Proprietà e diritti reali

L’obbligo di pagamento delle quote dovute dai morosi posto in capo agli altri condomini: opposizione ex art. 615 c.p.c.

Corte Suprema di Cassazione, Sez. II, Civile, Ordinanza n. 5043 del 17 febbraio 2023, Pres. Dott. Manna Felice, Rel. Dott. Scarpa Antonio Massima: “Il condomino in regola coi pagamenti, al quale sia intimato precetto da un creditore sulla base di un titolo esecutivo giudiziale formatosi nei confronti del condominio, può proporre opposizione a norma dell’art. 615 c.p.c. per fare valere il beneficio di preventiva escussione dei condomini morosi che condiziona l’obbligo sussidiario di garanzia di cui all’art. 63, comma 2, disp. att. c.c., ciò attenendo ad una condizione dell’azione esecutiva nei confronti del condomino non moroso, e, quindi, al diritto del creditore di agire esecutivamente ai danni di quest’ultimo”. CASO Ai condomini Tizio e Caia venivano notificati due atti di…

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Il locatore non è responsabile dei vizi conosciuti o conoscibili dal conduttore sul bene locato

Cassazione civile, sez. III, Ordinanza del 3.3.2020 n. 5968, Presidente U. Armano, Estensore M. Dell’Utri Massima: “In materia di locazione, se il conduttore, essendo a conoscenza della destinazione d’uso dell’immobile locato nel momento in cui al contratto venne data attuazione e, quindi, anche dell’inidoneità dello stesso a realizzare il proprio interesse, abbia accettato il rischio economico dell’impossibilità di utilizzazione dell’immobile stesso come rientrante nella normalità dell’esecuzione della prestazione, non sussistono i requisiti per la risoluzione del contratto ai sensi dell’articolo 1578 c.c.” CASO La Società Alfa impugnava la sentenza di primo grado dinanzi la Corte d’Appello di Napoli la quale accoglieva il gravame, in totale riforma della decisione del giudice di prime cure, e rigettava la domanda proposta dalla Soc….

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IMU: la Suprema Corte rimette alla Consulta la mancata esenzione IMU per l’immobile occupato abusivamente

Parole chiave Corte di Cassazione – Corte Europea dei Diritti dell’Uomo – questione di legittimità costituzionale – occupazione abusiva di immobile – esenzione IMU – diritto di proprietà – possesso – indisponibilità – denuncia – capacità contributiva – uguaglianza tributaria – domanda di rimborso Sintesi La Corte di Cassazione ha dichiarato rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale relativa all’Art. 9, c. 1, D. Lgs. n. 23/2011 (nella sua formulazione originaria, applicabile ratione temporis) in riferimento all’Art. 3, 42 e 53, Cost., nella parte in cui non prevede l’esenzione dell’IMU nell’ipotesi di occupazione abusiva dell’immobile che non possa essere liberato, pur in presenza di denuncia agli organi istituzionali preposti. Al centro della decisione la tutela effettiva della…

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Le difficoltà di reperire i ponteggi non giustificano i ritardi dell’appaltatore nel realizzare l’opera

Tribunale di Bergamo, 4 maggio 2023 Parole chiave Appalto – Termine per l’esecuzione – Mancato rispetto – Inadempimento grave – Risoluzione del contratto Massima: “Il mancato reperimento di ponteggi per la realizzazione di un’opera edile non giustifica un importante ritardo nell’avvio dei lavori, cosicché l’appaltatore risulta gravemente inadempiente rispetto al contratto di appalto e il committente può ottenere la risoluzione del contratto”. Disposizioni applicate Art. 1655 c.c. (nozione), art. 1218 c.c. (responsabilità del debitore), art. 1453 c.c. (risolubilità del contratto per inadempimento), art. 1455 c.c. (importanza dell’inadempimento) CASO Con contratto di appalto un Comune incarica un appaltatore di realizzare dei lavori di copertura di edifici comunali. Viene previsto che i lavori debbano terminare entro 150 giorni. L’impresa tuttavia non riesce…

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Non basta mettere in relazione le parti per il diritto alla provvigione del mediatore 

Parole Chiave mediatore – agenzia immobiliare – provvigione – affare – efficacia causale adeguata –  causalità adeguata – trattative – compravendita immobiliare Sintesi Al mediatore spetta la provvigione solo quando la conclusione dell’affare sia l’effetto causato adeguatamente dal suo intervento. La Corte di Cassazione, con sentenza n. 3165 del 2 febbraio 2023, ha così deciso sulla dibattuta questione del diritto alla provvigione del mediatore, chiarendo la necessità di una efficacia causale adeguata dell’attività del mediatore alla conclusione dell’affare. La Suprema Corte ha in particolare affermato che se, da una parte, l’intervento di un secondo mediatore non è sufficiente di per sé a privare ex post l’opera del primo mediatore dell’adeguatezza alla conclusione dell’affare, dall’altra, nemmeno il mettere in relazione delle…

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Superbonus e impugnazione delle delibere assembleari per abusi edilizi e genericità dell’offerta

Tribunale di Trani, 27 marzo 2023, Giudice Moselli Parole chiave Superbonus – Assemblea condominiale – Impugnazione della deliberazione – Annullabilità – Nullità Massima: “In tema di impugnazione della delibera dell’assemblea condominiale concernente l’approvazione di opere di efficientamento energetico volte a ottenere il credito fiscale c.d. superbonus, non è viziata da annullabilità la delibera che approvi l’offerta economica dell’appaltatore senza specifico dettaglio”. Disposizioni applicate Art. 1137, cod. civ. (impugnazione delle deliberazioni dell’assemblea) CASO L’assemblea di un condominio assume due delibere per l’approvazione di lavori edili, avvalendosi del c.d. “superbonus” al 110%. Alcuni condomini peraltro impugnano le delibere, contestando che la prima delibera fosse stata adottata senza una verifica preliminare degli abusi edilizi e che la seconda delibera avesse approvato un’offerta economica…

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Attuazione Dac7 in Italia: fissati obblighi e sanzioni per gestori di piattaforme online e venditori

Parole chiave attuazione – Dac7 – decreto legislativo – piattaforma – gestore oggetto di comunicazione – venditore – venditore escluso – verifica – comunicazione –  informazioni – sanzioni – privacy  Sintesi Pubblicato in Italia il Decreto che fissa gli obblighi di verifica e comunicazione imposti ai gestori delle piattaforme dalla DAC7. Il termine per le prime comunicazioni slitta al 31 gennaio 2024. Per garantirne l’attuazione, il Decreto prevede specifiche procedure di natura privatistica e un sistema sanzionatorio di carattere amministrativo del tutto atipico. La Direttiva (UE) 2021/514 e il suo recepimento in Italia Il D.Lgs. 1° marzo 2023, n. 32, “Attuazione della direttiva (UE) 2021/514… recante modifica della direttiva 2011/16/UE relativa alla cooperazione amministrativa nel settore fiscale”, è stato pubblicato…

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Il TAR Piemonte annulla la normativa ricettiva extra alberghiera per violazione della libertà imprenditoriale

Parole chiave TAR Piemonte – ospitalità – strutture ricettive – extra alberghiero – affitti brevi – regolamento – AGCM – libera iniziativa economica – concorrenza – libera prestazione dei servizi – UE – Booking – Airbnb Sintesi Con sentenza 4 gennaio 2023, n.11, il Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte ha dichiarato l’illegittimità delle disposizioni che limitano l’accesso all’attività extra-alberghiera e ne rendono più difficile l’esercizio, in assenza di specifici motivi imperativi di interesse generale. Continua così il dibattuto percorso dei nostri giudici volto a chiarire le interferenze tra normative e principi generali che governano il diritto della Hospitality. Il TAR Piemonte ha infatti annullato alcune disposizioni del Regolamento regionale 8 giugno 2018, n. 4 che individua caratteristiche e modalità di…

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Check-in online e problemi di legittimità – Parte 2: profili civilistici, sicurezza in condominio

[…continua] Check-in online nell’ospitalità in condominio Dal punto di vista squisitamente civilistico, l’ostacolo all’utilizzo di sistemi automatizzati per gli ingressi di inquilini e ospiti nelle case private e nelle strutture ricettive non alberghiere tramite check-in e check-out (anche detto remote check-in, self check-in o, più comunemente check-in online) è rappresentato dal contesto condominiale. Si tratta di case, per lo più appartamenti ma talvolta anche villette in contesti di super-condominio, spesso locate per brevi periodi o riorganizzate come case-vacanza (CAV) ove la digitalizzazione delle operazioni di check-in e dei check-out sta diventando la “nuova normalità”. Le norme che rilevano in questi contesti però tutelano interessi giuridici contrapposti. Da un lato, la quiete e alla sicurezza dei condomini, dall’altra, il diritto di…

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Check-in online e problemi di legittimità – Parte 1: profili penali, art. 109 TULPS

Parole chiave Pubblica sicurezza – 109 TULPS – check-in on line – self check-in – remote check-in extralberghiero – contratto di ospitalità – affitti brevi – contratto di locazione breve – inapplicabilità – legittimità – interpretazione Sintesi La prassi del check-in online o del self check-in è sempre più diffusa nella ricettività turistica non alberghiera e nell’offerta degli alloggi in locazione per periodi brevi alimentando contenzioso su due fronti. Da una parte, alcune Questure sostengono l’errata applicazione dell’art. 109 del Regio Decreto 18 giugno 1931, n. 773 (Testo Unico di Pubblica Sicurezza, TULPS) che impone ad albergatori e locatori di dare alloggio esclusivamente a chi è munito di documento di identità comunicando i dati alla Questura stessa e che il…

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