Proprietà e diritti reali

Cappotto termico, parti comuni e necessità di delibera assembleare

“Nel contesto di un edificio condominiale, i lavori di efficientamento energetico consistenti nel cappotto termico si svolgono sulle parti comuni dell’edificio, con la conseguenza che per – la realizzazione dell’opera – è necessaria una delibera dell’assemblea condominiale” (Tribunale di Firenze, Sez. 2, 16 giugno 2022) — La figura del c.d. “cappotto termico” è divenuta di particolare rilievo pratico negli ultimi due anni. Difatti con il d.l. 19 maggio 2020, n. 34 sono stati creati particolari benefici fiscali per chi intende realizzate determinate opere di efficientamento energetico. Fra le opere che possono godere della detrazione fiscale, addirittura al 110% della spesa (c.d. “superbonus”), rientra il “cappotto termico”. Più precisamente la legge prevede la detrazione per gli “interventi di isolamento termico delle…

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Le colpe della Pubblica Amministrazione non ricadano sul condominio

Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 3 agosto 2022, n. 6815 Ente locale – condominio – rifacimento facciata – installazione di ponteggi – autorizzazione soprintendenza beni culturali – grave ritardo della P.A. – applicazione tassa comunale per occupazione di suolo pubblico – franchigia temporale – congelamento per inerzia di altra amministrazione – sussiste – illegittimità del provvedimento – sussiste. Riferimenti normativi: regolamento comunale (Roma), delibera n. 119/2005, artt. 18-19 – D. Lgs. n. 42/2004, art. 27 (Codice dei beni culturali). “In conclusione: se nei casi ordinari il decorso dei 30 giorni della suddetta ‘franchigia temporale’ fa scattare la applicazione della tassa in questione (occupazione suolo pubblico), nelle ipotesi eccezionali quali quelle di specie l’inerzia di altra amministrazione, proprio in quanto…

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Il deposito cauzionale nel real estate: obbligo di restituzione

Sintesi Il deposito cauzionale è un istituto in forte evoluzione nella prassi. Grazie alle nuove tecnologie, gli operatori impiegano sistemi di pagamento digitali e schemi contrattuali nuovi anche all’interno delle operazioni economiche più tradizionali, quali la locazione. Cambia pertanto la modalità di gestione e fruizione del deposito cauzionale, pur mantenendone la finalità. Restano tuttavia fermi alcuni principi di diritto. Quanto alla funzione di garanzia e all’obbligo di restituzione, la giurisprudenza più recente ritiene che il locatore possa trattenere la somma ricevuta in deposito anche dopo il rilascio dell’immobile solo quando ne faccia richiesta di attribuzione a copertura di specifici danni subiti, tra cui anche gli importi rimasti impagati, senza che la mancata restituzione configuri tout court il reato di appropriazione…

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Nel caso in cui sia messa in discussione la comproprietà di parti comuni di un condominio la legittimazione passiva spetta a tutti i singoli partecipanti

Cassazione civile, sez. 6^- 2, ordinanza 21 febbraio 2020 n. 4697. Presidente P. D’Ascola – Estensore A. Scarpa Massima: “La domanda di accertamento negativo della qualità di condòmino, in quanto inerente all’inesistenza del rapporto di condominialità ex art. 1117 c.c., non va proposta nei confronti dell’amministratore del condominio ma impone, piuttosto, la partecipazione, quali legittimati passivi, di tutti i condòmini in una situazione di litisconsorzio necessario, postulando la definizione della vertenza una decisione implicante una statuizione in ordine a titoli di proprietà configgenti fra loro, suscettibile di assumere valenza solo se, ed in quanto, data nei confronti di tutti i soggetti, asseriti partecipi del preteso condominio in discussione. (In applicazione dell’enunciato principio, la S.C. ha confermato la sentenza di appello…

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Usucapione della cantina di proprietà di un condomino da parte del Condominio

Tribunale di Roma, Sezione V Civile, sentenza 17.01.2022 n. 588. Dott. Fabio Miccio Massima: “Va dichiarato il difetto di legittimazione attiva in capo al condominio attore quanto alla domanda di usucapione. Infatti, come è noto, il condominio è un mero ente di gestione mentre la titolarità dei beni, sia quelli di proprietà individuale che quelli in proprietà comune, spetta ai soli condomini: ne deriva che un’azione quale quella di usucapione, che mira ad accrescere l’entità dei beni comuni non può mai essere esercitata dal condominio ma solo dai singoli condomini, potendo solo questi ultimi divenire titolari pro-quota del bene eventualmente usucapito”.  CASO Un condominio sito in Roma ha citato in giudizio uno dei condomini per ottenere dal Tribunale capitolino una…

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Ordinanze contingibili e urgenti del Sindaco in materia igienico-sanitaria: limitazioni della libertà individuale del condomino proprietario

Tribunale Amministrativo Regionale, Lazio – Roma, sezione 2bis, sentenza 20 dicembre 2021, n. 13172 Condominio e proprietà – animali in appartamento – carenza di condizioni igieniche – ordine di bonifica igienico-sanitaria – legittimità – sussiste – tutela e benessere degli animali – allontanamento temporaneo – legittimità – sussiste – divieto assoluto di introdurre animali domestici nell’immobile – illegittimità – sussiste. Riferimenti normativi: R.D. 27/07/1934, n. 1265 (T.U. leggi sanitarie) – D. Lgs. n. 267/2000 (T.U. Enti Locali) “… non è irragionevole, né esorbita dai poteri sanitari del Sindaco ai sensi del RD nr. 1265/1934, l’ordine con il quale l’Autorità dispone l’allontanamento degli animali domestici e la bonifica dell’appartamento …”  “… La condizione ed il benessere di questi ultimi è parimenti…

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La Corte di Giustizia UE sugli obblighi per gli intermediari online

Parole chiave: intermediari on line – mediatori immobiliari – adempimenti – Corte di Giustizia – Unione europea – Airbnb Ireland – diritto tributario – servizi della società dell’informazione – e-commerce – obblighi di comunicazione – contratti alloggio – strutture ricettive – locazioni brevi – locazioni turistiche – regime fiscale – imposta di soggiorno  Sintesi Lo scorso 27 aprile la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha chiarito il principio per cui non si applicano al settore tributario le norme previste in materia di “servizi della società dell’informazione”. La Corte ha così deciso su una vicenda che ha visto protagoniste Airbnb Ireland UCC e la Regione di Bruxelle-Capitale, dichiarando non contraria al diritto dell’Unione europea una norma che impone ai prestatori di servizi…

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Inammissibile l’appello presentato con ricorso su impugnazione di una delibera assembleare notificato oltre il termine per impugnare

Corte d’Appello di Palermo, Sezione II  Civile, Sentenza 14 luglio 2021 n. 1163, Presidente Dott. Giuseppe Lupo, Estensore Dott.ssa Virginia Marletta Massima: “L’appello avverso la sentenza che abbia pronunciato sull’impugnazione di una deliberazione dell’assemblea di condominio (nonostante il primo giudizio fosse stato introdotto con ricorso), ai sensi dell’art. 1137 c.c., va proposto, in assenza di specifiche previsioni di legge, mediante citazione in conformità alla regola generale di cui all’art. 342 cod. proc. civ., sicché la tempestività del gravame va verificata in base alla data di notifica dell’atto e non a quella di deposito dello stesso nella cancelleria del giudice ‘ad quem’ ”.  FATTO Il giorno 19 giugno 2013 Tizio impugnava la delibera del 3 gennaio 2013, adottata dall’apposita assemblea del…

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Danno da illegittima occupazione di immobile oggetto di contratto di comodato in seguito al fallimento del comodatario

Cassazione Civile, Sez. VI, Ordinanza n.18716 del 01/07/2021, Presidente Dott.ssa Amendola Adelaide, Estensore Dott.ssa Cirillo Francesca Maria. Massima: “Non si tratta di stabilire se tale danno sia in re ipsa o se debba essere oggetto di prova; trattandosi, infatti, di un danno-conseguenza, esso necessita comunque di una prova, non potendosi ritenere in re ipsa; tale prova, però, può essere data anche tramite presunzioni, dovendosi presumere la naturale fruttuosità di un bene immobile ed essendo la presunzione una prova prevista e regolata dalla legge” CASO Caio, nella veste di legale rappresentante della (OMISSIS) s.p.a., stipulò con la propria coniuge, Tizia, legale rappresentante di un’altra società denominata (OMISSIS) s.a.s., un contratto di affitto in comodato gratuito ad uso commerciale di un immobile…

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Ristrutturazione edilizia e responsabilità del proprietario/committente in caso di infortunio sul lavoro

Corte di Cassazione, quarta sezione penale, sentenza 19 aprile 2019, n. 17223 Edilizia e opere di ristrutturazione – cantieri temporanei – violazione delle norme sulla sicurezza del lavoro – valutazione dei rischi e relativa informazione – responsabilità del proprietario/committente e del responsabile dei lavori – presupposti giuridici per l’esclusione della responsabilità del proprietario/committente – verifica del contenuto e dell’estensione dell’incarico conferito – necessità – caso di specie – sussiste. Riferimenti normativi: D. Lgs. n. 81/2008 (art. 15, art. 26, art. 80 e ss., art. 89, art. 90, art. 92, art. 93) “… il legislatore … non ha predeterminato … gli effetti della nomina del responsabile dei lavori, avendo stabilito espressamente che l’area di esonero della responsabilità del committente dipende dal…

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