la piena proprietà del bene ai sensi dell’art. 3, comma 64, l. 23 dicembre 1996, n. 62, configurando una situazione giuridica accessoria al diritto di superficie, permane in capo all’originario titolare di quest’ultimo e non può essere invocata da chi ha acquistato il diritto di superficie con atto…

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Autonomia del processo di merito susseguente a procedimento cautelare ante causam

Cassazione civile, Sez. II, Ordinanza 11/1/2024, n. 1120. Pres. Manna, Estensore Amato Procedimento cautelare – Giudizio di merito – Rapporti tra giudizio cautelare e giudizio di merito – vizi di notificazione – contraddittorio – provvedimenti d’urgenza – efficacia Il giudizio di merito susseguente a un procedimento cautelare ante causam è, rispetto a questo, del tutto autonomo, e come tale non è in nessuna misura dipendente da esso, dal suo esito e dal rispetto delle relative forme. Una cosa, infatti, è il processo dichiarativo, che mette capo ad una decisione che accerta un diritto e pronuncia, se richiesto, una condanna, altra, invece, è il procedimento cautelare, che dà luogo a un provvedimento non decisorio il quale, per sua stessa definizione, non…

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Conversione del sequestro conservativo in pignoramento ed estinzione del processo esecutivo per mancato tempestivo deposito del titolo esecutivo ex art. 156 disp. att. c.p.c.

Cass. civ., sez. III, 18 dicembre 2023, n. 35365 – Pres. De Stefano – Rel. Fanticini03 Sequestro conservativo – Sentenza di condanna esecutiva – Conversione in pignoramento – Inizio dell’espropriazione forzata – Adempimenti prescritti dall’art. 156 disp. att. c.p.c. – Mancata esecuzione entro il termine perentorio – Estinzione del processo esecutivo Massima: “Il sequestro conservativo si converte in pignoramento ipso iure allorché il creditore ottenga una pronuncia di condanna esecutiva, avendo inizio da tale momento l’esecuzione forzata e costituendo gli adempimenti prescritti dall’art. 156 disp. att. c.p.c. atti di impulso da compiere entro un termine perentorio, a pena di decadenza; conseguentemente, l’inutile spirare del termine prescritto dalla citata disposizione non implica un vizio dell’atto di pignoramento, né dell’espropriazione con esso…

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Omesso o tardivo deposito della nota di trascrizione del pignoramento: estinzione atipica del processo esecutivo e opposizione agli atti esecutivi

Cass. civile, Sez. III, sent. 14 marzo 2024, n. 6873, Pres. De Stefano, Est. Rossi Espropriazione Immobiliare – Trascrizione del pignoramento – Entro il deposito dell’istanza di vendita – Omesso o tardivo deposito della nota di trascrizione – Estinzione atipica dell’esecuzione forzata immobiliare – Reclamo al collegio ex art. 630 c.p.c. – Inammissibilità – Opposizione agli atti esecutivi ex art. 617, comma 2, c.p.c. – Ammissibilità (Cod. Civ. artt. 2693, 2913, 2914, 2915, 2916; Cod. Proc. Civ. artt. 555, 557, 567, 617, 630) [I] “La trascrizione è elemento perfezionativo del pignoramento immobiliare, teleologicamente destinato, combinando i propri effetti con la trascrizione del successivo decreto di trasferimento, a preservare la fruttuosità dell’acquisto (a titolo derivativo) del diritto immobiliare staggito ad opera…

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Domanda di sostituzione del creditore ex art. 511 c.p.c. e cessione del credito

Cass. civ., sez. III, 20 dicembre 2023, n. 35657 – Pres. De Stefano – Rel. Saija Domanda di sostituzione ex art. 511 c.p.c. – Assunzione della qualità di parte processuale del creditore istante – Esclusione – Cessione del credito – Inapplicabilità dell’art. 111 c.p.c. La domanda di sostituzione proposta da un creditore ai sensi dell’art. 511 c.p.c. non costituisce esercizio dell’azione esecutiva nei confronti del debitore esecutato o del creditore sostituito e assume rilievo al momento della distribuzione della somma ricavata dalla vendita del bene pignorato, sicché il creditore subcollocatario non diviene parte in senso proprio del processo esecutivo e, nel caso in cui abbia ceduto il credito in forza del quale era stata svolta la domanda di subcollocazione, non…

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La Suprema Corte conferma che il “giusto prezzo” di cui all’art. 586 c.p.c. non può essere legato a valori di mercato

Cassazione civile, Sez. III, ord. 12 febbraio 2024, n. 3887, Pres. Rubino, Est. Rossi Esecuzione forzata – espropriazione immobiliare – aggiudicazione – giusto prezzo (Cod. Proc. Civ. Art. 586 – art. 108 L.F.) [I] “Il ‘giusto prezzo’ cui fa riferimento l’art. 586 cod. proc. civ. è un concetto non economico, correlato cioè al valore venale o al miglior risultato di collocazione dell’immobile conseguibile in base ai parametri di mercato, bensì giuridico: esso designa l’esito ottenuto da una sequenza procedimentale della fase liquidatoria svolta in maniera conforme alle regole che la presidiano, ovvero in assenza di fattori devianti o interferenze illegittime incidenti sulla formazione del prezzo” (massima redazionale) [II] “Nemmeno nel contesto concorsuale il riferimento alle ‘condizioni di mercato’ come parametro…

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Estinzione (tipica) dell’espropriazione immobiliare per inosservanza del termine perentorio per la pubblicazione dell’avviso di vendita

Cass. civ., sez. III, 28 novembre 2023, n. 33037 – Pres. De Stefano – Rel. Tatangelo Espropriazione immobiliare – Vendita forzata – Pubblicità dell’avviso di vendita sul Portale delle Vendite Pubbliche – Mancata esecuzione – Mancata anticipazione delle spese – Differenza – Conseguenze Il mancato rispetto del termine perentorio per la pubblicazione dell’avviso di vendita sul portale delle vend20ite pubbliche determina l’estinzione (cosiddetta tipica) dell’esecuzione forzata ex art. 631-bis c.p.c., mentre il mancato rispetto di quello ordinatorio per l’anticipazione delle spese di pubblicità (incluso il contributo per la pubblicazione sul Portale delle Vendite Pubbliche prescritto dall’art. 18-bis d.P.R. 115/2002) comporta l’impossibilità per la parte di compiere l’atto indispensabile per la prosecuzione del processo esecutivo e la conseguente pronuncia di improseguibilità…

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È inesistente il pignoramento quando la notifica dello stesso al debitore sia inesistente

Cass. civ., sez. III, 27 novembre 2023, n. 32804 – Pres. Rubino – Rel. Saija Espropriazione mobiliare presso terzi – Mancata notifica dell’atto al debitore – Inesistenza del pignoramento – Opposizione agli atti esecutivi – Conoscenza aliunde dell’esistenza della procedura esecutiva – Sanatoria del vizio – Insussistenza Nell’espropriazione forzata presso terzi il pignoramento è strutturato come una fattispecie a formazione progressiva, nella quale la notificazione dell’atto al debitore segna l’inizio del processo esecutivo, mentre la dichiarazione positiva del terzo esaminata all’udienza (oppure l’accertamento endoesecutivo compiuto nei suoi confronti) ha funzione di perfezionamento; ne consegue che la mancata o inesistente notifica – e non la mera nullità della stessa – dell’atto al debitore determina l’inesistenza del pignoramento, difettando radicalmente l’atto iniziale…

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Pignoramento di beni conferiti in fondo patrimoniale e opposizione all’esecuzione

Cass. civ., sez. III, 13 novembre 2023, n. 31575 – Pres. Rubino – Rel. Saija Espropriazione forzata – Beni conferiti in fondo patrimoniale – Pignorabilità – Condizioni – Opposizione all’esecuzione – Litisconsorzio con il coniuge non debitore – Insussistenza Massima: “L’espropriazione forzata di beni facenti parte di un fondo patrimoniale è legittima, ai sensi dell’art. 170 c.c., solo se l’obbligazione sia strumentale ai bisogni della famiglia e se il creditore non ne conosceva l’estraneità rispetto a tali bisogni, spettando al debitore esecutato che invochi l’impignorabilità dei beni l’onere di provare la non ricorrenza delle suddette circostanze, che non possono ritenersi dimostrate, né escluse, per il solo fatto dell’insorgenza del debito nell’esercizio dell’impresa ed occorrendo procedere a una valutazione caso per…

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