Recovery Plan e PNRR: come diventare giuristi esperti nella trasformazione digitale della PA
di Anna Rahinò, consulente dello Studio Legale Lisi-
Configurabilità dell’errore di fatto revocatorio ex art. 391-bis c.p.c.
di Valentina Baroncini - 7 Aprile 2021
Cass., sez. VI, 24 marzo 2021, n. 8214, Pres. Amendola – Est. Iannello [1] Impugnazioni – Revocazione delle sentenze della Corte di cassazione – Errore di fatto – Nozione (artt. 391-bis, 395 c.p.c.) In tema di revocazione delle sentenze della Corte di Cassazione, l’errore revocatorio è configurabile nelle ipotesi in cui la Corte sia giudice del fatto e, in particolare, quando abbia valutato sull’ammissibilità e procedibilità del ricorso, e si individua nell’errore meramente percettivo, risultante in modo incontrovertibile dagli atti e tale da aver indotto il Giudice a fondare la valutazione della situazione processuale sulla supposta inesistenza (o esistenza) di un fatto, positivamente acquisito (o escluso) nella realtà del processo, che, ove invece esattamente percepito, avrebbe determinato una diversa valutazione…
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Fallimento dell’esecutato e accertamento dell’obbligo del terzo
di Paolo Cagliari - 7 Aprile 2021
Cass. civ., sez. III, 12 gennaio 2021, n. 272 – Pres. De Stefano – Rel. Tatangelo Espropriazione mobiliare presso terzi – Accertamento endoesecutivo dell’obbligo del terzo – Fallimento del debitore pignorato – Improseguibilità In tema di espropriazione forzata di crediti presso terzi, il sopravvenuto fallimento del debitore pignorato, pur determinando, a norma dell’art. 51 l.fall., l’improseguibilità del processo esecutivo, non comporta l’improcedibilità dell’autonomo giudizio di accertamento dell’obbligo del terzo; tuttavia, poiché – come affermato dalla sentenza della Corte costituzionale n. 172 del 10 luglio 2019 – dopo la riforma introdotta dalla l. 24 dicembre 2012, n. 228, l’ordinanza emessa ai sensi dell’art. 549 c.p.c. produce effetti ai soli fini del procedimento in corso e dell’esecuzione fondata sul provvedimento di assegnazione…
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Conto corrente cointestato: morte di un contitolare, prelievo totale da parte dell'altro Responsabilità della banca?
di Alessandra Sorrentino - 7 Aprile 2021
Cass. civ., Sez. II, ord., 19.03.2021, n. 7862 – Pres. Di Virgilio – Rel. Criscuolo Successioni – Deposito bancario cointestato – Prelievo dell’intero importo da parte di un cointestatario – Posizione della Banca (art. 1854 c.c.) [1] Nel caso in cui il deposito bancario sia intestato a più persone, con facoltà per le medesime di compiere, sino all’estinzione del rapporto, operazioni, attive e passive, anche disgiuntamente, si realizza una solidarietà del lato attivo dell’obbligazione che sopravvive alla morte di uno dei contitolari, sicché il contitolare ha diritto di chiedere, anche dopo la morte dell’altro, l’adempimento dell’intero saldo del libretto di deposito a risparmio e l’adempimento così conseguito libera la banca verso gli eredi dell’altro contitolare. CASO Le attrici proponevano azione…
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Diritto di accesso del condomino a documenti attinenti all’adempimento degli obblighi assunti dall’amministratore per la gestione collegiale di interessi individuali
di Saverio Luppino - 7 Aprile 2021
Cassazione civile, sez. VI, 26 febbraio 2021, n. 5443. Presidente Lombardo, Estensore Scarpa “Non può perciò negarsi, come invece fatto in astratto dal Tribunale di Nola, che ciascun condomino abbia il diritto non soltanto di conoscere il contenuto, ma anche di prendere visione e di ottenere il rilascio di copia dall'amministratore dei documenti attinenti all'adempimento degli obblighi da questo assunti per la gestione collegiale di interessi individuali, quali, nella specie, quelli finalizzati al compimento di atti conservativi relativi alle parti comuni (diffida inoltrata per far cessare la realizzazione di lavori abusivi su aree condominiali), senza avere l'onere di specificare ulteriormente le ragioni della richiesta, purché l'esercizio di tale diritto non risulti di ostacolo all'attività di amministrazione, non sia contraria ai…
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La revoca dell’assegno divorzile non fa perdere il già maturato diritto alla quota di TFR del coniuge
di Giuseppina Vassallo - 7 Aprile 2021
Cassazione civile sez. I, 19/02/2021, n. 4499 Quota TFR al coniuge divorziato – assegno divorzile – revoca e decorrenza (art. 12 bis Legge 898/70) Il diritto alla quota del T.F.R. spetta all'ex coniuge titolare di assegno divorzile se il trattamento è stato corrisposto all'altro ex coniuge dopo la proposizione della domanda di divorzio. La sopravvenuta revoca dell'assegno opera ex nunc, a far data dalla proposizione della relativa domanda, e non ha effetto sui diritti già acquisiti collegati all’assegno. CASO Nell’ambito di un giudizio di divorzio, la Corte d’appello di Messina ha confermato il provvedimento del tribunale che riconosceva all'ex coniuge il 40% del trattamento di fine rapporto del marito, percepito in epoca successiva a quella in cui la moglie aveva…
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La responsabilità oggettiva dell’amministratore di società appartenente ad un gruppo di imprese
di Virginie Lopes - 7 Aprile 2021
Cassazione Civile, Sez. I, Ordinanza, 3 marzo 2021, n. 5795 Parole chiave: Società – Azione di responsabilità contro gli amministratori – Responsabilità dell’amministratore Massima: La responsabilità dell’amministratore di una società per inosservanza dei suoi obblighi di vigilanza sull’andamento della società e di attivarsi diligentemente per impedire il compimento di atti pregiudizievoli non è esclusa dall’appartenenza della società ad un gruppo di imprese, anche se l’amministratore sia rimasto di fatto estraneo alla gestione della società e abbia subito l’ingerenza di altri nella conduzione dell’impresa sociale o si sia limitato ad eseguire decisioni prese in altra sede. Disposizioni applicate: art. 2392 c.c., art. 2393 c.c., art. 2394 c.c., art. 2449 c.c. e art. 146 L.F. Nel caso di specie, il curatore fallimentare…
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Il voto negativo dell’amministrazione finanziaria non impedisce l’accordo di composizione della crisi da sovraindebitamento. Una lettura critica
di Silvia Zenati - 7 Aprile 2021
Tribunale di La Spezia, 14 gennaio 2021 – contra Tribunale di Bari 18 gennaio 2021 Parole chiave proposta di transazione fiscale – voto negativo dell’amministrazione finanziaria – omologa dell’accordo da parte del Tribunale Massima L’accordo di composizione della crisi da sovraindebitamento deve ritenersi raggiunto anche in caso di mancato raggiungimento delle maggioranze a causa del voto negativo espresso dalla Amministrazione finanziaria, purché lo stesso risulti decisivo per l’approvazione della proposta, e più conveniente rispetto all’alternativa liquidatoria Disposizioni applicate art. 12 comma 3 ter L.3/2012, come introdotto dall’art.4 ter comma 1 lett.f D.L.137/2020, convertito in L.176/2020 - CM 34/E del 29/12/2020 Il Tribunale di La Spezia si è pronunciato sulla controversa applicabilità del c.d. cram down nei confronti dell’amministrazione finanziaria, come…
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Il diritto di accesso alla documentazione bancaria
di Fabio Fiorucci - 7 Aprile 2021
L’art. 119, comma 4, TUB stabilisce che il cliente, colui che gli succede a qualunque titolo o che ne subentra nell’amministrazione dei beni hanno diritto di ottenere, a proprie spese, non oltre 90 giorni dalla richiesta, «copia della documentazione inerente singole operazioni poste in essere negli ultimi dieci anni. Al cliente possono essere addebitati solo i costi di produzione di tale documentazione». Anche il garante – per Banca d’Italia è qualificabile come “cliente” qualsiasi soggetto, persona fisica o giuridica, che ha in essere un rapporto contrattuale con l’intermediario – può richiedere la documentazione delle operazioni bancarie dell’obbligato principale/soggetto garantito, per verificarne la regolarità (Trib. La Spezia 30.5.2019; Trib. Parma 3.4.2019; Trib. Taranto 3.1.2019; Trib. Prato 13.4.2015 e 8.10.2015). Per quanto…
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Il processo civile telematico in Corte di Cassazione: prime istruzioni per l'uso
di Giuseppe Vitrani - 7 Aprile 2021
Come preannunciato con l’articolo comparso su questa rivista il 9 marzo scorso, il processo civile è divenuto telematico anche in Corte di Cassazione; dal 31 marzo scorso è infatti possibile depositare in tale forma ogni atto e documento. A scanso di equivoci val la pena ribadire come lo switch off digitale sia accompagnato dalla clausola di facoltatività per ogni atto del processo e come esso sia legato al permanere dell’emergenza sanitaria, tant’è che, con l’entrata in vigore del decreto legge n. 44 del 2021 (pubblicato il 6 aprile ’21 in Gazzetta Ufficiale), il periodo di validità dell’art. 221, comma 5, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77 (norma che regge…
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Atti, contratti e ricorsi societari
La consulenza societaria dell'avvocato
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Fideiussione, contratto autonomo di garanzia e ipoteca fondiaria: casi e soluzioni giurisprudenziali
Le controverse questioni che animano il contenzioso relativo alle garanzie rilasciate al favore della banca
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Vendita telematica e offerta
Il punto di vista del delegato, dell’offerente e del presentatore dell’offerta telematica
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Diritto della proprietà intellettuale
Tutela e contratti IP
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Avvocato nella crisi d'impresa
Tra legge fallimentare, diritto emergenziale e nuovo codice
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Diritto successorio
Strumenti per affrontare le più rilevanti questioni inerenti il diritto delle successioni e gli istituti connessi
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