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di Saverio Luppino, Avvocato
- 19 Febbraio 2019
Corte di Cassazione, III^ Sez. Civ. ,Sentenza n. 2980 del 20 novembre 2018 – Pres. Dott.ssa Roberta Vivaldi – Rel. Cons. Dott. Paolo Porreca Art.404 c.p.c. – Art. 615 c.p.c. – Art. 619 c.p.c. “Il terzo legittimato all’opposizione ordinaria ai sensi dell’art. 404, primo comma cpc, non può proporre opposizione all’esecuzione promossa sulla base di un titolo giudiziale formatosi “inter alios”, salvo che sostenga che quanto stabilito dal predetto titolo sia stato soddisfatto oppure sia stato modificato da vicende successive, sicchè non vi è più nulla da eseguire, nel qual caso deve ritenersi legittimato ai sensi dell’art. 615 cpc. Mentre solo qualora l’esecuzione del titolo formatosi “inter alios” si estenda al di fuori dell’oggetto previsto nella statuizione giudiziaria, sicchè l’esecuzione...
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DIRITTI REALI, CONDOMINIO E LOCAZIONI
di Saverio Luppino, Avvocato
- 12 Febbraio 2019
Tribunale Ordinario di Roma- Sezione V Civile - Sentenza n.2909, 8 Febbraio 2018 Art. 116 c.p.c. – Art. 291 c.p.c. Art. 1129 c.c. – Art. 1130 c.c. "Tale prova può dirsi raggiunta per effetto dell’inosservanza da parte del condominio dell’ordine di produrre in giudizio i documenti contabili ed i verbali assemblati specificatamente indicati nel provvedimento emesso dal giudice […]. L’inottemperanza del convenuto va valutata, ai sensi dell’art. 116 c.p.c., come un serio argomento di prova in favore del credito vantato dall’attore […]". FATTO L’amministratore condominiale uscente citava in giudizio il Condominio chiedendo la condanna al pagamento di una somma, a titolo di restituzione, per la anticipazioni da lui effettuate nel periodo in cui svolgeva l’incarico di amministratore. Il condominio rimaneva...
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di Saverio Luppino, Avvocato
- 5 Febbraio 2019
Cass. Civ., S.U. 29.9.14 n.2048 (Rel. Cons. Dott. Pasquale D’Ascola) ‘’Le preoccupazioni dell’ordinanza di rimessione possono essere superate con una attenta lettura e una prudente applicazione della sentenza del 2004. Quest’ultima, prevedendo le obiezioni, ha esplicitato che non intendeva affermare che, ogniqualvolta un immobile venga concesso in comodato con destinazione abitativa, si debba immancabilmente riconoscergli durata pari alle esigenze della famiglia del comodatario, ancorchè disgregata”. “La risposta, per tutte le ragioni manifestate qui e da SU 13603/04, non può che essere nel segno di rispettare il potere di disposizione del bene, quale esercitato al sorgere del contratto. Se il contratto ancorava la durata del comodato alla famiglia del comodatario, corrisponde a diritto che esso perduri fino al venir meno delle...
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di Saverio Luppino, Avvocato
- 5 Febbraio 2019
Corte di Cassazione – Terza sez. civile – Sentenza 21 giugno 2018 n. 16323 Responsabilità dell’appaltatore – obblighi dell’appaltatore – responsabilità del progettista – responsabilità solidale tra appaltatore e progettista/direttore dei lavori – art. 1304 c.c.. “L’appaltatore, dovendo assolvere al proprio dovere di osservare i criteri generali della tecnica relativi al particolare lavoro affidatogli, è infatti obbligato a controllare, nei limiti delle sue cognizioni, la bontà del progetto o delle istruzioni impartite dal committente e, ove queste siano palesemente errate, può andare esente da responsabilità soltanto se dimostri di avere manifestato il proprio dissenso e di essere stato indotto ad eseguirle, quale “nudus minister”, per le insistenze del committente ed a rischio di quest’ultimo. In mancanza di tale prova, l’appaltatore...
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DIRITTI REALI, CONDOMINIO E LOCAZIONI
di Saverio Luppino, Avvocato
- 29 Gennaio 2019
Cass. Civ., VI- 3 Sez., Ord. n. 2661 del 22 Ottobre 2018 – Pres. Dott.ssa Adelaide Amendola – Rel. Cons. Antonella Pellecchia Art. 2043 c.c.- Art. 2051 c.c.- Art. 380 bis c.p.c. “Nell’ipotesi di furto in appartamento condominiale, commesso con accesso dalle impalcature installate in occasione della ristrutturazione dell’edificio, è configurabile la responsabilità dell’imprenditore ex art. 2043 c.c., per omessa ordinaria diligenza nella adozione delle cautele atte ad impedire l’uso anomalo dei ponteggi, nonché la responsabilità del condominio, ex art. 2051 c.c., per l’omessa vigilanza e custodia, cui è obbligato quale soggetto che ha disposto il mantenimento della struttura.[1]” FATTO A seguito di un furto subito nel proprio appartamento, il condomino leso decide di citare in giudizio il Condomino e...
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