Diritto successorio e donazioni
di Corrado De Rosa, Notaio
- 17 Settembre 2024
(Articolo 705 Codice civile) La novella normativa Art 705, terzo comma, c.c. (novellato dall’art. 8, comma 1, L. 4 luglio 2024 n. 104) Massima: “Quando sono chiamati all'eredità unicamente persone giuridiche private senza scopo di lucro ed enti del Terzo settore, prima dell'accettazione della stessa eredità questi hanno facoltà di dispensare l'esecutore testamentario dagli obblighi di cui ai commi precedenti, mediante dichiarazione ricevuta dal cancelliere del tribunale del circondario in cui si è aperta la successione o da un notaio, fermo restando quanto previsto dall'articolo 473 e previa prestazione di idonea garanzia per i debiti ereditari. La dispensa non ha effetto se la dichiarazione non è effettuata da tutti i chiamati” Commento alla normativa L’articolo 8 della legge 104/2024, in...
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Diritto successorio e donazioni
di Corrado De Rosa, Notaio
- 11 Giugno 2024
Cassazione civile sez. II, ordinanza 22 aprile 2024, n. 10727 (DI VIRGILIO – Presidente – CAVALLINO – Relatore) (Articoli 934, 177 e 179 Codice civile) Di Corrado De Rosa Massima: “Il principio generale dell'accessione posto dall'art. 934 cod. civ., prevede che il proprietario del suolo acquista ipso iure al momento dell'incorporazione la proprietà della costruzione su di esso edificata, e non trova deroga nella disciplina della comunione legale tra coniugi, in quanto l'acquisto della proprietà per accessione avviene a titolo originario senza la necessità di apposita manifestazione di volontà, mentre gli acquisti ai quali è applicabile l'art. 177 co.1 cod. civ. hanno carattere derivativo, essendone espressamente prevista una genesi di natura negoziale; ne consegue che la costruzione realizzata in costanza...
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Diritto successorio e donazioni
di Corrado De Rosa, Notaio
- 14 Maggio 2024
Cassazione civile sez. II, 05/04/2024, n.9063 (Articolo 775 Codice di procedura civile) Massima: “Il verbale di inventario redatto dal notaio in base all'articolo 775 del codice di procedura civile, essendo un atto rogato nel corso delle sue funzioni, gode di pubblica fede e costituisce una fonte privilegiata per documentare l'entità dell'asse ereditario al momento dell'apertura della successione.” CASO Il Tribunale di Napoli aveva accolto la domanda di tre soggetti che sostenevano di essere diventati i proprietari di un terreno nel Comune di Bacoli per successione a causa di morte, ordinandone il rilascio alla detentrice e il pagamento di una somma in denaro a titolo di indennità per mancato godimento dell'immobile. A sostegno della loro domanda i tre soggetti avevano prodotto...
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Diritto successorio e donazioni
di Corrado De Rosa, Notaio
- 9 Aprile 2024
Cassazione civile sez. II, sentenza 12 febbraio 2024, n.3811 (MANNA– Presidente – GIANNACCARI – Relatore) (Articolo 801) Massima: La Suprema corte ha ravvisato nell'ingiuria grave una «formula aperta ai mutamenti dei costumi sociali, che trovino riconoscimento nel succedersi della legislazione»: giocoforza l'interprete deve prendere in considerazione, il complesso dei valori giuridici attuali dell'ordinamento, impedendogli di potersi semplicemente adeguare a un clima culturale diffuso, per decidere della revocazione o meno della donazione. Talvolta, la Suprema corte invoca la lesione dell'“immagine sociale” del donante, nei casi in cui l'ingiuria grave e continuata verso il donante viene ravvisata nella divulgazione, nell'ambiente lavorativo, della relazione adulterina, intrattenuta dalla moglie donataria e fatta oggetto di pettegolezzo divertito, e di scherno per il marito, deriso e...
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Diritto successorio e donazioni
di Corrado De Rosa, Notaio
- 13 Febbraio 2024
Cassazione civile sez. II, sentenza 13 dicembre 2023, n.34858 (CARRATO – Presidente –Fortunato – Relatore) (Articoli 458 e 1353 Codice civile) Di Corrado De Rosa Massima: “La donazione con clausola sospensiva di premorienza del donante produce effetti immediati e concerne singoli beni valutati dai contraenti nella loro consistenza ed oggettività al momento del perfezionamento, con conseguente attualità dell'attribuzione la cui efficacia è solo differita alla morte; pertanto, la violazione del divieto dei patti successori può derivare solo dalla persistenza di un residuo potere dispositivo del donante, tale da minare l'irrevocabilità della disposizione e la sua immediata efficacia vincolante, e non dalla maggior o minore probabilità del verificarsi dell'evento condizionante. (Nella specie, la S.C. ha confermato la sentenza della corte territoriale...
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