12 Maggio 2020

La comunicazione sostenibile

di Amalia Di Carlo - Ufficio stampa di Marketude Scarica in PDF

Sostenibilità. Un termine sempre più utilizzato nel corso degli ultimi anni e in particolare in questi ultimi mesi. Un lemma, che nel momento in cui viene pronunciato deve essere caricato di un preciso peso specifico e tramutarsi quindi, direi quasi nell’immediato, in azione.

Non è una parola che può essere emessa solo perché di moda e per puri fini promozionali, ma deve essere internalizzata e messa in pratica.

L’essere sostenibile può declinarsi in vari modi:

Nelle scienze ambientali ed economiche, condizione di uno sviluppo in grado di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri”.

Possibilità di essere mantenuto o protratto con sollecitudine e impegno o di esser difeso e convalidato con argomenti probanti e persuasivi”.

“Significa spronare una crescita economica che migliora la qualità della vita nei rispetto dell’ecosistema.

Ed è proprio partendo da quelle definizioni di sostenibilità che ne indicano la forte componente di prosecuzione temporale, “essere mantenuto o protratto con sollecitudine e impegno” e sulla  caratteristica “di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future” puntando quindi sull’ottimizzazione delle risorse e sulla messa al bando dello spreco, che la sostenibilità può essere adottata e integrata in un progetto di comunicazione, che abbia quindi come cardini portanti la lungimiranza e la valorizzazione delle risorse.

In questo articolo, infatti, mi preme sottolineare la sostenibilità intesa come capacità di mettere in atto un’azione ed essere in grado di portarla avanti con coerenza, evitando la dispersione di energie, e con l’obiettivo di sviluppare, evitando gli sprechi, un determinato percorso.

Ma come si può, e si deve applicare questo concetto alla comunicazione di uno studio professionale?

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