Procedure concorsuali e Diritto fallimentare
di Valentina Baroncini, Professore associato di Diritto processuale civile presso l'Università degli Studi di Verona
- 20 Maggio 2025
Cass., sez. I, 5 febbraio 2025, n. 2840, Pres. Terrusi – Est. Fidanzia [1] Fallimento – Ammissione al passivo – Arbitrato - Lodo. Massima: “Il lodo arbitrale rituale, in quanto pienamente assimilabile ad una sentenza giurisdizionale sin dall’ultima sottoscrizione, a norma dell’art. 824-bis c.p.c., è come tale opponibile alla procedura fallimentare dalla suddetta data, nella quale il provvedimento viene a esistenza e comincia a produrre i suoi effetti.” CASO [1] Una s.r.l. presentava domanda di insinuazione allo stato passivo di un’altra s.r.l. allegando, quale titolo del proprio credito, un lodo arbitrale rituale precedentemente ottenuto, e consacrante l’esistenza di un diritto di credito nei confronti della debitrice fallita. Il giudice delegato, rilevato come il lodo arbitrale non fosse stato reso esecutivo...
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Impugnazioni
di Valentina Baroncini, Professore associato di Diritto processuale civile presso l'Università degli Studi di Verona
- 13 Maggio 2025
Cass., sez. I, 18 aprile 2025, n. 10291, Pres. Abete, Est. Fidanzia [1] Questione implicita o assorbita in altre statuizioni della sentenza - Assenza di specifica argomentazione - Vizio di omessa pronuncia - Configurabilità - Esclusione. Massima: "Il giudice non è tenuto ad occuparsi espressamente e singolarmente di ogni allegazione, prospettazione ed argomentazione delle parti, risultando necessario e sufficiente, in base all’art. 132, n. 4, c.p.c., che esponga, in maniera concisa, gli elementi in fatto e in diritto posti a fondamento della sua decisione, e dovendo ritenersi per implicito disattesi tutti gli argomenti, le tesi e i rilievi che, seppure non espressamente esaminati, siano incompatibili con la soluzione adottata e con l’iter argomentativo seguito". CASO [1] La curatela del fallimento...
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Procedimenti di cognizione e ADR
di Valentina Baroncini, Professore associato di Diritto processuale civile presso l'Università degli Studi di Verona
- 29 Aprile 2025
Trib. Verona, 28 gennaio 2025, Est. Vaccari [1] Liquidazione dell’onorario del CTU nei processi con parte ammessa al patrocinio a spese dello Stato – Carattere solidale dell’obbligo di corrispondere l’onorario al CTU– Sussistenza. Massima: “Nei processi in cui una delle parti sia stata ammessa al patrocinio a spese dello Stato l’onere del pagamento dell’onorario del CTU ben può essere posto a carico solidale delle parti”. CASO [1] Nell’ambito di una controversia civile, e all’esito della relativa fase istruttoria, il Tribunale di Verona era chiamato a pronunciarsi sulla richiesta di liquidazione del proprio compenso formulata dal nominato consulente tecnico d’ufficio, ai sensi dell’art. 83 del d.p.r. 30 maggio 2002, n. 115. In tale giudizio, una delle parti era stata ammessa al...
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Procedimenti di cognizione e ADR
di Valentina Baroncini, Professore associato di Diritto processuale civile presso l'Università degli Studi di Verona
- 22 Aprile 2025
Cass., sez. III, 28 febbraio 2025, n. 5362, Pres. Scarano, Est. Graziosi [1] Conclusioni di una perizia stragiudiziale di parte - Principio di non contestazione - Applicabilità - Esclusione - Fondamento - Fattispecie. Massima: “In tema di prove civili, le conclusioni raggiunte in una perizia stragiudiziale, ritualmente depositata dalla parte nel processo, non possono formare oggetto di applicazione del principio di non contestazione ai sensi dell’art. 115 c.p.c., poiché esse non assurgono a fatto giuridico suscettibile di prova, ma costituiscono un mero elemento indiziario soggetto a doverosa valutazione da parte del giudice. (Nella specie, la S.C. ha cassato l’impugnata sentenza che aveva disatteso la richiesta di una delle parti, avanzata fin dal primo grado, di disporre una c.t.u. sul valore...
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Procedimenti di cognizione e ADR
di Valentina Baroncini, Professore associato di Diritto processuale civile presso l'Università degli Studi di Verona
- 8 Aprile 2025
Cass., sez. III, 24 marzo 2025, n. 7795, Pres. De Stefano, Est. Guizzi [1] Danni in materia civile e penale - Liquidazione e valutazione – Prescrizione e decadenza civile. Massima: “Occorre rimettere gli atti alla Prima Presidente per l’eventuale assegnazione alle Sezioni Unite della questione di massima di particolare importanza relativa alla natura della perizia contrattuale, e in particolare, alla possibilità di configurarla in termini autonomi, ovvero quale species dell’arbitrato libero” (massima ufficiale). CASO [1] Una società si rivolgeva al Tribunale di Padova allo scopo di ottenere la dichiarazione di inoperatività della polizza assicurativa stipulata con altro ente societario, anche in ragione della intervenuta prescrizione del diritto all’indennizzo. Si costituiva in giudizio la convenuta, eccependo (tra le altre difese) il...
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