PROFESSIONE E STUDIO DIGITALE

Brevi note per la tutela dei documenti e delle firme digitali

La crisi sanitaria che interessa il nostro Paese sta spingendo aziende e professionisti sempre di più verso il digitale; soprattutto in momenti come questi si apprezza la possibilità di lavorare a distanza, gestendo anche procedimenti di una certa delicatezza. In tale contesto è opportuno considerare come molto spesso vengono (e verranno sempre di più) scambiati per via telematica documenti digitali che per la loro validità richiedono una firma elettronica, che frequentemente è una firma digitale. Appare dunque fondamentale che di tale strumento venga fatto un utilizzo consapevole al fine di evitare invalidità sostanziali, negoziali o comunque difficoltà nella gestione di documenti che non rispecchino la normativa speciale vigente. A tal proposito, in attesa che vengano emanate dall’Agenzia per l’Italia Digitale…

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Comunicare in emergenza

In questi giorni di paure e preoccupazioni, di smartworking, di misure contenitive, di conta dei numeri, di un Paese in emergenza sanitaria, sociale, economica, di isolamento; lo strumento più forte che abbiamo a nostra disposizione è: la comunicazione. Ebbene si, è solo tramite le parole che possiamo stare vicini gli uni agli altri, aggiornarci, partecipare alla vita sociale, sentirci meno soli. Ma bisogna farlo nel modo giusto, consapevole, responsabile. Le parole hanno un peso e un’importanza, impariamo a usarle e valorizzarle correttamente. Tutte le attività devono proseguire, ma muovendosi in modo diverso rispetto al solito. Non più, almeno per adesso, correndo da un incontro all’altro, saltando da un aereo a una metropolitana, da un negozio a un altro, incontrando persone,…

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L’evoluzione della professione forense: l’avvocato passa da individualista al lavoro in team

Solitario, individualista, geloso del proprio sapere. Questa era la sintesi estrema dell’avvocato-tipo fino allo scorso decennio. È ancora attuale? E soprattutto, lo sarà ancora in futuro? Tutto fa pensare di no. L’avvocato sta diventando giorno dopo giorno sempre più connesso, social, comunicativo, manager. L’avvocato che aspetta i clienti in studio e tantomeno i prospect, è un lontano ricordo. IL “CONTRATTO SOCIALE” DELL’AVVOCATO Oggi il professionista forense è moto più dinamico, operativo su più fronti e molto più orientato al lavoro in team. Già, perché lavorare in team attua il principio per cui l’unione fa la forza. Ma come ci ricorda il “contratto sociale” di Rousseau, per unirsi ad altri socialmente (e qui possiamo dire lavorativamente) bisogna rinunciare qualcosa, che in…

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Saper cambiare prospettiva: è questa la chiave per scrivere il proprio futuro

Mi capita sempre più spesso di conversare con professionisti di circa 50 anni che mi descrivono la grandezza dei loro dominus. Fondatori di studi che hanno avuto successo, economico e reputazionale. Potrei fare un breve elenco di caratteristiche che li accomunano, pur evidentemente nella loro capacità di imporsi come figure “fuori dal coro”, dotate di un’intelligenza non comune e tutte -questo sì mi preme sottolinearlo- dedite in modo incessante allo studio e all’approfondimento di atti, sentenze, articoli e tutto quanto potesse consolidare e accrescere la loro conoscenza. Ma una qualità ritengo sia più decisiva delle altre: la loro capacità di cambiare prospettiva. E’ questo -a mio personale modo di vedere- che ha determinato la storia di questi professionisti e delle…

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Privacy: scattano le sanzioni. La formazione tra i principali obblighi per essere “compliant”

Scattano le sanzioni in ambito GDPR: sono trascorsi ormai quasi due anni dall’effettiva applicabilità del Regolamento europeo in materia di protezione dei dati (GDPR) e il bilancio delle sanzioni applicate dalle Autorità in ambito europeo ammonta alla cifra non trascurabile di 114 milioni di euro. In Europa…. La più importante è quella arrivata lo scorso anno dal CNIL (Garante francese per la protezione dei dati) nei confronti di Google: 50 milioni di euro per la configurazione dei nuovi dispositivi Android, caratterizzata da “mancanza di trasparenza, informazioni adeguate e mancanza di un valido consenso un merito alla personalizzazione degli annunci”, nei riguardi degli utenti. Nel frattempo, nel Regno Unito si sta valutando l’ipotesi di infliggerne una multa da 183 milioni di…

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Modalità per la verifica di autenticità dei documenti informatici

Un tema di particolare importanza in materia di utilizzo dei documenti informatici a fini probatori attiene senza dubbio alla possibilità di determinarne l’autenticità in caso di contestazione. Il metodo più rassicurante a tal fine è evidentemente la presenza di una firma elettronica (avanzata, digitale o in alcuni casi anche semplice); verificandosi tale ipotesi non sono contestabili autenticità e riconducibilità del documento al firmatario, a meno che ovviamente costui non effettui il rituale disconoscimento. Molte volte può però accadere che le contestazioni ricadano su documenti che non hanno alcuna firma ma che possono essere importanti a fini probatori; si pone dunque il problema di come stabilirne l’autenticità in caso di contestazioni. La problematica è stata oggetto di una interessante pronuncia della…

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Le competenze imprenditoriali dell’avvocato

Alcuni alzeranno il sopracciglio poco convinti, soprattutto perché abituati ad una visione tradizionale della professione; tuttavia è innegabile che il cambiamento in atto nella professione legale – come nelle altre professioni – sta portando l’avvocato a diventare un vero e proprio imprenditore e il suo studio una vera impresa. La prestazione resta intellettuale, non c’è dubbio, sono le condizioni di mercato in cui è svolta che sono profondamente cambiate rispetto al passato. Il mercato professionale negli ultimi dieci anni ha subito delle trasformazioni epocali mai viste prima. Complici la tecnologia con Internet in primis e poi la cultura, la crisi economica, le nuove normative. Oggi l’avvocato e il suo studio possono fare promozione della propria attività, possono avere un sito…

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L’accettazione delle clausole vessatorie al tempo dell’e-commerce

Uno dei temi di maggior interesse per il mondo giuridico, legato allo sviluppo dei cosiddetti contratti dell’e-commerce, concerne l’approvazione delle condizioni generali di contratto mediante il meccanismo del cosiddetto “point & click”, ovvero mediante accettazione delle stesse attraverso la spunta dell’apposita casella predisposta sulla pagina web dalla parte contrattuale “forte”, ovvero del soggetto predisponente tali condizioni. La questione si è posta in primo luogo in ambito europeo ed è stata oggetto della sentenza della Corte di Giustizia UE del 21 maggio ’15 nella causa C-322/14, nell’ambito della quale si discuteva dell’accettazione, con le modalità suddette, di una clausola attributiva di competenza esclusiva. A tal proposito i giudici europei affermavano che, ai sensi dell’articolo 23, paragrafo 2, del regolamento Bruxelles I,…

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Internet e web: l’avvocato che sa la differenza vince

Internet non è il web e viceversa. Spesso vengono confusi o utilizzati come sinonimi i termini, ma in realtà sono due cose diverse ed è utile conoscere queste differenze, perché da lì possono partire considerazioni e azioni molto diverse. Vediamole insieme. INTERNET La Rete che negli ultimi 20 anni ha cambiato la cultura della società in cui viviamo si chiama Internet. È l’infrastruttura tecnologica su cui viaggiano le comunicazioni del web. In questo universo parallelo troviamo i siti internet e il mondo social. Gli indirizzi che rendono raggiungibili siti e contenuti sul web sono i link. Cos’è dunque il web e in cosa si differenzia da Internet? WEB L’insieme delle relazioni che si intessono sulla Rete si chiama Web. Come…

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Gli archivi dei processi telematici

Spesso ci si domanda quale sia l’attualità di una trattazione sugli archivi in un contesto come quello dei processi telematici o comunque del mondo digitale in generale. Ebbene, basta pensare alla definizioni di archivio come complesso documentario o complesso di scritture che, legate da un vincolo naturale, sono prodotte da entità pubbliche nell’espletamento delle loro attività, per il raggiungimento di finalità contingenti e per la conservazione della propria memoria, per rendersi conto dell’importanza della trattazione anche in ambito processuale. Questa definizione calza a pennello per il modo giudiziario; in effetti quali archivi possono essere considerati più vitali se non quelli “giudiziari”? Quali archivi possono essere più utili a garantire i diritti dei cittadini o delle aziende, se non quelli delle…

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