MONDO PROFESSIONE

Acquisizioni societarie e private equity: torna il master Euroconference e PedersoliGattai

Una collaborazione che cresce nel tempo Euroconference e lo Studio PedersoliGattai rafforzano una collaborazione che negli anni si è consolidata come punto di riferimento per la formazione avanzata nel settore legale ed economico. La nuova edizione del Master dedicato ad acquisizioni societarie, operazioni di M&A e private equity segna una prosecuzione naturale di questo percorso: un’iniziativa che unisce competenza accademica, esperienza professionale e un approccio didattico orientato alla pratica. Struttura e programma Il Master prevede sei incontri pomeridiani, dal 10 ottobre al 21 novembre 2025, trasmessi in diretta web. La didattica combina approfondimenti teorici e applicazioni pratiche, con case history, simulazioni ed esercitazioni che favoriscono un apprendimento dinamico e la partecipazione attiva. Il percorso affronta tutte le principali fasi delle…

Continua a leggere...

Oltre il giovanilismo: la sfida della longevità negli Studi  professionali

Per anni gli Studi  professionali hanno costruito gran parte della loro strategia di sviluppo attorno ai giovani: i praticanti da formare, i collaboratori dinamici da far crescere, i nuovi partner da inserire. La narrativa dominante era quella del “ricambio generazionale”. Ma i dati demografici ci costringono a rivedere questo paradigma. Secondo il World Health Organization, entro il 2030 una persona su sei nel mondo avrà più di 60 anni; in Italia, l’ISTAT conferma che la fascia over 65 è già oggi molto significativa, circa il 25% della popolazione. E mentre la natalità cala, la vita professionale si allunga: molti avvocati, notai e commercialisti continuano a esercitare ben oltre i 65 anni, spesso con ruoli chiave per la continuità dello Studi…

Continua a leggere...

Gestori della crisi d’impresa: una formazione d’eccellenza con Unimarconi-Euroconference

La gestione della crisi d’impresa rappresenta oggi una delle sfide più delicate per i professionisti. Curatori, liquidatori, commissari giudiziali e attestatori sono chiamati a operare in contesti complessi, nei quali competenze giuridiche, economiche e organizzative devono integrarsi per garantire percorsi di risanamento credibili o, nei casi estremi, procedure di liquidazione ordinate ed efficienti. Per svolgere questi incarichi non basta l’esperienza: occorre una preparazione certificata che risponda ai requisiti di legge e che assicuri l’allineamento agli standard più aggiornati. Da qui l’importanza di percorsi formativi strutturati e riconosciuti. La sinergia Unimarconi – Euroconference In questa prospettiva si inserisce la collaborazione tra l’Università degli Studi Guglielmo Marconi ed Euroconference, che hanno unito le proprie competenze per proporre due percorsi rivolti ai Gestori…

Continua a leggere...

L’AI negli Studi Legali: il nuovo quadro normativo italiano tra opportunità e responsabilità

Un momento di svolta nella regolamentazione dell’Intelligenza Artificiale in Italia è il Disegno di Legge 1146, presentato dal Governo Meloni nel maggio 2024 e approvato in via definitiva dal Senato il 17 settembre 2025, dopo un iter parlamentare che ha visto più letture e modifiche. L’Italia diventa così il primo Paese europeo a dotarsi di una legge quadro nazionale in materia di Intelligenza Artificiale, in armonia con l’AI Act europeo. Per la prima volta, il Legislatore italiano affronta in modo organico e sistematico l’impatto delle tecnologie AI su tutti i settori della società, con particolare attenzione alle professioni intellettuali e all’attività giudiziaria. CONTINUA A LEGGERE

Continua a leggere...

IA e Giustizia: un corso Euroconference-Teamsystem tra rischi e opportunità

IA e diritto: da ipotesi a realtà L’uso dell’IA nel diritto non è più un esercizio teorico: entra nelle ricerche giurisprudenziali, nell’organizzazione delle pratiche, persino nelle previsioni di esito dei giudizi. Questo passaggio offre efficienza ma espone professionisti e giurisdizione a nodi delicati: bias, trasparenza delle decisioni automatizzate, responsabilità per errori algoritmici. Un corso Euroconference in collaborazione con TeamSystem mette a fuoco questi temi con un taglio operativo e aggiornato. Le coordinate del corso La diretta web è il 25 settembre 2025, dalle 15.00 alle 17.00, ed è gratuita. È stata inoltrata richiesta al CNF per il riconoscimento di crediti formativi per Avvocati. Il percorso parte da una definizione operativa di IA, quindi allarga lo sguardo al rapporto fra tecnologia…

Continua a leggere...

Il Data Act: una nuova era per l’accesso e la condivisione dei dati

Inquadramento generale Nel panorama normativo europeo si è aggiunto un tassello fondamentale che promette di ridefinire le regole di accesso e utilizzo dei dati generati da prodotti e servizi digitali. Parliamo del Regolamento (UE) 2023/2854, meglio noto come Data Act, un provvedimento entrato in vigore l’11 gennaio 2024 e che trova piena applicazione a partire dal 12 settembre 2025. Questa nuova disciplina mira a creare un mercato unico e più equo, stabilendo principi chiari su chi può accedere ai dati e a quali condizioni. È dunque importante, per imprese e professionisti, comprendere fin da ora la portata di questo cambiamento. Il principio cardine del Data Act è tanto semplice quanto rivoluzionario: gli utenti, siano essi consumatori o imprese, hanno il…

Continua a leggere...

La dimensione cibernetica del diritto penale: dai reati informatici al delitto di deepfake

La rivoluzione cibernetica della società, iniziata con l’avvento dell’informatica e oggi proseguita con l’automazione e l’intelligenza artificiale, negli anni ha sospinto l’ordinamento verso un profondo rinnovamento giuridico. Così, a seguito degli impulsi di respiro sovranazionale e per far fronte a situazioni di incertezza e pericolosi vuoti normativi, il legislatore penale è nel tempo intervenuto con nuove fattispecie di reato di pari passo con l’avanzamento del progresso tecnico-scientifico. Con la nozione di diritto penale dell’informatica, allo stato, non ci si riferisce solamente alla normativa codicistica e alla legislazione speciale dettate in materia, perché la linea da perseguire appare tanto in evoluzione da lasciar insorgere l’esigenza di riconsiderare il ramo penale dell’ordinamento in base alla nuova spinta tecnologica operata dalla diffusione capillare…

Continua a leggere...

Una formazione qualificata per delegati alle vendite e custodi giudiziari

I corsi Unimarconi-Euroconference per Delegati alle vendite e Custodi giudiziari: un’offerta formativa completa Euroconference, in convenzione con l’Università degli Studi Guglielmo Marconi, propone due percorsi di alta formazione dedicati ai professionisti che intendono operare come Delegati alle vendite e Custodi giudiziari, entrambi conformi ai sensi dell’art. 179-ter disp. att. c.p.c.: il primo consente di ottenere l’iscrizione negli elenchi, il secondo è invece necessario per mantenerla nel tempo. Il corso per l’iscrizione negli elenchi Il Corso abilitante all’iscrizione si articola in cinque incontri pomeridiani, in programma dal 29 settembre al 29 ottobre 2025. È rivolto ad avvocati, commercialisti e notai che desiderano essere inseriti negli elenchi dei delegati e dei custodi. Il programma, strutturato in cinque incontri in diretta web, segue…

Continua a leggere...

Studi legali, il nuovo linguaggio della comunicazione: dalla toga al digitale

Un tempo bastavano il nome affisso sulla targa all’ingresso del palazzo, il biglietto da visita e il passaparola. Oggi, invece, anche gli avvocati devono imparare a comunicare in modo diverso. Lo avevamo intuito già 10 anni fa, ma ora la trasformazione è evidente. Autorevolezza sì, ma senza distacco; rigore sì, ma accompagnato da chiarezza e immediatezza. Dall’ermetismo giuridico alla chiarezza La pandemia, la digitalizzazione e l’esigenza crescente di trasparenza hanno accelerato un processo già in corso: il superamento del gergo tecnico fine a sé stesso. “I clienti vogliono capire, non sentirsi esclusi dal discorso”, spiegano diversi avvocati coinvolti in progetti di comunicazione legale. Non è un caso che articoli, post e newsletter vengano scritti sempre più con un linguaggio diretto,…

Continua a leggere...

Alla scoperta dei segreti della lingua forense

Uno scritto difensivo commenta continuamente fatti, ipotesi e ragionamenti., c’è il commento espresso con parole valutative soggettive: “Carente ed insufficiente è la prova testimoniale” ma non tutti i commenti sono così. Per esempio, il commento espresso con una connotazione. La connotazione si realizza con un termine che esprime un giudizio positivo o negativo rispetto al termine base. Se ‘Avvocato’ è il termine base, ‘Azzecca-garbugli’ è connotato negativamente, e ‘Principe del Foro’ è connotato positivamente. Il valore positivo o negativo è largamente condiviso dalla società: sono luoghi comuni che, in cambio di espressività, introducono tratti di stile colloquiale (corsivi miei: “bere la versione più banale”, “propinarci questa versione di comodo”, “sentenza non certamente sciatta”). Molto frequente è il commento espresso con…

Continua a leggere...