Procedimenti di cognizione e ADR
di Massimo Montanari, Professore ordinario di Diritto processuale civile e di diritto fallimentare – Università degli Studi di Parma
- 28 Giugno 2022
Cass., ord., 9 giugno 2022, n. 18601, Pres. Spirito – Rel. Pellecchia Prove civili – Prova testimoniale – Incapacità del teste – Rigetto dell’eccezione di inammissibilità della prova – Nullità della prova assunta – Onere di deduzione della nullità entro la prima difesa successiva – Rimessione alle Sezioni unite (C.p.c. artt. 156, 157, 177, 246, 374) Massima: "In considerazione dei contrasti giurisprudenziali sul punto e della rilevanza di massima della questione, deve essere disposta la rimessione alle Sezioni Unite, affinché sia valutata l’attualità e l’effettiva portata del principio secondo cui l’incapacità a testimoniare, prevista dall’art. 246 c.p.c., determina la nullità della deposizione e non può essere rilevata d’ufficio, ma va eccepita dalla parte interessata a farla valere al momento dell’espletamento...
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Procedimenti di cognizione e ADR
di Massimo Montanari, Professore ordinario di Diritto processuale civile e di diritto fallimentare – Università degli Studi di Parma
- 31 Maggio 2022
Cass., Sez. Un., 10 maggio 2022, n. 15122 - Pres. Spirito – Rel. Giusti Giurisdizione – Regolamento preventivo – Legittimazione della parte attrice in sede di merito – Sussistenza – Condizioni (C.p.c. artt. 41, 367; C,p.a. art. 10) Massima: "E’ consentita e non configura abuso del diritto di difesa la proposizione del regolamento di giurisdizione da parte dello stesso soggetto che abbia adito il giudice dinanzi al quale pende la controversia di merito, allorché, trattandosi dell’impugnativa di un atto amministrativo, il giudice innanzi al quale svolgere quell’iniziativa sia stato previamente individuato dalla Pubblica Amministrazione coinvolta mediante indicazione in calce al provvedimento oppugnando". CASO La parte assegnataria di un alloggio di edilizia residenziale pubblica ha proposto ricorso dinanzi al Tribunale amministrativo...
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Impugnazioni
di Massimo Montanari, Professore ordinario di Diritto processuale civile e di diritto fallimentare – Università degli Studi di Parma
- 3 Maggio 2022
Cass., Sez. Un., 14 aprile 2022, n. 12210 Pres. Amendola – Rel. Perrino Revocazione ordinaria per errore di fatto – Deduzione di errore materiale – Conversione in istanza di correzione - Ammissibilità (C.p.c. artt. 287, 391-bis, 395; L. n. 69/2009 art. 59) Massima: "Se è da escludere la possibilità di convertire in ricorso per revocazione l’istanza di correzione con la quale sia stato fatto valere un errore che il giudice abbia ricondotto alle previsioni dell’art. 395, n. 4, c.p.c., non altrettanto vale nella speculare eventualità di deduzione a mezzo di istanza di revocazione di quello che il giudice finisca per qualificare come mero errore materiale, suscettibile di correzione ai sensi dell’art. 287 c.p.c.". CASO [1] Vistosi investito, a séguito di rimessione...
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Procedimenti di cognizione e ADR
di Massimo Montanari, Professore ordinario di Diritto processuale civile e di diritto fallimentare – Università degli Studi di Parma
- 20 Aprile 2022
Cass., Sez. Un., 4 aprile 2022, n. 10860 Pres. Curzio – Rel. Stalla Regolamento preventivo di giurisdizione – Contrarietà della decisione alla normativa UE in tema di riparto tra le giurisdizioni nazionali – Rinvio pregiudiziale alla Corte di Giustizia – Ammissibilità – Emancipazione del giudice di merito dagli effetti vincolanti della decisione resa in sede di regolamento - Limiti (C.p.c. artt. 41, 382; Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea [TFUE] art. 267; Reg [CE] n. 1346/2000 art. 3) [1] A séguito di statuizione sulla giurisdizione da parte della Suprema Corte adita in sede di regolamento, il giudice nazionale non di ultima istanza avanti al quale il processo prosegua è ammesso a sollevare questione pregiudiziale ex art. 267 TFUE avanti alla Corte...
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Impugnazioni
di Massimo Montanari, Professore ordinario di Diritto processuale civile e di diritto fallimentare – Università degli Studi di Parma
- 22 Marzo 2022
Cass., sent., 7 marzo 2022, n. 7367Pres. Lombardo – Rel. Grasso Appello – Esame di motivo non proposto – Vizio di extrapetizione – Cassazione con rinvio per l’esame di motivi di gravame rimasti indebitamente assorbiti (C.p.c. artt. 112, 342, 382, 383, 384) Massima: "Consolidata dal sopraggiunto giudicato quella parte della statuizione di primo grado non impugnata dall’appellante, non v’è ragione di precludere al giudice dell’appello il vaglio di quei profili di doglianza (questi sì devoluti), rimasti non esaminati, perché assorbiti dalla pronuncia di accoglimento di motivi d’appello mai posti; preclusione inevitabile ove la decisione d’appello fosse cassata senza rinvio". CASO [1] L’asserito proprietario di un terreno, divenuto tale in forza di successione ereditaria, ha convenuto in giudizio una coppia di coniugi...
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