FAMIGLIA E SUCCESSIONE
Al genitore biologico deve essere comunicato il procedimento di adozione del figlio non riconosciuto
Cassazione civile sez. I, ordinanza dell’8 aprile 2025 n.9199 Dichiarazione stato di adottabilità (legge n. 184/1983 artt. 10 e 11) Massima: “In sede di giudizio volto alla verifica delle condizioni per lo stato di abbandono del minore e la conseguente adottabilità, il tribunale minorile deve doverosamente compiere le indagini di cui agli artt. 10 e 11 della legge n. 184 del 1983, per accertare l’esistenza di entrambi i genitori biologicI e dare avviso della pendenza del procedimento e della facoltà di proporre istanza di sospensione del processo al fine di eventuale riconoscimento volontario del figlio o di accertamento giudiziale dello status genitoriale.” CASO Il tribunale minorile di Napoli aveva dichiarato lo stato di abbandono e conseguente adottabilità di una minore…
Continua a leggere...La puntuale ricostruzione dell’asse ereditario per l’esercizio dell’azione di riduzione
Corte d’Appello di Roma, Sentenza n. 559 del 28/01/2025 Successioni mortis causa – Successione necessaria – Lesione della quota di riserva dei legittimari – Reintegrazione della quota di riserva – Azione di riduzione – In genere – Onere di allegazione a carico dell’attore – Conseguenze – Rigetto della domanda – Esclusione – Fondamento * Poiché la causa petendi dell’azione di riduzione presuppone, oltre all’allegazione della qualità di legittimario, la specificazione dei beni che costituiscono il relictum e l’individuazione delle diverse attribuzioni che invece costituirebbero il donatum, la precisazione di tali elementi si riverbera con immediatezza sul contenuto dell’atto di citazione, di talché eventuali omissioni o imprecisioni potrebbero dar vita ad un’ipotesi di nullità della citazione ex art. 164 c.p.c., in…
Continua a leggere...La carta di identità del minore figlio della coppia omogenitoriale deve riportare la scritta genitore e non padre o madre
Cassazione civile sez. I, sentenza dell’08 aprile 2025, n. 9216 Carta di identità dei minori – Adozione in casi particolari (DM del 31.12.2019 – art. 44 L. n. 184/1983) Massima: “Il decreto ministeriale che prevede l’indicazione di “madre e padre” sul documento di identità del minore figlio della coppia omogenitoriale non consente una rappresentazione veritiera della reale situazione parentale in cui sono presenti due madri, l’una biologica e l’altra adottiva. La dicitura deve dunque essere sostituita con la locuzione “genitore”. CASO Il caso riguarda un minore figlio biologico di una delle due donne della coppia e adottato dall’altra. Formalmente, quindi, entrambe risultavano essere genitori del bambino. Al momento dell’emissione della carta di identità elettronica valida per l’espatrio gli uffici preposti…
Continua a leggere...Revoca del testamento a seguito di distruzione o irreperibilità: aspetti sostanziali e processuali
Cass. civ., Sez. II, Ordinanza, 18/02/2025, n. 4137 Massima: “L’irreperibilità del testamento, di cui si provi l’esistenza in un certo tempo mediante la produzione di una copia, è equiparabile alla distruzione, per cui incombe su chi ha interesse alla sua conservazione l’onere di provare che esso fu distrutto lacerato o cancellato da persona diversa dal testatore oppure che costui non ebbe intenzione di revocarlo.” (Articoli di riferimento: 602 e 684 c.c.) CASO Nel 2016 A.A. conveniva in giudizio, dinanzi al Tribunale di Padova, gli eredi testamentari del fratello N.N. chiedendo che fosse dichiarata la nullità del testamento olografo di quest’ultimo, pubblicato dal notaio C.C.; conseguentemente domandava l’apertura della successione legittima in favore proprio e della sorella, con contestuale collazione del…
Continua a leggere...Adozione internazionale consentita ai single
Corte costituzionale sentenza n. 33 del 21 marzo 2025 Legge n. 184/1983 art. 29 bis Massima: “In tema di adozione internazionale di minori, l’esigenza di individuare, nel miglior interesse del minore, un contesto familiare armonioso e stabile, in base al principio della Convenzione europea sull’adozione dei minori del 1967, non si collega necessariamente alla famiglia composta da una coppia unita nel matrimonio. Non può essere escluso l’aspirante adottante single che risulti idoneo in seguito a valutazione in concreto delle sue attitudini genitoriali e considerando anche la rete familiare allargata”. CASO La Corte Costituzionale interviene sul divieto di adozione internazionale dichiarando illegittima la norma che lo impedisce. Il caso nasce dalla richiesta di una donna single di adottare un minore straniero….
Continua a leggere...Pensione di reversibilità: suddivisione equa e bilanciamento degli interessi tra coniuge divorziato e coniuge del defunto
Cassazione civile sez. I ordinanza del 05/03/2025 n. 5839 Quota pensione di reversibilità (art. 9 L. n. 898/1970) Massima: “In tema di determinazione della quota di pensione di reversibilità all’ex coniuge divorziato ai sensi dell’art. 9 L. n. 898/1970, il giudice non deve ripartire il trattamento pensionistico solo sulla base del criterio legale della durata dei matrimoni, ma anche considerando ulteriori elementi, quali l’entità dell’assegno riconosciuto al coniuge divorziato, le condizioni economiche e tutti gli elementi in fatto per un’equa suddivisione fra gli aventi diritto”. CASO L’ex moglie divorziata titolare di assegno divorzile agisce in giudizio contro la coniuge del defunto e l’INPS chiedendo che le venga riconosciuto l’80% della pensione di reversibilità e comunque una somma non inferiore all’attuale…
Continua a leggere...La sottoscrizione del testamento pubblico: condizioni e implicazioni giuridiche
Tribunale Viterbo, Sentenza, 07/01/2025, n. 7 – Dott. Eugenio Maria Turco – Presidente – Dott. Paolo Bonofiglio – Giudice Dott.ssa Fiorella Scarpato – Giudice Relatore Massima: “La sottoscrizione da parte del testatore in un testamento pubblico è un elemento essenziale che, in caso di impedimento fisico, deve essere giustificato mediante una dichiarazione resa in modo veritiero. In caso contrario, l’atto testamentario potrebbe essere dichiarato nullo per difetto di forma, conformemente all’art. 606 c.c..[1]” (Articoli di riferimento: 603 e 606 c.c.) CASO Nel 2021 il sig. AA ha adito il Tribunale di Viterbo chiedendo che fosse dichiarata la nullità del testamento pubblico del padre sig. BB redatto in data 6 luglio 2018; ha chiesto quindi al Tribunale che, a seguito della nullità,…
Continua a leggere...Genitorialità e condotte di violenza domestica
Cassazione civile sez. I, 21 febbraio 2025, n. 4595 Affidamento dei figli-condotte di violenza domestica-alienazione genitoriale (Art. 336 bis c.c., 337 bis, ter e octies c.c.) Massima: “Nell’adottare i provvedimenti che riguardano i minori e la responsabilità genitoriale, il giudice della famiglia non può trascurare l’allegazione di comportamenti di violenza tenuti da un genitore, ma deve compiere accertamenti e valutazioni autonome che esulano dall’esito di eventuali giudizi penali, per valutare il miglior interesse dei figli e l’idoneità dei genitori a svolgere adeguatamente i loro compiti”. CASO La sentenza in esame prende in considerazione molti dei principi di base in materia di affidamento dei figli, in relazione alle condotte dei genitori, comprese quelle che integrano violenza assistita e vittimizzazione secondaria. Il…
Continua a leggere...Smarrimento del testamento olografo e revoca tacita
Cassazione Civile, Sez. 2, Ordinanza n. 4137 del 18/02/2025 SUCCESSIONI “MORTIS CAUSA” – SUCCESSIONE TESTAMENTARIA – TESTAMENTO IN GENERE – REVOCAZIONE DELLE DISPOSIZIONI TESTAMENTARIE – TACITA – DISTRUZIONE DEL TESTAMENTO OLOGRAFO IN GENERE Massima: “L’irreperibilità del testamento olografo, di cui si provi l’esistenza in un certo tempo, mediante la produzione di una copia informale, è equiparabile alla sua distruzione che ingenera una presunzione di revoca dello stesso, non scalfita dal mancato disconoscimento della conformità all’originale – rilevante solo una volta che sia superata la detta presunzione – rispetto alla quale grava su chi vi ha interesse l’onere di provare che esso “fu distrutto, lacerato o cancellato da persona diversa dal testatore” oppure che costui “non ebbe intenzione di revocarlo”; tale prova, salvo che la…
Continua a leggere...Non contano le elargizioni dei suoceri alla figlia ai fini della quantificazione dell’assegno di mantenimento per il marito
Cassazione civile sez. I, ordinanza del 10/02/2025 n.3355 Assegno di mantenimento nella separazione – quantificazione – tenore di vita (art. 156 c.c.) Massima: “Ai fini della determinazione dell’assegno di mantenimento in favore del coniuge separato, non rilevano le condizioni economiche dei genitori del soggetto obbligato. Le somme di denaro corrisposte al figlio dai genitori sono attribuzioni fatte con spirito di liberalità e non possono essere considerate reddito del coniuge obbligato al mantenimento”. CASO Nell’ambito di un giudizio di separazione dei coniugi la Corte d’appello di Milano pone a carico della moglie e in favore del marito un assegno di mantenimento di euro 300 al mese in parziale modifica della decisione del tribunale che aveva disposto un mantenimento di euro 1.500…
Continua a leggere...- 1
- 2
- …
- 35
- 36
- SUCCESSIVO