Impugnazioni
Per la produzione in giudizio di atti nativi digitali non è necessaria l’attestazione di conformità all’originale
Cass., sez. VI, 16 gennaio 2023, n. 981, Pres. Napolitano – Est. Di Marzio [1] Notificazione dell’appello e dei suoi allegati a mezzo pec – Deposito telematico degli stessi e dell’attestazione di consegna – Attestazione di conformità all’originale – Necessità – Esclusione (art. 23 del d.lgs. n. 82 del 2005; art. 25-bis del d.lgs. n. 546 del 1992; art. 9 della l. n. 53 del 1994) Massima: “In tema di giudizio di appello, ove la produzione in giudizio di atti nativi digitali, quali la notificazione a mezzo pec del ricorso, degli allegati e dell’attestazione di consegna, avvenga mediante allegazione al fascicolo processuale in modalità telematica, non è necessaria la relativa attestazione di conformità all’originale da parte del difensore”. CASO [1] Il…
Continua a leggere...Sui residui accertamenti permessi al giudice a seguito del rinvio c.d. prosecutorio
Cass., sez. III, 16 novembre 2022, n. 33735 Pres. Frasca, Rel. Dell’Utri Procedimento civile – Cassazione – Giudizio di rinvio – Accertamento – Giudice – Prescrizione (C.c., art. 2909; c.p.c. artt. 360, 384, 392) Massima: “Qualora la Corte di Cassazione, nel cassare con rinvio la sentenza di merito dichiarativa della prescrizione, si limiti a vagliare tale questione (nel senso di escluderla) senza esprimere alcuna valutazione circa l’effettiva sussistenza dei presupposti della situazione giuridica dedotta in giudizio dalla parte, l’accertamento di questi ultimi resta pienamente devoluto al giudice del rinvio”. CASO Veniva proposta in primo grado una domanda di condanna della Presidenza del Consiglio dei ministri, del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, del Ministero dell’Economia e delle Finanze e del…
Continua a leggere...Rimessa alle Sezioni Unite la determinazione dell’efficacia probatoria dei verbali della commissione medico-ospedaliera
Cass., sez. III, 31 ottobre 2022, n. 32077, Pres. Travaglino – Est. Graziosi [1] Sommario (artt. 2043, 2700, 2735 e 2733 c.c. e art. 116 c.p.c.) Occorre rimettere il ricorso al Primo Presidente perché valuti l’opportunità della sua rimessione alle Sezioni Unite perché si pronunci sulla seguente questione: se i verbali delle Commissioni Mediche Ospedaliere che accertano i danni da emotrasfusione sono vincolanti nel giudizio civile di risarcimento danni. CASO [1] Con atto di citazione un soggetto conveniva davanti al Tribunale di Roma il Ministero della Salute e una struttura privata convenzionata, esponendo di essere stato ricoverato presso quest’ultima, ove aveva ricevuto un intervento chirurgico in relazione al quale era stato sottoposto a emotrasfusione. Successivamente, avrebbe appreso di essere affetto…
Continua a leggere...L’incompatibilità di uno dei membri del collegio non costituisce valido motivo di revocazione ex art. 391-bis c.p.c.
Cass., sez. IV, 13 ottobre 2022, n. 30011, Pres. Raimondi – Est. Amendola [1] Sentenza della Corte di Cassazione – Incompatibilità di uno dei componenti del collegio decidente – Vizio revocatorio – Configurabilità – Esclusione – Fondamento (artt. 391-bis, 395 c.p.c.) In tema di revocazione di sentenza della Corte di Cassazione, la dedotta incompatibilità di uno dei cinque componenti del collegio decidente, non costituendo una svista percettiva rilevante ex art. 391 bis c.p.c., non integra errore revocatorio né è causa di nullità della decisione impugnata. CASO [1] Il provvedimento che si commenta ha deciso su un ricorso per revocazione proposto per errore di fatto, ex art. 391-bis c.p.c., contro una sentenza della Cassazione che, a sua volta, aveva rigettato l’impugnazione…
Continua a leggere...Inesistenza e nullità della notificazione dell’atto di impugnazione
Cass., sez. III, 8 settembre 2022, n. 26511, Pres. Frasca – Est. Cirillo [1] Notificazione – Inesistenza e/o nullità – Caratteri e distinzioni – Fattispecie (artt. 160, 330 c.p.c.) Massima: “L’inesistenza della notificazione è configurabile, in base ai principi di strumentalità delle forme degli atti processuali e del giusto processo, oltre che in caso di totale mancanza materiale dell’atto, nelle sole ipotesi in cui venga posta in essere un’attività priva degli elementi costitutivi essenziali idonei a rendere riconoscibile un atto qualificabile come notificazione, ricadendo ogni altra ipotesi di difformità dal modello legale nella categoria della nullità. Tali elementi consistono: a) nell’attività di trasmissione, svolta da un soggetto qualificato, dotato, in base alla legge, della possibilità giuridica di compiere detta attività,…
Continua a leggere...La nullità proposta per la prima volta in appello si converte in eccezione ammissibile ex art. 345, 2°co., c.p.c.
Cass., sez. I, 29 settembre 2022, n. 28377, Pres. De Chiara – Est. Vannucci [1] Appello – nuova domanda di nullità – inammissibile – conversione in eccezione ammissibile (art. 345 c.p.c.) Massima: “La domanda di accertamento della nullità proposta per la prima volta in appello e inammissibile ai sensi dell’art. 345, comma 1, c.p.c., deve essere convertita dal giudice ed esaminata nel merito come eccezione di nullità legittimamente formulata dall’appellante, come consentito dal secondo comma del medesimo articolo”. CASO [1] Un soggetto conveniva in giudizio davanti al Tribunale di Bologna un istituto di credito domandando, in applicazione del T.U. finanza, l’accertamento della nullità, per mancanza di forma scritta, del contratto “quadro” di investimento in valori mobiliari a suo tempo stipulato…
Continua a leggere...La parte vittoriosa nel merito ma soccombente su eccezioni di rito deve proporre appello incidentale
Cass., sez. II, 13 settembre 2022, n. 26850, Pres. Falaschi – Est. Falaschi [1] Eccezioni di rito – Rigetto- Appello incidentale – Riproposizione (artt. 342, 343, 346 c.p.c.) Massima: “Con riguardo alle eccezioni di rito, qualora esse siano state disattese espressamente o indirettamente dal primo giudice, non è dubbio che la parte soccombente su di esse, ma vittoriosa quanto all’esito finale della lite, si trovi in posizione di soccombenza. Ne deriva che se essa vuole ottenere che l’eccezione sia riesaminata dal giudice del gravame, investito dell’appello principale sul merito della controparte, deve farlo proponendo appello incidentale, non invece ai sensi dell’art. 346 c.p.c.”. CASO [1] Il provvedimento che si commenta ha deciso un giudizio scaturito dalla riunione tra un primo…
Continua a leggere...Decadenza dall’impugnazione e limiti alla rimessione in termini
Cass., sez. V, 7 luglio 2022, n. 21649, Pres. Crucitti – Est. Cortesi [1] Impugnazioni civili – Decadenza – Rimessione in termini – Art. 153, comma 2, c.p.c. – Decadenza dall’impugnazione – Causa non imputabile collegata alla violazione di obblighi informativi da parte del difensore – Rilevanza – Esclusione – Fondamento – Fattispecie (art. 153 c.p.c.) Massima: “L’istituto della rimessione in termini ex art. 153, comma 2, c.p.c. non può trovare applicazione alla decadenza dall’impugnazione laddove la causa non imputabile dedotta a sostegno della relativa istanza sia collegata a violazioni commesse da parte del difensore, di obblighi informativi caratteristici del rapporto di mandato, trattandosi di profili attinenti ad una patologia di quest’ultimo, e come tali destinati ad assumere rilevanza esclusivamente…
Continua a leggere...I presupposti del ricorso per revocazione ex art. 391 bis c.p.c.
Cass. sez. III, 09 maggio 2022, n. 14552, Pres. Spirito – Rel. Pellecchia Agricoltura – Prelazione (diritto di)- Revocazione (giudizio di) – Fondamento. (artt. 366, 391 bis co. 2, 395 c.p.c., art. 8, l. 26 maggio 1965, n. 590, art. 7, l. 14 agosto 1971, n. 817) Massima:” Il combinato disposto dell’art. 391 bis e dell’art. 395 c.p.c., n. 4, non prevede come causa di revocazione della sentenza di cassazione l’errore di diritto, sostanziale o processuale, e l’errore di giudizio o di valutazione. Il ricorso per revocazione, è soggetto al disposto dell’art. 366 c.p.c., secondo cui la formulazione del motivo deve risolversi nell’indicazione specifica, chiara e immediatamente intellegibile del fatto che si assume avere costituito oggetto dell’errore e nell’esposizione delle…
Continua a leggere...Procura speciale e ricorso per cassazione: si torna alle Sezioni Unite?
Cass., Sez. VI-3, ud. 12 gennaio 2022, 2 marzo 2022, n. 6946, Pres. Amendola – Est. Tatangelo. [1] Procura speciale – Ricorso per cassazione – Requisito della specialità – “Collocazione topografica” della procura (cod. proc. civ., artt. 83, 365) Rilevate difformità tra indirizzi interpretativi di legittimità ed a fronte dell’evidente rilevanza della questione, rimette il ricorso (nuovamente) alle Sezioni Unite, perché: a) in primo luogo, sia valutata l’attualità e l’effettiva portata del principio secondo cui la specialità della procura difensiva per il giudizio di legittimità può essere soddisfatta in virtù di un criterio non relativo al suo contenuto ma anche solo di carattere meramente “topografico”; b) laddove si ritenesse di confermare il suddetto principio, siano chiaramente individuate le ipotesi in…
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