MONDO PROFESSIONE
La comunicazione sostenibile
Sostenibilità. Un termine sempre più utilizzato nel corso degli ultimi anni e in particolare in questi ultimi mesi. Un lemma, che nel momento in cui viene pronunciato deve essere caricato di un preciso peso specifico e tramutarsi quindi, direi quasi nell’immediato, in azione. Non è una parola che può essere emessa solo perché di moda e per puri fini promozionali, ma deve essere internalizzata e messa in pratica. L’essere sostenibile può declinarsi in vari modi: “Nelle scienze ambientali ed economiche, condizione di uno sviluppo in grado di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri”. “Possibilità di essere mantenuto o protratto con sollecitudine e impegno o di esser difeso…
Continua a leggere...Saper parlare in pubblico è un asset per la professione forense
In questa nuova fase della professione legale attendere i clienti con il passaparola è quantomeno anacronistico. Certo, il passaparola resisterà sempre come uno dei canali di acquisizione dei clienti, ma non potrà più essere considerato come il canale privilegiato e tantomeno come il canale che possa garantire allo studio un futuro business. Allora in occasione della ripresa delle attività di business che con questa primavera ci attende, cogliamo l’occasione per costruire e allenare nuovi canali e nuove strategie di sviluppo. Uno dei canali si business più efficaci per un professionista è sicuramente il public speaking, cioè il saper parlare in pubblico in occasione di convegni, seminari, corsi di formazione, interviste, tavole rotonde. Questi ultimi mesi hanno ancora di più messo…
Continua a leggere...E’ ora di portare la sostenibilità negli studi
Questo tempo senza tempo ha costretto tutti, imprese e professionisti, a riorganizzare le loro attività lavorative attrezzandosi da remoto, nella maggior parte dei casi in fretta e furia. A volte “appiattendosi” sui sistemi adottati dai propri clienti, altre volte utilizzando in modo propositivo i propri. Le esperienze che ho raccolto in questi giorni parlando con i professionisti mi hanno confermato che, nella maggior parte dei casi, commercialisti e avvocati (tranne quelli che si occupano di contenzioso) stanno lavorando più di prima. In parte perché, azzerati gli spostamenti, beneficiano del maggior tempo a disposizione per fare anche altro, in parte perché molti dei loro clienti hanno comprensibilmente bisogno di maggiore assistenza del solito. Paradossalmente mai come in questo periodo i professionisti…
Continua a leggere...Il processo civile al tempo dell’emergenza sanitaria
A seguito dell’adozione dei provvedimenti finalizzati a contrastare l’emergenza sanitaria che interessa il nostro Paese, il processo civile ha cambiato (temporaneamente) volto. Con l’emanazione del decreto legge 8 marzo 2020, n. 11, prima, e del decreto legge 17 marzo 2020, n. 18, dopo, lo scenario è mutato sensibilmente; attualmente l’art. 83, comma 11, del decreto legge ultimo citato prevede infatti che “dal 9 marzo 2020 al 30 giugno 2020, negli uffici che hanno la disponibilità del servizio di deposito telematico anche gli atti e documenti di cui all’articolo 16-bis, comma 1-bis, del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, sono depositati esclusivamente con le modalità previste dal comma 1 del medesimo articolo”. È…
Continua a leggere...La bussola della comunicazione
Questo può essere l’intervallo temporale giusto per porre le fondamenta per un piano di comunicazione efficace e che rifletta il vostro studio Mai come adesso è il momento più adatto per rimettere tutto in discussione, per valutare, analizzare, tirare le somme e proiettare le proprie energie su ciò che si vuole mettere in atto nel prossimo futuro. Se foste il capitano di una barca a vela, intraprendereste un viaggio senza aver prima impostato la rotta? Valutato l’eventualità di una burrasca? Calcolato gli indici per sfruttare il vento in poppa? Calcolato le soste per ripristinare la stiva? La risposta è senz’altro, no. O almeno, no per tutte quelle persone che siano un minimo prudenti e vogliano intraprendere un viaggio, i cui…
Continua a leggere...Come la tecnologia sta cambiando la professione legale
Il 2020 aveva preso inizio parlando di Intelligenza Artificiale (AI), Blockchain, 5G e cobot (collaboratori robot), i nuovi trend del decennio, mercato legale compreso. Il brusco stop di questi mesi di emergenza sanitaria ha spostato l’attenzione dei media verso altre tematiche non rallentando certo i trend dell’innovazione tecnologica. Dal 2008, anno in cui Internet è diventato “portabile” tramite i device mobili, la tecnologia ha pervaso tutti i settori professionali e quello legale non ha fatto eccezione. Certo, rispetto ai colleghi anglosassoni, in Italia c’è un ritardo tecnologico di un decennio, ma questo gap si sta colmando con sempre maggior velocità. La questione dell’impatto che avrà la tecnologia sulla professione legale va prima di tutto affrontata su un piano di mentalità…
Continua a leggere...Rapporto tra acquisizione dei dati personali e gratuità dei servizi online
Negli ultimi anni i dati hanno assunto un’importanza via via crescente nell’organizzazione delle attività di produzione e di scambio, al punto da poter essere considerati una risorsa economica a tutti gli effetti, anzi la risorsa più importante in molti settori; infatti, grazie agli avanzamenti nell’ambito dell’Information e Communication Technology (ICT), le organizzazioni tendono a raccogliere dati di qualsiasi tipo (personali e non personali), ad elaborarli in tempo reale per migliorare i propri processi decisionali ed, infine, a memorizzarli in maniera permanente al fine di poterli riutilizzare in futuro od al fine di estrarne nuova conoscenza. La creazione dei dati sta seguendo un processo esponenziale: infatti, nell’anno 2018, il volume totale dei dati creati nel mondo è stato di 28 zettabyte…
Continua a leggere...Emergenza, maestra di vita
Andava tutto bene (forse) quando improvvisamente ci siamo trovati di fronte a un’emergenza senza precedenti. In attesa di sapere che cosa sta insegnando a voi, vi dico cosa sta insegnando a me. Responsabilità L’assunzione della responsabilità personale -ossia la volontà di prendere decisioni autonome facendosi carico delle conseguenze senza aspettare che sia qualcun altro a prendere in mano la situazione al posto nostro- è un’attitudine che nei momenti di emergenza viene fortemente sollecitata, a tutti i livelli. Esiste una responsabilità nello stabilire le priorità -delle azioni da intraprendere per esempio-, una responsabilità nel decidere che cosa, come e quando comunicare, una responsabilità nel rispettare oggi gli impegni presi in passato pur non avendo più una visione chiara (ammesso che mai…
Continua a leggere...Brevi note per la tutela dei documenti e delle firme digitali
La crisi sanitaria che interessa il nostro Paese sta spingendo aziende e professionisti sempre di più verso il digitale; soprattutto in momenti come questi si apprezza la possibilità di lavorare a distanza, gestendo anche procedimenti di una certa delicatezza. In tale contesto è opportuno considerare come molto spesso vengono (e verranno sempre di più) scambiati per via telematica documenti digitali che per la loro validità richiedono una firma elettronica, che frequentemente è una firma digitale. Appare dunque fondamentale che di tale strumento venga fatto un utilizzo consapevole al fine di evitare invalidità sostanziali, negoziali o comunque difficoltà nella gestione di documenti che non rispecchino la normativa speciale vigente. A tal proposito, in attesa che vengano emanate dall’Agenzia per l’Italia Digitale…
Continua a leggere...Comunicare in emergenza
In questi giorni di paure e preoccupazioni, di smartworking, di misure contenitive, di conta dei numeri, di un Paese in emergenza sanitaria, sociale, economica, di isolamento; lo strumento più forte che abbiamo a nostra disposizione è: la comunicazione. Ebbene si, è solo tramite le parole che possiamo stare vicini gli uni agli altri, aggiornarci, partecipare alla vita sociale, sentirci meno soli. Ma bisogna farlo nel modo giusto, consapevole, responsabile. Le parole hanno un peso e un’importanza, impariamo a usarle e valorizzarle correttamente. Tutte le attività devono proseguire, ma muovendosi in modo diverso rispetto al solito. Non più, almeno per adesso, correndo da un incontro all’altro, saltando da un aereo a una metropolitana, da un negozio a un altro, incontrando persone,…
Continua a leggere...- PRECEDENTE
- 1
- 2
- …
- 21
- 22
- 23
- …
- 34
- 35
- SUCCESSIVO
