LEGAL COUNSEL

Professione forense, non è più una professione per giovani

Partiamo dalla fine: la professione legale è in calo come numero di iscritti e la stessa giurisprudenza perde il 32% degli iscritti. Questa l’estrema sintesi del focus “Fuga dalle professioni” condotta da Il Sole 24 Ore (si veda il Quotidiano di lunedì 14 agosto 2023). Due su tre che nel 2022 hanno cancellato l’iscrizione alla Cassa Forense sono donne under 35, sottolinea nel suo reportage Valeria Uva e in 10 anni – continua la giornalista – a Giurisprudenza gli iscritti sono scesi da 154mila a 104mila e i laureati sono scesi sotto la soglia dei 10mila nel 2022. Dopo la laurea solo uno su tre prende la strada della libera professione, preferendo concorsi pubblici e la carriera aziendale. Ad oggi…

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Studi legali e commercialisti: la nuova UNI 11871 per organizzarsi con metodo

Se la UNI EN ISO 9001 è conosciuta come la norma a livello internazionale per garantire la qualità dei servizi e prodotti a tutela dei consumatori e si rivolge a qualunque tipologia di azienda, di qualunque settore (contiene i requisiti minimi che il Sistema di Gestione per la Qualità di un’organizzazione deve avere per garantire la qualità di prodotti e servizi), la recente norma UNI 11871 è nata specificamente per il settore professionale e, in particolare, detta i principi e criteri organizzativi che devono essere soddisfatti negli studi legali e di commercialisti. Già il titolo della norma ne sintetizza la portata: “Studi professionali di Avvocati e Dottori Commercialisti – Principi organizzativi e gestione dei rischi connessi all’esercizio della professione per…

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Public Speaking: l’arte del saper parlare

Tra i numerosi rami della comunicazione con i quali uno studio professionale e i professionisti in prima persona devono avere a che fare, ormai quasi quotidianamente, c’è sicuramente il public speaking, la più anticamente conosciuta come ars oratoria. Ma il parlare a un pubblico, sia esso dal vivo o in video collegamento, non è una pratica così banale, soprattutto non è una competenza innata, né tantomeno va sottovalutata. D’altra parte però questo non deve costituire un ostacolo o deve essere fonte di ansia e creare un blocco. Come per tanti altri aspetti della comunicazione l’ars oratoria va imparata, assimilata, allenata e messa in pratica. Ma prima di affrontare il grande pubblico, si può fare pratica con il parlare a una…

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Avvocati e specializzazioni: a che punto siamo e a cosa servono

Generalisti o specialisti? Studi boutique o studi multidisciplinari? Sono queste alcune delle domande che si pongono i circa 243mila avvocati che esercitano la professione. A tutti è chiaro che il mondo è cambiato, così l’economia, la cultura e anche il “posto” dell’avvocato nella società. Dopo la pandemia ci sono fiumi di scritti sull’intelligenza artificiale, lo smart working per gli studi legali, la penuria di giovani motivati che vogliono intraprendere la professione. Non è più in discussione, come qualche anno addietro, se effettivamente il cambiamento ci sia stato, ma dove porterà la professione e cosa può fare il professionista del Foro per adeguarsi e rimanere protagonista del settore, nonché elemento collante tra diritto, economia e vita civile. LE RICHIESTE DAL MERCATO…

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La carta dei valori

Gli avvocati e i commercialisti che hanno intrapreso la professione pensando che attraverso il loro lavoro sarebbero riusciti a cambiare il mondo ci hanno visto giusto. I professionisti, infatti, sono in una posizione unica per generare un impatto positivo, forti sia della conoscenza e della possibilità di applicare le normative, sia dell’opportunità di influenzare le decisioni di altri soggetti come loro consiglieri di fiducia. Il contesto in cui viviamo è senz’altro particolarmente favorevole e non stupisce che sia in aumento il numero di studi interessati a comprendere che ruolo avere per poter dare il proprio contributo su temi riguardanti la giustizia sociale e quella ambientale. Ma sono altrettanto interessate anche le imprese: non è un caso che sempre più clienti…

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Società Benefit, Benefit Corporation, Società B-Corp e sostenibilità: facciamo chiarezza

Si sente spesso parlare di Società Benefit, Benefit Corporation e Società B-Corp (o semplicemente B-Corp). I termini si assomigliano: nonostante se ne parli ormai da anni, non stupisce quindi che si faccia confusione. E’ importante però fare chiarezza perché le differenze sono concrete così come le implicazioni che sottendono. Cominciamo quindi a semplificare il quadro in tre semplici passaggi: la traduzione di società benefit (SB) in inglese è “benefit corporation” le società benefit (SB) sono una particolare forma giuridica legalmente riconosciuta che un’azienda appartenente a qualsiasi settore industriale o merceologico può assumere. Attenzione però: non si tratta di un nuovo tipo sociale. Qualsiasi società di persone e di capitali, sia esistente o di nuova costituzione, può infatti essere una società…

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La professione legale non ha più appeal

Era il 1993 quando un giovane neolaureato in giurisprudenza (Mitchell McDeere) entra in un prestigioso studio legale americano a Memphis e vede decollare la propria carriera professionale in poco tempo, sedotto da una montagna di soldi, auto di lusso e successo. Il film è “Il socio”, interpretato da Tom Cruise. Negli stessi anni in Italia andava in scena – questa volta non un film, ma realtà – l’epopea di Mani Pulite, con la caduta della Prima Repubblica e del sistema conseguente. Ebbene, a metà degli anni ’90 in Italia erano moltissimi i giovani attratti dalla professione legale, che poi si sarebbe sviluppata nella libera professione o nella carriera in Magistratura, entrambe erano fonte di ispirazione per una generazione intera. Erano…

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Avvocate e avvocati: la professione forense al femminile

Il tema della gender equality e della gender gap, delle qualifiche al maschile o al femminile riempiono i giornali e le discussioni, persino in ambito politico, stante gli ultimi avvenimenti dove un punto da decidere è stata la qualifica del Presidente del Consiglio dei Ministri, dal momento che per la prima volta nella Repubblica italiana siede sul podio più alto del Governo una donna e quindi per la prima volta si pone la questione se declinare la carica al femminile o lasciarla da tradizione al maschile. Non è certo questa la sede per fare disquisizioni su cosa sia più giusto o più opportuno e ogni posizione è legittima in materia. Vogliamo, invece, fare il punto nella professione forense tra approccio…

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Perché un Codice etico per lo studio legale

Sempre più spesso negli ultimi mesi si sente parlare della necessità di dotare lo studio legale di un Codice etico. Viene spontaneo chiedersi a questo punto perché nasca proprio ora questa esigenza e ancor prima cosa sia in pratica un Codice etico. CODICE ETICO E POLICY DI COMPORTAMENTO Partiamo da una distinzione che non è affatto scontata: Codice etico e Codice di comportamento (o di condotta) sono la stessa cosa? Anche se su questo argomento ci sono diverse posizioni e ad una veloce ricerca trovereste di tutto sul web, la risposta è no. Tra di essi passa la stessa differenza che sussiste tra il “cosa” e il “come”. Il Codice etico per lo studio legale può essere paragonato alla Carta…

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Le specializzazioni dell’avvocato: facciamo il punto

Un tema che occupa da tempo il mondo dell’avvocatura, visto anche il percorso accidentato della normativa di riferimento, è quello delle specializzazioni; si tratta di un aspetto abbastanza importante per la professione forense sia dal punto di vista sostanziale che da quello delle comunicazioni informative nei confronti della clientela. È noto infatti come l’art. 9 della legge n. 247 del 2012 abbia riconosciuto agli avvocati la possibilità di ottenere e indicare il titolo di specialista secondo modalità stabilite con regolamento adottato dal Ministro della giustizia; è altresì noto come detto decreto sia stato una prima volta annullato dalla giustizia amministrativa e sia poi stato sostituito da un nuovo testo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 308 del 12 dicembre 2020 (d.m….

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