Obbligazioni e contratti
di Paolo Cagliari, Avvocato
- 20 Maggio 2025
Cass. civ., sez. III, 23 febbraio 2025, n. 4745 – Pres. Rubino – Rel. Rossetti Parole chiave: Immobili da costruire – Polizza assicurativa decennale a beneficio dell’acquirente – Natura – Assicurazione per conto altrui – Oggetto – Polizza multirischio [1] Massima: La polizza assicurativa indennitaria decennale a beneficio dell’acquirente prescritta dall’art. 4 d.lgs. 20 giugno 2005, n. 122, è un’assicurazione per conto altrui, ai sensi dell’art. 1891 c.c., rispetto alla quale l’acquirente è il soggetto assicurato, che ha per oggetto la copertura dei danni all’immobile e della responsabilità civile del proprietario per danni a terzi causati dai difetti dell’immobile e, dunque, definibile come multirischio. Disposizioni applicate: d.lgs. 122/2005, art. 4; cod. civ., artt. 1669, 1891 CASO Un condominio agiva in...
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Esecuzione forzata
di Paolo Cagliari, Avvocato
- 13 Maggio 2025
Cass. civ., sez. II, 20 marzo 2025, n. 7489 – Pres. Falaschi – Rel. Bertuzzi Esecuzione forzata – Titolo esecutivo formatosi nei confronti del condominio – Efficacia nei confronti dei singoli condomini – Opposizione all’esecuzione – Possibilità per il condomino di eccepire la propria estraneità al debito condominiale – Ammissibilità – Condizioni Massima: “Sebbene la sentenza di condanna del condominio abbia efficacia e costituisca titolo esecutivo nei confronti dei singoli condomini con riguardo sia all’esistenza che all’ammontare del credito, non può escludersi il diritto del condomino di eccepire, in sede di opposizione all’esecuzione, la propria estraneità al debito accertato nei confronti dell’ente condominiale, qualora la sua posizione non abbia potuto essere rappresentata nel giudizio di merito in cui si è...
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Esecuzione forzata
di Paolo Cagliari, Avvocato
- 6 Maggio 2025
Cass. civ., sez. III, 10 marzo 2025, n. 6392 – Pres. De Stefano – Rel. Tatangelo Espropriazione mobiliare presso il debitore – Modalità di esecuzione del pignoramento – Accesso presso luoghi riferibili al debitore – Nozione – Beni rinvenuti – Presunzione di appartenenza al debitore – Sussistenza – Conseguenze Massima: “Il pignoramento avvenuto in luogo appartenente al debitore – per tale dovendosi intendere quello rispetto al quale il debitore medesimo ha un rapporto di godimento stabile e duraturo, quand’anche non ne sia proprietario o non vanti su di esso un altro diritto reale o personale – è di per sé legittimo in relazione a tutti i beni mobili ivi reperiti dall’ufficiale giudiziario, senza che possano assumere rilievo questioni attinenti alla...
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Procedure concorsuali e Diritto fallimentare
di Paolo Cagliari, Avvocato
- 6 Maggio 2025
Cass. civ., sez. I, 17 dicembre 2024, n. 32996 – Pres. Cristiano – Rel. Pazzi Parole chiave: Accordo di ristrutturazione dei debiti – Omologazione – Successiva dichiarazione di fallimento – Impossibilità di attuazione del piano di risanamento – Sussistenza – Risoluzione per impossibilità giuridica sopravvenuta – Conseguenze [1] Massima: “In tema di accordi di ristrutturazione ex art. 182-bis l.fall., la dichiarazione di fallimento successiva all’omologazione dell’accordo fa sì che l’attuazione del piano sia resa impossibile per l’intervento di un evento che, sovrapponendosi alla procedura minore, inevitabilmente lo rende irrealizzabile; ne discende il venire meno della causa di risanamento posta a base di ciascuno dei singoli accordi di ristrutturazione dei debiti, cui consegue la loro risoluzione per impossibilità giuridica sopravvenuta della...
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Esecuzione forzata
di Paolo Cagliari, Avvocato
- 22 Aprile 2025
Cass. civ., sez. III, 4 marzo 2025, n. 5784 – Pres. De Stefano – Rel. Gianniti Esecuzione forzata – Estinzione del processo esecutivo – Ipotesi diverse da quelle tipizzate dall’art. 630 c.p.c. – Reclamo – Inammissibilità – Opposizione agli atti esecutivi – Necessità Massima: “L’ordinanza che dichiara la chiusura anticipata ovvero l’improcedibilità dell’esecuzione a causa della mancata ottemperanza all’ordine del giudice di produrre documentazione ulteriore rispetto a quella prescritta dall’art. 567, comma 2, c.p.c. è impugnabile esclusivamente con l’opposizione agli atti esecutivi e non già con il reclamo al collegio ex art. 630 c.p.c., che, ove proposto, dev’essere dichiarato inammissibile anche d’ufficio, non essendo suscettibile di conversione nella predetta opposizione, in quanto non ne sussistono i necessari requisiti di sostanza...
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