Obbligazioni e contratti
di Paolo Cagliari, Avvocato
- 5 Dicembre 2023
Cass. civ., sez. II, 11 maggio 2023, n. 12851 – Pres. Di Virgilio – Rel. Picaro Parole chiave: Esecuzione in forma specifica dell’obbligo di concludere il contratto – Sentenza ex art. 2932 c.c. – Trasferimento della proprietà subordinato al versamento del prezzo – Condizione sospensiva – Esclusione – Risoluzione del rapporto per inadempimento – Condizioni [1] Massima: "Quando l’effetto traslativo derivante dalla sentenza emessa ai sensi dell’art. 2932 c.c. sia subordinato al pagamento del prezzo o del saldo del prezzo, l’evento futuro e incerto non è estraneo alle parti e non perde la sua natura di prestazione essenziale della compravendita, sicché la controparte, per svincolarsi dal rapporto negoziale costituito dalla sentenza, deve fare valere l’inadempimento o la tardività dell’adempimento come...
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Esecuzione forzata
di Paolo Cagliari, Avvocato
- 28 Novembre 2023
Cass. civ., sez. III, 21 agosto 2023, n. 24913 – Pres. De Stefano – Rel. Saija Espropriazione immobiliare – Vendita – Potere di sospensione ex art. 586 c.p.c. – Sollecitazione – Condizioni e limiti Massima: "Il potere del giudice dell’esecuzione di revocare l’aggiudicazione, una volta che egli abbia avuto contezza di fatti delittuosi che abbiano illecitamente interferito nella determinazione del giusto prezzo di vendita, tali da alterarne l’esito, non è utilmente suscettibile di sollecitazione da parte di chi quei fatti ha compiuto". CASO Avvenuta l’aggiudicazione dell’immobile pignorato, il debitore esecutato proponeva opposizione ex art. 617 c.p.c. sia avverso l’ordinanza con cui il giudice dell’esecuzione aveva disatteso la richiesta di sospendere la vendita ai sensi dell’art. 586 c.p.c., sia avverso il...
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Procedure concorsuali e Diritto fallimentare
di Paolo Cagliari, Avvocato
- 14 Novembre 2023
Cass. civ., sez. I, 7 novembre 2022, n. 32750 – Pres. De Chiara – Rel. Campese Parole chiave: Fallimento – Accertamento del passivo – Opposizione allo stato passivo – Domande nuove ed emendatio libelli – Inammissibilità [1] Massima: "Il procedimento di opposizione allo stato passivo è un giudizio di carattere impugnatorio e, come tale, in difetto di una previsione espressa nell’art. 99 l.fall. che lo disciplina integralmente, non consente né l’introduzione di domande nuove, né la cosiddetta emendatio libelli, le quali vanificherebbero, d’altronde, l’obiettivo di semplificazione e celerità perseguito dal procedimento in parola nel rispetto dell’art. 24 Cost.". Disposizioni applicate: r.d. 267/1942, artt. 98, 99 CASO Un avvocato proponeva domanda di ammissione al passivo del proprio credito in via privilegiata...
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Esecuzione forzata
di Paolo Cagliari, Avvocato
- 7 Novembre 2023
Cass. civ., sez. III, 17 ottobre 2023, n. 28846 – Pres. Rubino – Rel. Tatangelo Espropriazione immobiliare – Documentazione ex art. 567 c.p.c. – Termine per il deposito – Inosservanza – Rilevabilità – Completezza o meno della documentazione – Conseguenze Massima: "Qualora rilevi il tardivo o incompleto deposito della documentazione prescritta dall’art. 567 c.p.c., il giudice dell’esecuzione non potrà emettere l’ordinanza di vendita: se la documentazione è stata depositata tempestivamente ma è incompleta, dovrà ordinarne l’integrazione in un termine perentorio, ai sensi dell’art. 567, comma 3, c.p.c., mentre se il deposito è avvenuto tardivamente o non è avvenuto affatto, dovrà dichiarare, anche d’ufficio, l’estinzione del processo esecutivo". CASO Il giudice dell’esecuzione disponeva la vendita dell’immobile pignorato, non rilevando che la...
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Obbligazioni e contratti
di Paolo Cagliari, Avvocato
- 7 Novembre 2023
Cass. civ., sez. II, 5 aprile 2023, n. 9347 – Pres. Di Virgilio – Rel. Trapuzzano Parole chiave: Contratto di compravendita di partecipazioni sociali – Clausola di garanzia del venditore sulla sopravvenienza di passività fiscali e previdenziali incidenti sul patrimonio della società – Nullità per indeterminatezza – Esclusione – Condizioni [1] Massima: “In tema di cessione di partecipazioni sociali, soddisfa il requisito della determinabilità dell’oggetto – ed è dunque valida e non viola il canone di buona fede oggettiva – la clausola del contratto che preveda l’adeguamento del corrispettivo fissato alle sopravvenienze passive successivamente accertate (ossia verificate dopo la cessione), facenti capo alla società target, per fatti accaduti prima del perfezionamento dell’accordo traslativo, in ordine a causali specificate nei confronti...
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