MONDO PROFESSIONE

AI e digitalizzazione: l’innovazione che ridisegna il lavoro degli Studi professionali

Ripensare l’organizzazione dello Studio La gestione dei documenti, la velocità delle comunicazioni e la necessità di processi interni più lineari sono sfide quotidiane per ogni Studio legale. Digitalizzare significa costruire un metodo di lavoro più solido e accessibile, riducendo i passaggi manuali e aumentando la tracciabilità delle attività. È un’evoluzione che permette di liberare tempo e risorse per ciò che davvero genera valore: l’attività consulenziale e la relazione con il cliente. Intelligenza artificiale e digitalizzazione per il futuro degli Studi professionali Il 4 dicembre 2025, dalle 15.00 alle 17.00, una diretta web gratuita dal titolo “Intelligenza artificiale e digitalizzazione per il futuro degli Studi professionali” accompagnerà gli avvocati nell’esplorazione delle tecnologie che stanno trasformando il lavoro degli Studi. Il programma…

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Come cambierà il settore legale nel 2026

Il settore legale si trova alla vigilia di una trasformazione epocale. Mentre il 2026 si avvicina, avvocati, studi legali e professionisti del diritto si preparano ad affrontare cambiamenti senza precedenti, guidati principalmente dall’intelligenza artificiale, dalla digitalizzazione dei processi e da nuove normative che ridefiniscono i confini della professione. L’adozione dell’intelligenza artificiale nel settore legale non è più una questione di “se”, ma di “come”. Secondo recenti studi, il 34% degli studi legali utilizza già regolarmente l’AI, mentre un ulteriore 25% la impiega occasionalmente. Nel 2026, questa percentuale è destinata a crescere esponenzialmente, con l’IA che passerà dall’essere un semplice strumento di supporto a diventare un vero e proprio partner strategico nella pratica legale quotidiana. Le applicazioni dell’intelligenza artificiale generativa stanno…

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Non più autocelebrazioni: perché gli anniversari degli Studi stanno diventando beni pubblici

Perché le ricorrenze non sono più solo autocelebrazione, ma dispositivi di senso per città, clienti e comunità professionali Per molto tempo, negli studi professionali, le ricorrenze importanti – i venticinque, i cinquanta anni – sono state gestite come un affare interno: una cena, qualche gadget, un volume celebrativo a tiratura limitata, qualche post sui social. Oggi questo approccio comincia a mostrare i suoi limiti, soprattutto in contesti come quello legale e fiscale, dove la credibilità non si misura solo sulla competenza tecnica, ma anche sulla capacità di essere parte consapevole delle trasformazioni economiche, sociali e urbane. Un anniversario, soprattutto se “tondo”, non è solo un traguardo cronologico: è un dispositivo narrativo. È il momento in cui uno studio è chiamato…

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Legge n. 132/2025: gestire l’IA come leva di fiducia e competitività dello studio

La Legge n. 132 del 2025 rappresenta una tappa fondamentale nel percorso di trasformazione digitale degli studi professionali italiani. Con la sua adozione, l’intelligenza artificiale (IA) entra ufficialmente nel linguaggio giuridico e operativo della professione, non più come curiosità tecnologica o strumento sperimentale, ma come componente regolata di un ecosistema normativo che mira a bilanciare innovazione, tutela dei diritti e responsabilità professionale. Per noi commercialisti, la Legge non introduce soltanto nuove regole: inaugura una stagione di consapevolezza. Gestire l’IA non significa soltanto usarla, ma saperne governare i limiti, i rischi e le potenzialità, traducendo la tecnologia in un elemento concreto di fiducia e competitività. Chi saprà muoversi in questo nuovo quadro non sarà soltanto conforme alla Legge, ma diventerà un…

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Il ruolo dei Consigli di Amministrazione nella gestione del rischio cyber alla luce della Direttiva NIS 2

La crescente digitalizzazione dei processi produttivi e l’interconnessione delle infrastrutture critiche hanno determinato un’esposizione senza precedenti delle organizzazioni pubbliche e private alle minacce cibernetiche. Gli attacchi informatici, sempre più sofisticati e frequenti, non costituiscono più una mera questione tecnica relegata ai reparti IT, ma rappresentano un rischio strategico in grado di compromettere la continuità operativa, la reputazione e, in ultima analisi, la stessa sostenibilità economica delle imprese. In questo contesto, l’Unione Europea ha adottato la Direttiva (UE) 2022/2555 del 14 dicembre 2022, nota come Direttiva NIS 2, che sostituisce e rafforza la precedente Direttiva NIS del 2016. Il legislatore europeo, preso atto dell’inadeguatezza del precedente impianto normativo, ha inteso elevare il livello di cybersecurity nell’Unione attraverso un duplice intervento: da…

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Il tempo come risorsa strategica: organizzare lo studio legale per lavorare meglio e vivere sereni

Nella professione forense, il tempo è la variabile più difficile da governare. Tra udienze, redazioni di atti, riunioni con i clienti e scadenze processuali, ogni giornata sembra sempre troppo breve. Eppure, imparare a gestirlo con metodo può trasformarsi in un vantaggio competitivo decisivo per uno studio legale. In questo articolo analizzeremo come una corretta gestione del tempo possa migliorare produttività, qualità del lavoro e benessere personale degli avvocati e dei loro collaboratori. Dalla gestione del caos alla regia del tempo Il punto di partenza è cambiare prospettiva: il tempo non va “subìto”, ma gestito come una risorsa di valore. Fare “time management” significa costruire un sistema di pianificazione consapevole delle attività, delle priorità e delle energie: questo si traduce nella…

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Comunicazione Studi professionali: l’intervista a ChatGPT

Abbiamo intervistato l’Intelligenza Artificiale sulla comunicazione degli Studi  professionali: errori, azioni virtuose e una proposta di strategia Cosa pensi della comunicazione degli Studi professionali, in particolare avvocati e commercialisti? ChatGPT: Direi che la comunicazione degli Studi  professionali è passata da essere un tabù a diventare una leva strategica di identità e fiducia. Fino a pochi anni fa, per avvocati e commercialisti “farsi pubblicità” era considerato quasi sconveniente, o addirittura vietato dai codici deontologici. Oggi invece la situazione è profondamente diversa: la comunicazione non è più solo promozione, ma trasparenza, autorevolezza e servizio. Gli Studi più evoluti stanno imparando che comunicare bene significa: spiegare con chiarezza temi complessi, rendendo il diritto o la fiscalità accessibili; mostrare il proprio metodo di lavoro…

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AI come supporto: il principio della prevalenza umana

La recente entrata in vigore della Legge n. 132/2025 sull’Intelligenza Artificiale, in armonia con l’AI Act (Regolamento UE 2024/1689), introduce per l’Italia il primo quadro normativo organico in materia di IA. Si tratta di una legge di carattere generale che rinvia in molte delle sue parti ad altri atti normativi – ad esempio, il Regolamento UE e i futuri decreti attuativi – per la definizione dei diversi aspetti applicativi. La disciplina è caratterizzata da un approccio antropocentrico, secondo cui i sistemi intelligenti devono essere progettati per potenziare il lavoro delle persone e non per sostituirlo. Questo principio, c.d. della prevalenza del lavoro umano, permea le norme relative alle professioni, così come al lavoro subordinato, alla Pubblica amministrazione e persino alla…

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NormAI: la ricerca normativa diventa smart con EuroconferenceinPratica

Il digitale che affianca i Professionisti Chi lavora in uno Studio sa bene quanto tempo richieda cercare il riferimento normativo giusto, verificarne la versione aggiornata, capire quali conseguenze pratiche comporti per clienti e imprese. EuroconferenceinPratica nasce proprio per alleggerire questo peso quotidiano, trasformandosi in un vero e proprio consulente digitale di Studio. Un ambiente unico dove informazione, aggiornamento e strumenti operativi dialogano tra loro. Grazie all’Intelligenza Artificiale, il Professionista ha sempre a portata di mano risposte tempestive, affidabili e coerenti con il contesto normativo vigente. Perché cambia il modo di lavorare La piattaforma offre molto più che “ricerca intelligente”: ogni risposta è strutturata, personalizzata, con rimandi a fonti ufficiali e sintesi già ragionate. Questo significa meno tempo speso a vagliare…

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Come cambia il compenso degli avvocati con la riforma 2025?

Il 4 settembre 2025 segna una data importante per l’avvocatura italiana, in quanto il Consiglio dei Ministri ha approvato lo schema di disegno di legge delega per la riforma dell’ordinamento forense, un intervento normativo che promette di ridisegnare profondamente il volto della professione legale. Tra le numerose novità introdotte, quelle relative ai compensi degli avvocati assumono un rilievo particolare, rappresentando un punto di equilibrio tra esigenze di equità, trasparenza e sostenibilità economica della professione. Questa riforma arriva a distanza di oltre un decennio dalla legge 247/2012, che aveva già segnato una svolta significativa con l’abolizione delle tariffe minime obbligatorie. Ora, con il nuovo intervento legislativo, il legislatore intende completare quel percorso di modernizzazione, introducendo strumenti concreti per tutelare sia il…

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