MONDO PROFESSIONE

Leadership e genere: alla ricerca di un equilibrio tra stereotipi e realtà

La presenza femminile nei ruoli di leadership apicali, come CEO e posizioni di C-Level, resta significativamente inferiore rispetto a quella maschile. Secondo il Global Gender Gap Report 2022 del World Economic Forum, a livello globale le donne rappresentano il 31,7% delle posizioni di leadership, con forti variazioni tra settori. In Italia, la situazione non è molto diversa: le donne occupano il 24% dei ruoli di CEO e il 34% delle posizioni di senior management. Sebbene i dati mostrino un leggero miglioramento rispetto agli anni precedenti siamo ancora lontani dall’equilibrio di genere. Questi numeri sollevano interrogativi -anche se a volte non in modo esplicito- non solo sugli ostacoli tradizionali che frenano l’ascesa femminile nelle gerarchie aziendali, come la maternità e il doppio carico…

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Quote rosa e toghe, il gap è sempre troppo

Una ricerca condotta dal Comitato pari opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Bolzano, analizza i principali dati che  generano disparità di genere, che portano all’abbandono della carriera Ancora una volta si parla di disparità. Ancora una volta le donne restano un passo indietro. Ancora una volta i numeri evidenziano il divario di genere. E non bastano le iniziative. Non basta la qualità e lo spessore delle professioniste. Non bastano le norme. Non bastano gli articoli, le inchieste e le ricerche. Non bastano, no! Ma fino a quando questo divario non sarà colmato, bisognerà ancora e ancora e ancora parlarne. Perché non è solo il femminicidio ad ucciderci (in Italia ogni due giorni (circa) viene uccisa una donna) ma è anche questo…

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Quali prospettive per la professione legale nell’epoca dell’intelligenza artificiale generativa

C’è una rivoluzione silenziosa in corso nel mondo legale. Mentre gli studi professionali continuano la loro routine quotidiana tra udienze, pareri e contratti, un nuovo “collega” si sta facendo strada nelle loro vite: l’intelligenza artificiale generativa. Non è fantascienza, ma una realtà che sta trasformando giorno per giorno profondamente il modo di lavorare degli avvocati. Ma cosa significa questo cambiamento per il futuro della professione legale? Proviamo a fare il punto della situazione, analizzando opportunità e sfide di questa trasformazione epocale. Una professione in evoluzione: i numeri parlano chiaro Il panorama dell’Avvocatura italiana sta attraversando una fase di profonda trasformazione. I dati del recente Rapporto Censis-Cassa Forense raccontano una storia interessante: il numero di avvocati in Italia sta registrando un…

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Comunicazione al femminile: differenze innate o adattamenti culturali?

Negli ultimi decenni, la ricerca ha cercato di definire e comprendere le caratteristiche della comunicazione nella leadership femminile, evidenziando tratti comuni come l’empatia, la capacità di ascolto e un approccio inclusivo e collaborativo. Credo che la parola “empatia” meriti un minimo di approfondimento perché il rischio che venga -secondo uno stereotipo diffuso- immediatamente associata a un comportamento “morbido e delicato” è tanto elevato quanto fuorviante. Lo studioso Jamil Zaki, psicologo e ricercatore all’Università di Standford, definisce l’empatia un termine che in psicologia comprende almeno tre modi attraverso i quali ci connettiamo con le emozioni degli altri. Una prima forma è l’empatia emotiva, ovvero il percepire indirettamente i sentimenti di un’altra persona. Anche fisicamente: per esempio, se qualcuno si fa male…

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Domicilio digitale dell’avvocato: dovere di diligenza e responsabilità alla luce della giurisprudenza del CNF

L’obbligo di diligenza nell’utilizzo e nella gestione della Posta Elettronica Certificata (PEC) rappresenta oggi uno dei cardini della responsabilità professionale dell’avvocato. Con la sentenza n. 134/2024, il Consiglio Nazionale Forense (CNF) ha affermato in modo chiaro l’importanza del costante monitoraggio della casella PEC, stabilendo che la sua trascuratezza configura una violazione degli obblighi deontologici con conseguenze disciplinari significative. Questa decisione del CNF, nata da un caso in cui un avvocato non aveva adeguatamente curato la lettura delle comunicazioni ricevute (e, a dire il vero, aveva poi aggravato la situazione di fatto rappresentando al cliente una situazione diversa da quella che si andava prospettando), offre lo spunto per riflettere sui doveri di probità, dignità, fedeltà e diligenza previsti dal Codice Deontologico…

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Comunicazione studi legali: trasformate il vostro quotidiano in materiale per il progetto di comunicazione

Spesso mi è capitato che nel corso del primo incontro con i professionisti di uno studio, mi sia stata manifestata la chiara preoccupazione di voler intraprendere un percorso di comunicazione, ma al contempo, di essere assaliti dalla “paura” di non sapere cosa dire. Quando si parla di comunicazione, e in special modo, quella rivolta ai media, alcuni professionisti che si approcciano per la prima volta a questa tipologia di progetto, sono spaventati dal cosa poter dire, come dirlo e soprattutto immaginandosi di dover intercettare chissà quali tematiche. Uno dei primi suggerimenti è proprio quello di iniziare eliminando le preoccupazioni: preoccupazioni quali la cosiddetta sindrome del foglio bianco; l’ansia di avere poco tempo, ossia del non sapere come e quando incastrare…

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Cinque applicazioni pratiche dell’intelligenza artificiale nello studio legale

Gli studi legali stanno iniziando ad interessarsi ai nuovi sviluppi tecnologici che cambieranno nel prossimo futuro il volto della giustizia e del diritto. Comprendere e sfruttare il potenziale dell’IA per migliorare l’efficienza del lavoro in studio, ridurre i costi e offrire servizi di maggiore qualità ai propri clienti è sempre più una necessità per rimanere competitivi. Vedremo in questo articolo cinque applicazioni pratiche dell’intelligenza artificiale che stanno trasformando il modo in cui gli avvocati lavorano e gli studi legali operano. Applicazione n. 1 – Ricerca legale e analisi predittiva Come l’IA sta rivoluzionando la ricerca legale La ricerca legale è da sempre una componente fondamentale del lavoro di un avvocato, ma può essere anche una delle attività più dispendiose in…

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 Gender pay gap e sostenibilità

“Noi siamo gli ultimi per occupazione femminile, per fecondità, ma la Costituzione italiana tutela la parità di condizione. Io mi domando: ma la gente che paga meno le donne degli uomini sa che sta andando contro la Costituzione italiana?” È quello che, durante una recente intervista, l’ex Governatore Mario Draghi ha chiesto alla platea sottolineando un concetto fondamentale che dovrebbe essere ovvio ma che, purtroppo, suona ancora come una sfida da affrontare: pagare le donne meno degli uomini non è solo ingiusto, ma è una violazione della Costituzione. Questa affermazione, in apparenza semplice, apre a una riflessione profonda sulle disuguaglianze di genere e sul legame con la sostenibilità sociale ed economica. Un problema costituzionale e sociale Giova ricordare che il principio della parità…

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Comunicazione studi professionali: questo è il momento per pianificare

Giusto il tempo per risistemare le scrivanie, smaltire le mail arretrate, superare il burnout post vacanze, ricontattare i clienti che avevamo lasciato con il “risentiamoci a settembre” e poi siamo pronti per partire. Settembre, del resto, è noto a tutti, è il vero capodanno; è il momento in cui si tirano le fila dei percorsi intrapresi, ci si accerta del punto preciso nel quale si è giunti, ed è quindi il tempo più adatto anche per i programmi, per mettere giù, nero su bianco i piani, i to do per l’anno, lavorativo, che sta iniziando. Ma proprio in questo periodo è consigliabile non solo programmare i prossimi passi lavorativi e di relazioni con i clienti, ma anche e conseguentemente a…

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Lo studio-impresa: le nuove dinamiche del lavoro e del business spingono lo studio legale a guardare avanti

Come per il resto delle professioni, anche gli studi legali si trovano alle porte di un’epoca di profonda trasformazione. Tradizionalmente ancorati a modelli organizzativi e di business consolidati, si trovano oggi di fronte a nuove sfide che richiedono un ripensamento profondo del proprio modo di operare. Il cambiamento tecnologico, l’evoluzione delle aspettative della clientela e il cambiamento del mercato del lavoro obbligano gli studi legali ad adattarsi a una nuova realtà: lo studio-impresa. Cercheremo di chiarire perché gli studi hanno bisogno di fare questo balzo culturale, prima che organizzativo, cosa significhi il modello studio-impresa e su cosa si dovrebbero focalizzare gli studi per completare tale transizione. Vedremo come gli sviluppi del lavoro, del settore professionale e del business stiano influendo…

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