Procedimenti di cognizione e ADR
di Massimo Montanari, Professore ordinario di Diritto processuale civile e di diritto fallimentare – Università degli Studi di Parma
- 18 Ottobre 2022
Cass., Sez. II, 9 agosto 2022, n. 24490 - Pres. Di Virgilio – Rel. Papa Procedimenti cautelari – Accertamento tecnico preventivo – Proposizione nel corso del procedimento di eccezione di merito non rilevabile d’ufficio – Reiterazione dell’eccezione all’atto della costituzione del convenuto nel giudizio di merito – Tardività della costituzione in giudizio – Inammissibilità dell’eccezione (C.p.c. artt. 166, 167, 696, 698) Massima: "L’eventuale tempestività di un’eccezione non rilevabile d’ufficio, formulata nell’àmbito di un procedimento di accertamento tecnico preventivo, non è destinata a spandere effetto nel giudizio di merito poi instaurato, non costituendo, quest’ultimo, una riassunzione del primo; ne consegue che il termine decadenziale prescritto dall’art. 166 c.p.c. opera comunque, ancorché la medesima eccezione sia stata proposta nella fase cautelare preventiva."...
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Procedimenti di cognizione e ADR
di Massimo Montanari, Professore ordinario di Diritto processuale civile e di diritto fallimentare – Università degli Studi di Parma
- 20 Settembre 2022
Cass., Sez. III, ord., 13 settembre 2022, n. 26869 Pres. Amendola – Rel. Guizzi Contratto di trasporto aereo concluso via internet – Controversie in tema di inadempimento del contratto - Giurisdizione (Reg CE n. 261/2004 art. 7; Reg. UE n. 1215/2012 art. 7; Convenzione di Montreal 28 maggio 1999 art. 33) Massima: "Al giudice italiano spetta la cognizione sulla domanda di risarcimento danni per inadempimento contrattuale nel caso di acquisto di biglietti aerei tramite l’accesso a Internet, allorché il vettore abbia nel territorio un’organizzazione propria o il passeggero sia residente in Italia". CASO [1] Alcuni viaggiatori di un volo della compagnia Aeroflot Russian Airlines hanno proposto domanda innanzi al Giudice di Pace di Roma per il risarcimento dei danni loro...
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Procedimenti di cognizione e ADR
di Massimo Montanari, Professore ordinario di Diritto processuale civile e di diritto fallimentare – Università degli Studi di Parma
- 28 Giugno 2022
Cass., ord., 9 giugno 2022, n. 18601, Pres. Spirito – Rel. Pellecchia Prove civili – Prova testimoniale – Incapacità del teste – Rigetto dell’eccezione di inammissibilità della prova – Nullità della prova assunta – Onere di deduzione della nullità entro la prima difesa successiva – Rimessione alle Sezioni unite (C.p.c. artt. 156, 157, 177, 246, 374) Massima: "In considerazione dei contrasti giurisprudenziali sul punto e della rilevanza di massima della questione, deve essere disposta la rimessione alle Sezioni Unite, affinché sia valutata l’attualità e l’effettiva portata del principio secondo cui l’incapacità a testimoniare, prevista dall’art. 246 c.p.c., determina la nullità della deposizione e non può essere rilevata d’ufficio, ma va eccepita dalla parte interessata a farla valere al momento dell’espletamento...
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Procedimenti di cognizione e ADR
di Massimo Montanari, Professore ordinario di Diritto processuale civile e di diritto fallimentare – Università degli Studi di Parma
- 31 Maggio 2022
Cass., Sez. Un., 10 maggio 2022, n. 15122 - Pres. Spirito – Rel. Giusti Giurisdizione – Regolamento preventivo – Legittimazione della parte attrice in sede di merito – Sussistenza – Condizioni (C.p.c. artt. 41, 367; C,p.a. art. 10) Massima: "E’ consentita e non configura abuso del diritto di difesa la proposizione del regolamento di giurisdizione da parte dello stesso soggetto che abbia adito il giudice dinanzi al quale pende la controversia di merito, allorché, trattandosi dell’impugnativa di un atto amministrativo, il giudice innanzi al quale svolgere quell’iniziativa sia stato previamente individuato dalla Pubblica Amministrazione coinvolta mediante indicazione in calce al provvedimento oppugnando". CASO La parte assegnataria di un alloggio di edilizia residenziale pubblica ha proposto ricorso dinanzi al Tribunale amministrativo...
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Impugnazioni
di Massimo Montanari, Professore ordinario di Diritto processuale civile e di diritto fallimentare – Università degli Studi di Parma
- 3 Maggio 2022
Cass., Sez. Un., 14 aprile 2022, n. 12210 Pres. Amendola – Rel. Perrino Revocazione ordinaria per errore di fatto – Deduzione di errore materiale – Conversione in istanza di correzione - Ammissibilità (C.p.c. artt. 287, 391-bis, 395; L. n. 69/2009 art. 59) Massima: "Se è da escludere la possibilità di convertire in ricorso per revocazione l’istanza di correzione con la quale sia stato fatto valere un errore che il giudice abbia ricondotto alle previsioni dell’art. 395, n. 4, c.p.c., non altrettanto vale nella speculare eventualità di deduzione a mezzo di istanza di revocazione di quello che il giudice finisca per qualificare come mero errore materiale, suscettibile di correzione ai sensi dell’art. 287 c.p.c.". CASO [1] Vistosi investito, a séguito di rimessione...
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