Esecuzione forzata

Il compenso del sindaco di società di capitali è pignorabile nelle forme dell’espropriazione mobiliare presso terzi

Cass. civ., sez. III, 12 gennaio 2023, n. 756 – Pres. Rubino – Rel. Rossetti Sindaco di società di capitali – Professionista facente parte di un’associazione professionale – Pignorabilità dei compensi nelle forme dell’espropriazione mobiliare presso terzi – Ammissibilità – Trasferimento all’associazione della legittimazione all’incasso dei crediti del professionista – Irrilevanza I compensi dovuti a un professionista facente parte di un’associazione professionale possono essere pignorati nei confronti dei suoi clienti nelle forme del pignoramento presso terzi, a nulla rilevando che egli abbia delegato altri all’incasso, oppure che egli si sia obbligato, nei confronti dell’associazione medesima, a riversare in un fondo comune i proventi della propria attività professionale, salvo che non vi sia stata una formale cessione dei suddetti crediti. CASO…

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Il debitore può impugnare il decreto di trasferimento per violazione delle regole disciplinanti la vendita forzata

Cass. civ., sez. III, 6 dicembre 2022, n. 35867 – Pres. De Stefano – Rel. Tatangelo Espropriazione immobiliare – Vendita – Contestazione della regolarità del procedimento di vendita – Opposizione ex art. 617 c.p.c. avverso il decreto di trasferimento – Legittimazione del debitore Il debitore ha interesse a contestare, mediante l’opposizione agli atti esecutivi di cui all’art. 617 c.p.c., la regolarità del procedimento di vendita e il conseguente decreto di trasferimento, qualora siano state violate le disposizioni di legge che lo disciplinano, ovvero le condizioni fissate nell’avviso di vendita, a prescindere dalla dimostrazione della possibilità, o addirittura della probabilità, che da un nuovo esperimento di vendita si ricavi un prezzo più elevato, ovvero, comunque, dall’allegazione e prova di un altro…

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Il debito assunto dall’aggiudicatario verso il creditore ipotecario ex art. 508 c.p.c. estingue il credito fino a concorrenza del debito assunto e il creditore ipotecario conserva la prelazione sul ricavato per il credito residuo

Cass. civ., sez. III, 21 agosto 2023, n. 24885 – Pres. De Stefano – Rel. Fanticini Espropriazione immobiliare – Immobile gravato da ipoteca – Aggiudicazione – Assunzione del debito da parte dell’aggiudicatario ai sensi dell’art. 508 c.p.c. – Liberazione del debitore nei limiti del debito assunto – Diritto del creditore ipotecario di partecipare alla distribuzione del ricavato per soddisfare il credito residuo – Sussistenza Nell’espropriazione forzata di beni immobili gravati da ipoteca, l’assunzione del debito, con le garanzie a esso inerenti, da parte dell’aggiudicatario ai sensi dell’art. 508 c.p.c. – in accordo col creditore ipotecario e con l’autorizzazione del giudice dell’esecuzione – costituisce una modalità alternativa di pagamento del prezzo di aggiudicazione, che determina, da un lato, l’immediata e incondizionata…

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Opposizioni esecutive, impugnazioni e principio di apparenza

Cassazione civile, terza sez., ordinanza del 26 giugno 2023, n. 18214; Pres. De Stefano; Rel. Condello. Massima: Ai fini dell’operatività del cd. principio dell’apparenza, è necessario che il giudice a quo abbia inteso effettivamente qualificare l’azione proposta e non abbia compiuto, con riferimento ad essa, un’affermazione meramente generica, con la conseguenza che, nel caso di sentenza emessa in sede di opposizioni esecutive, la medesima è impugnabile con appello, se l’azione è stata qualificata come opposizione all’esecuzione, mentre è esperibile il ricorso per cassazione, qualora l’azione sia stata definita come opposizione agli atti esecutivi. CASO A.A. impugnava un’intimazione di pagamento notificatagli per mancato pagamento di sanzione amministrativa, eccependo l’intervenuta prescrizione del credito, in difetto di atti interruttivi e l’omessa notifica dell’ordinanza…

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La sospensione dell’efficacia esecutiva del titolo non impedisce la trascrizione del pignoramento

Cass. civ., sez. III, 22 dicembre 2022, n. 37558 – Pres. De Stefano – Rel. Tatangelo Espropriazione immobiliare – Pignoramento – Notifica e trascrizione – Effetti – Sospensione dell’esecutività del titolo esecutivo dopo la notificazione del pignoramento e prima della sua trascrizione – Conseguenze – Sospensione ex art. 623 c.p.c. – Impossibilità di procedere alla trascrizione del pignoramento – Esclusione In materia di espropriazione immobiliare, il pignoramento è strutturato come fattispecie a formazione progressiva, nella quale la notificazione dell’ingiunzione all’esecutato segna l’inizio del processo esecutivo e la trascrizione nei registri immobiliari ha la funzione di completare il pignoramento e di renderlo opponibile ai terzi; pertanto, la sospensione dell’esecutività del titolo esecutivo – se disposta dopo la notifica del pignoramento, ma…

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La nullità dell’assegnazione forzata del credito consente la ripetizione della somma versata dal terzo pignorato al creditore assegnatario

Cassazione civile, Sez. III, ord. 14 giugno 2023, n. 17021, Pres. De Stefano, Est. Rossi Esecuzione forzata presso terzi – provvedimento di assegnazione – successivo accoglimento dell’opposizione agli atti esecutivi – azione di ripetizione di indebito oggettivo (Cod. Civ. 2033; Cod. Proc. Civ. artt. 553, 617) “L’attuazione della ordinanza di assegnazione ex art. 553 cod. proc. civ. (cioè la riscossione dei crediti da parte dei soggetti assegnatari) non importa il venir meno dell’interesse alla decisione sull’opposizione agli atti esecutivi che sia stata rite et recte proposta ai sensi dell’art. 617 cod. proc. civ. per far valere il vizio di tale ordinanza” “Il tempestivo esperimento del rimedio, accolto successivamente alla chiusura della procedura esecutiva, legittima la parte vittoriosa a promuovere azione di…

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Pluralità di ricorsi monitori e abusivo frazionamento del credito

Cassazione civile, Sez. II, Ordinanza 12/06/2023, n. 16508. Pres. D’Ascola, Estensore Carrato Procedimento monitorio – plurime procedure monitorie – contratto normativo – spese processuali civili – abusivo frazionamento del credito Massima: “Costituisce violazione del divieto di indebito frazionamento del credito la proposizione di numerosi ricorsi monitori per altrettanti incarichi di difesa derivanti da una convenzione che dia conto della riconducibilità delle singole prestazioni ad una relazione unitaria”. CASO Lo studio legale Alfa instaurava plurime procedure monitorie, ottenendo altrettanti decreti ingiuntivi, avanti il giudice di pace di Caserta contro la debitrice Beta per l’attività professionale svolta in favore di quest’ultima in virtù di una specifica convenzione tariffaria, e mai onorata. Beta proponeva altrettante opposizioni le quali, riunite in un unico processo,…

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La dichiarazione di quantità del terzo pignorato ex art. 547 c.p.c. va fatta con pec o raccomandata: sono esclusi altri mezzi di comunicazione

Cassazione civile, terza sez., ordinanza del 7 giugno 2023, n. 16005; Pres. Rubino; Rel. Saija. Massima: “La dichiarazione del terzo, concentrando l’azione esecutiva (qualora essa sia positiva) sul bene o sul credito che in essa viene indicato come di spettanza del debitore esecutato, non può essere considerata alla stregua di una qualsivoglia comunicazione comunque effettuata, perché sul punto l’alternativa è secca: o detta comunicazione viene effettuata a mezzo lettera raccomandata o a mezzo PEC, ed in tal guisa può considerarsi idonea a produrre l’effetto descritto. Oppure, qualora effettuata con mezzi diversi da quelli indicati dalla citata disposizione e comunque non idonei a dimostrare immediatamente ed incontestabilmente l’esistenza e il contenuto della dichiarazione stessa, essa è da considerarsi tamquam non esset,…

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Anche il credito derivante da un contratto preliminare è pignorabile

Cass. civ., sez. III, 27 ottobre 2022, n. 31844 – Pres. De Stefano – Rel. Saija Espropriazione mobiliare presso terzi – Oggetto – Crediti futuri, non esigibili, condizionati ed eventuali – Limiti – Pignorabilità del credito del promittente venditore – Ammissibilità [1] L’esecuzione mediante espropriazione presso terzi può riguardare anche crediti futuri, non esigibili, condizionati e finanche eventuali, con il solo limite della loro riconducibilità a un rapporto giuridico identificato e già esistente; pertanto, anche il credito al pagamento del prezzo del promittente venditore, riveniente da un contratto preliminare, è suscettibile di pignoramento ex art. 543 c.p.c., giacché – per quanto eventuale, dipendendo la sua effettiva maturazione dalla realizzazione del programma negoziale, sia essa spontanea o coattiva, ex art. 2932…

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Rapporti tra opposizioni sull’an o sul quomodo dell’esecuzione per obblighi di fare o di distruggere e opposizione al decreto ingiuntivo di liquidazione delle spese ex art. 614 c.p.c.

Cassazione civile, Sez. III, sent. 9 maggio 2023, n. 570, Pres. De Stefano, Est. Saija Esecuzione degli obblighi di fare e non fare – decreto ingiuntivo – opposizione a decreto ingiuntivo – opposizione all’esecuzione (Cod. Proc. Civ. artt. 612, 614, 615, 645)  (I) “In tema di esecuzione degli obblighi di fare e di non fare, con l’opposizione al decreto ingiuntivo emesso dal giudice dell’esecuzione, ai sensi dell’art. 614, comma 2, c.p.c., per il rimborso delle spese anticipate dalla parte istante, l’opponente può in tale sede far valere contestazioni circa la congruità delle spese, o l’avvenuta anticipazione delle stesse, ma non anche contestazioni con cui si neghi la debenza delle somme inerenti ad una o più opere eseguite, in quanto esorbitanti rispetto…

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