FAMIGLIA E SUCCESSIONE

Assegnazione parziale della casa coniugale: il padre rimane al piano seminterrato

Cassazione civile sez. I, 08/08/2023, ordinanza n. 24106/2023  Assegnazione della casa familiare – interesse del minore (art. 337 sexies c.c.) Massima: “L’assegnazione della casa familiare ad un coniuge è consentita unicamente con riguardo all’immobile che abbia effettivamente costituito il centro di aggregazione della famiglia durante la convivenza e nell’esclusivo interesse del figlio minore. Attenendosi a questo parametro, il giudice può limitare l’assegnazione della casa familiare ad una porzione dell’immobile, consentendo che la rimanente porzione dell’abitazione sia abitata dal padre”. CASO Una coppia si separa consensualmente concordando che la casa familiare sarebbe rimasta assegnata alla moglie, collocataria del figlio, ma solo per la parte da questi effettivamente abitata. L’immobile, quindi, sarebbe stato diviso in due unità e il padre avrebbe continuato…

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Impugnazione di testamento olografo falso

Cass. Civ., Sez. 1, Ordinanza n. 35649 del 05/12/2022 Prova civile – falso civile – querela di falso – in genere querela di falso – contestazione del contenuto quale falso ideologico – inammissibilità – scrittura proveniente da terzi – inammissibilità – limiti – fondamento. “La querela di falso è ammissibile anche contro la scrittura proveniente dal terzo, qualora la stessa abbia un intrinseco dato di attendibilità, come ad es. (oltre che nel caso del testamento olografo o della cambiale) nel caso in cui il soggetto che l’ha materialmente formata sia legato alla parte contro la quale è prodotta da un particolare rapporto, ovvero ne sia procuratore o institore, così che debba presumersi che le circostanze rappresentate nel documento siano sostanzialmente…

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Quando uno dei due figli diventa autosufficiente non aumenta automaticamente il mantenimento dell’altro figlio

Cassazione civile sez. I, ordinanza del 22/06/2023, n.17885 Mantenimento figli – revisione delle condizioni (art. 316 bis c.c.- art. 337 ter c.c.- art. 9 L. 898/70) Massima: “Nel giudizio di revisione delle condizioni di divorzio la revoca dell’assegno di mantenimento in favore di uno dei figli diventato economicamente autosufficiente non legittima la rivalutazione automatica del contributo previsto per l’altro figlio, in assenza di fatti nuovi sopravvenuti rispetto alla valutazione dei presupposti ed entità dell’assegno”. CASO In seguito alla raggiunta indipendenza economica della figlia, un padre ha agito per far dichiarare la revoca del mantenimento. Nel giudizio si è costituita l’ex moglie, la quale ha richiesto un aumento del contributo al mantenimento dell’altro figlio, stante il miglioramento delle condizioni economiche del…

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Ripartizione delle spese straordinarie del figlio maggiorenne: non solo in base ai redditi dei genitori ma tenendo conto delle sue specifiche esigenze

Cassazione civile sez. I, ordinanza del 30/05/2023, n. 15215 Mantenimento – Spese straordinarie (art. 337 ter c.c.) Massima: “La quantificazione del contributo alle spese straordinarie dei figli si fa utilizzando i criteri per l’assegno di mantenimento quanto alla comparazione dei redditi dei genitori e la proporzionalità della partecipazione, ma non perseguendo esigenze esclusivamente perequative, perché la contribuzione straordinaria ha la funzione di assicurare “la provvista” per specifiche esigenze dei figli, ritenute proporzionate al loro interesse”. CASO Nell’ambito di un giudizio divorzile, una donna ottiene in appello la riduzione del suo contributo per il mantenimento del figlio maggiorenne ma non economicamente autosufficiente, studente universitario. Secondo la Corte d’appello la mamma era gravata da maggiori oneri derivanti dal pagamento della rata di…

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Acquisto di bene immobile con denaro altrui e reintegrazione della legittima

Cass. Civ., Sez. 2, Ordinanza n. 35461 del 02/12/2022  SUCCESSIONI “MORTIS CAUSA” – SUCCESSIONE NECESSARIA – REINTEGRAZIONE DELLA QUOTA DI RISERVA DEI LEGITTIMARI – AZIONE DI RIDUZIONE (LESIONE DELLA QUOTA DI RISERVA) – OGGETTO – DONAZIONE Legittimario – Reintegrazione della quota di riserva – Azione di riduzione di una donazione immobiliare – Effetti restitutori – Donazione indiretta – Riduzione per equivalente – Eccezione – Fondamento Massima: “In tema di tutela del legittimario, ai fini della reintegrazione della quota di riserva, qualora il donatario beneficiario della disposizione lesiva abbia alienato l’immobile donatogli, il legittimario, se ricorrono le condizioni stabilite dall’art. 563 c.c., può chiederne la restituzione anche ai successivi acquirenti che sono, invece, al riparo da ogni pretesa restitutoria del legittimario…

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L’affidamento del cane quando la coppia si separa

Cassazione civile sez. II, ordinanza del 24/03/2023, n. 8459 Negata all’ex partner la frequentazione col cane per la carenza di prova dell’instaurazione di un rapporto significativo, vista la breve relazione sentimentale durata solo quattro mesi. La Corte di Cassazione ha esaminato il caso sempre più frequente di richiesta di affidamento e frequentazione dell’animale così detto “di affezione” quando la coppia si separa. CASO All’indomani della fine di una relazione sentimentale, una donna agisce in giudizio contro l’ex per chiedere l’accertamento della proprietà del cane acquistato durante il loro rapporto, l’affidamento dell’animale e il risarcimento dei danni morali e patrimoniali. Il tribunale di Padova accertava che la proprietà del cane fosse del compagno ma riconosceva alla donna, nell’interesse del cane stesso,…

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Imposte sulle successioni: l’esenzione può applicarsi anche per le partecipazioni in società residenti in altro Stato dell’UE

Cass. Civ. Sez. trib., 23 febbraio 2023, n. 5674 – PAOLITTO – Presidente – MONDINI – Relatore. (Art. 3, comma 4-ter d.lgs. 346/1990) Massima: “In tema di imposta sulle successioni e donazioni, l’esenzione di cui all’art. 3, comma 4-ter, terzo periodo, del d.lgs. n. 346 del 1990 si applica anche per le partecipazioni in società residenti in altro Stato nell’Unione Europea alle stesse condizioni normativamente stabilite per il passaggio di quote o azioni di società residenti in Italia e, cioè, che col trasferimento sia integrato o mantenuto, da parte degli aventi causa, il controllo di diritto sulla società partecipata e che gli stessi si impegnino a mantenere il controllo societario per un periodo non inferiore a cinque anni dalla data…

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Il Tribunale di Milano ammette la contestuale domanda divorzio nel procedimento di separazione consensuale  

Tribunale Milano sez. IX, 05/05/2023 n. 3542 Separazione consensuale con contestuale domanda di divorzio (art. 473 bis.49 c.p.c. – art. 3, n. 2, lett. b) legge n. 898/70) Massima: Ammissibile la richiesta contestuale di separazione e divorzio anche nel procedimento di separazione consensuale, con previsione di conferma delle medesime condizioni pattuite in separazione, decorso il termine di sei mesi per la proponibilità della domanda di divorzio, con nuova comparizione innanzi al giudice o nelle sostitutive note scritte di trattazione. CASO La sentenza del Tribunale di Milano si è pronunciata sulla possibilità di depositare il ricorso per separazione consensuale contenente la contestuale domanda di divorzio, facendo applicazione della nuova norma di cui all’art. 473 bis.49 c.p.c. Oltre alle condizioni di affidamento…

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Donazioni lesive dei diritti dei legittimari e modalità di riduzione

Cass. Civ., Sez. 2, Ordinanza n. 35461 del 02/12/2022 Successioni “mortis causa” – successione necessaria – reintegrazione della quota di riserva dei legittimari – azione di riduzione (lesione della quota di riserva) – oggetto – donazione legittimario – reintegrazione della quota di riserva – azione di riduzione – modalità di riduzione delle donazioni – dalla più recente alla più vecchia – inderogabilità – scelta del legittimario di ridurre una donazione anteriore senza previamente aggredire quella posteriore – limiti – onere del legittimario (e del giudice) di scomputare dal valore della riduzione richiesta il valore della riduzione che il legittimario avrebbe potuto chiedere al donatario posteriore. In tema di tutela dei diritti del legittimario, le donazioni che il “de cuius” abbia…

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Revisione dell’assegno divorzile all’ex coniuge: devono essere considerati anche gli obblighi di mantenimento verso i figli del nuovo coniuge

Cassazione civile sez. I, ordinanza del 27/04/2023, n. 11155  Modifica assegno divorzile – Obblighi di mantenimento – nuovo nucleo familiare (Art. 143 c.c. – art. 9 legge n. 898/1970) Massima: “In sede di revisione dell’assegno divorzile deve essere analizzata anche la costituzione di una nuova famiglia da parte dell’obbligato, considerando che gli obblighi gravanti su entrambi i coniugi verso la famiglia, comprendono anche i figli nati dalla precedente relazione di uno dei coniugi, in forza del dovere di solidarietà in ambito familiare”. CASO Un uomo agisce in giudizio per ottenere la revisione dell’assegno divorzile stabilito nel 2013, allegando una serie di circostanze sopravvenute. In primo luogo, un nuovo matrimonio con una donna con due figli, non riconosciuti dal padre biologico,…

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