Obbligazioni e contratti
di Daniele Calcaterra, Avvocato
- 10 Giugno 2025
Cass. civ., Sez. II, ord. 10/04/2025, n. 9395, Rel. Dott. L. Cavallino Mediazione – obbligo informativo – responsabilità mediatore (art. 1759 c.c.) Massima: “In virtù del principio di buona fede e correttezza, il mediatore immobiliare è tenuto a riferire alle parti tutte le circostanze conosciute o conoscibili attraverso la diligenza qualificata propria della sua professione, includendo quelle relative alle iscrizioni o trascrizioni sull'immobile. Tale obbligo di informazione sussiste sia nella mediazione tipica che in quella atipica.” CASO Tizio e Caio hanno convenuto avanti al Tribunale di Napoli Sempronio ed Alfa, esponendo che avevano concluso, con l’intermediazione di Alfa e nella qualità di promissarie acquirenti, un contratto preliminare di compravendita di immobile di proprietà di Sempronio, e che, dopo la stipula,...
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Responsabilità civile
di Daniele Calcaterra, Avvocato
- 13 Maggio 2025
Cass. civ., Sez. III, Sent., 28.03.2025, n. 8224 – Dott. E. Vincenti Onere della prova (art. 2697 c.c.) – Responsabilità del produttore (artt. 114-127 Cod. Cons.) – Responsabilità per l’esercizio di attività pericolose (art. 2050 c.c.) – Responsabilità aquiliana (art. 2043 c.c.) Massima: “Nel caso di danno da prodotto difettoso, la responsabilità del produttore può essere accertata sulla base della disciplina specifica di cui agli artt. 114-127 del D.Lgs. n. 206/2005 (Codice del Consumo), senza che sia consentita la coesistenza o la commistione con le fattispecie di responsabilità di cui agli artt. 2043 e 2050 c.c., che dovranno trovare applicazione in coerenza con la disciplina per essi specificamente dettata dal Legislatore.” CASO Tizio conveniva in giudizio Alfa per sentirla condannare...
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Responsabilità civile
di Daniele Calcaterra, Avvocato
- 6 Maggio 2025
Cass. civ., Sez. III, Ord., 6.04.2025, n. 9043 – Dott. A. Moscarini Circolazione stradale – Responsabilità civile – Responsabilità per danno cagionato da animali selvatici (art. 2052 c.c.) – Onere della prova (art. 2697 c.c.) Massima: “Nell'ipotesi di danni causati dalla fauna selvatica, a norma dell'art. 2052 c.c., grava sul danneggiato l'onere di dimostrare il nesso causale tra il comportamento dell'animale e l'evento lesivo. Spetta, invece, al soggetto responsabile della custodia della fauna, dimostrare la prova liberatoria del fortuito, evidenziando che la condotta dell'animale si è posta del tutto al di fuori della propria sfera di controllo come causa autonoma, eccezionale, imprevedibile o comunque non evitabile neanche con l'adozione delle più adeguate e diligenti misure”. CASO Tizio citava in giudizio...
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Responsabilità civile
di Daniele Calcaterra, Avvocato
- 18 Febbraio 2025
Cass. civ., Sez. III, Ord., 07.01.2025, n. 197 – Dott. R. Rossi Circolazione stradale – Responsabilità civile – Responsabilità per danno cagionato da animali selvatici (art. 2052 c.c.) – Responsabilità del conducente (art. 2054 c.c.) Massima: “La presunzione di responsabilità ex art. 2052 c.c. si confronta con la presunzione di colpa del conducente ex art. 2054 c.c.: se uno dei soggetti oltrepassa la presunzione posta a suo carico, la responsabilità grava sull'altro, altrimenti entrambi vanno esenti da responsabilità o ne rispondono in pari misura”. CASO Tizio conveniva in giudizio la Regione Alfa per sentirla condannare al risarcimento dei danni riportati dalla sua autovettura a seguito dell'impatto con un capriolo avvenuto lungo una strada provinciale. All'esito del giudizio di primo grado,...
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Responsabilità civile
di Daniele Calcaterra, Avvocato
- 11 Febbraio 2025
Cass. civ., Sez. III, Ordinanza, 18/12/2024, n. 33136, Rel. Dott. P. Gianniti Responsabilità da cose in custodia (art. 2051 c.c.) Massima: “In materia di responsabilità per la custodia di strade, occorre distinguere fra i casi in cui il danno sia conseguenza di un vizio intrinseco alla struttura della cosa, oppure sia da ascrivere all'intervento di agenti esterni, normalmente imputabili alla natura, al traffico, al pubblico degli utenti o ad un singolo soggetto terzo (un masso, un animale, una macchia d'olio, ecc.); in tale seconda evenienza, la responsabilità non è imputabile oggettivamente all'ente pubblico, per il solo fatto della presenza dell'ostacolo, ma occorre che risulti che l'intrusione è stata agevolata dalla peculiare conformazione del bene; oppure dal difetto di manutenzione o...
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