COMPETENZE E ORGANIZZAZIONE DELLO STUDIO

Come cambierà il settore legale nel 2026

Il settore legale si trova alla vigilia di una trasformazione epocale. Mentre il 2026 si avvicina, avvocati, studi legali e professionisti del diritto si preparano ad affrontare cambiamenti senza precedenti, guidati principalmente dall’intelligenza artificiale, dalla digitalizzazione dei processi e da nuove normative che ridefiniscono i confini della professione. L’adozione dell’intelligenza artificiale nel settore legale non è più una questione di “se”, ma di “come”. Secondo recenti studi, il 34% degli studi legali utilizza già regolarmente l’AI, mentre un ulteriore 25% la impiega occasionalmente. Nel 2026, questa percentuale è destinata a crescere esponenzialmente, con l’IA che passerà dall’essere un semplice strumento di supporto a diventare un vero e proprio partner strategico nella pratica legale quotidiana. Le applicazioni dell’intelligenza artificiale generativa stanno…

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Non più autocelebrazioni: perché gli anniversari degli Studi stanno diventando beni pubblici

Perché le ricorrenze non sono più solo autocelebrazione, ma dispositivi di senso per città, clienti e comunità professionali Per molto tempo, negli studi professionali, le ricorrenze importanti – i venticinque, i cinquanta anni – sono state gestite come un affare interno: una cena, qualche gadget, un volume celebrativo a tiratura limitata, qualche post sui social. Oggi questo approccio comincia a mostrare i suoi limiti, soprattutto in contesti come quello legale e fiscale, dove la credibilità non si misura solo sulla competenza tecnica, ma anche sulla capacità di essere parte consapevole delle trasformazioni economiche, sociali e urbane. Un anniversario, soprattutto se “tondo”, non è solo un traguardo cronologico: è un dispositivo narrativo. È il momento in cui uno studio è chiamato…

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Il tempo come risorsa strategica: organizzare lo studio legale per lavorare meglio e vivere sereni

Nella professione forense, il tempo è la variabile più difficile da governare. Tra udienze, redazioni di atti, riunioni con i clienti e scadenze processuali, ogni giornata sembra sempre troppo breve. Eppure, imparare a gestirlo con metodo può trasformarsi in un vantaggio competitivo decisivo per uno studio legale. In questo articolo analizzeremo come una corretta gestione del tempo possa migliorare produttività, qualità del lavoro e benessere personale degli avvocati e dei loro collaboratori. Dalla gestione del caos alla regia del tempo Il punto di partenza è cambiare prospettiva: il tempo non va “subìto”, ma gestito come una risorsa di valore. Fare “time management” significa costruire un sistema di pianificazione consapevole delle attività, delle priorità e delle energie: questo si traduce nella…

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Come cambia il compenso degli avvocati con la riforma 2025?

Il 4 settembre 2025 segna una data importante per l’avvocatura italiana, in quanto il Consiglio dei Ministri ha approvato lo schema di disegno di legge delega per la riforma dell’ordinamento forense, un intervento normativo che promette di ridisegnare profondamente il volto della professione legale. Tra le numerose novità introdotte, quelle relative ai compensi degli avvocati assumono un rilievo particolare, rappresentando un punto di equilibrio tra esigenze di equità, trasparenza e sostenibilità economica della professione. Questa riforma arriva a distanza di oltre un decennio dalla legge 247/2012, che aveva già segnato una svolta significativa con l’abolizione delle tariffe minime obbligatorie. Ora, con il nuovo intervento legislativo, il legislatore intende completare quel percorso di modernizzazione, introducendo strumenti concreti per tutelare sia il…

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Il budget: da adempimento a strumento strategico per lo Studio Legale

Per uno Studio Legale, “navigare a vista” non è più una strategia sostenibile. In uno scenario sempre più complesso, la capacità di anticipare le sfide è diventata una necessità imprescindibile per tracciare la rotta verso il futuro. Il principale strumento per trasformare l’intuizione in strategia è il budget. Questo documento, infatti, è il pilastro del controllo di gestione: senza una pianificazione rigorosa, qualsiasi attività di controllo perde di efficacia. Sebbene il termine budget evochi immediatamente un’accezione economica, la sua applicazione più strategica in uno studio legale riguarda la risorsa in assoluto più preziosa e limitata: il tempo. La pianificazione non si limita quindi a definire i costi attesi per una practice area in un dato periodo (solitamente l’anno), ma si…

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Ripensare la comunicazione, una nuova sfida per gli Studi Legali

Abbiamo intervistato il Direttore di Mag e Legalcommunity.it, Nicola Di Molfetta, sulla comunicazione degli Studi per una panoramica sull’evoluzione e la trasformazione della comunicazione negli Studi Legali   Nicola Di Molfetta è un giornalista, direttore di Mag e Legalcommunity.it, testate focalizzate sul mercato legale, che da circa vent’anni osserva il mercato degli studi professionali e grazie alla sua esperienza ci ha aiutati ad analizzare la trasformazione della comunicazione all’interno degli stessi. Un tempo il silenzio, oggi il rumore. In vent’anni gli Studi Legali sono passati dal non comunicare al comunicare troppo, spesso male. Il Direttore invita a una riflessione: meno parole, più fatti, linguaggio chiaro e valore pubblico come chiave per riconquistare autorevolezza. CONTINUA A LEGGERE

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Oltre il giovanilismo: la sfida della longevità negli Studi  professionali

Per anni gli Studi  professionali hanno costruito gran parte della loro strategia di sviluppo attorno ai giovani: i praticanti da formare, i collaboratori dinamici da far crescere, i nuovi partner da inserire. La narrativa dominante era quella del “ricambio generazionale”. Ma i dati demografici ci costringono a rivedere questo paradigma. Secondo il World Health Organization, entro il 2030 una persona su sei nel mondo avrà più di 60 anni; in Italia, l’ISTAT conferma che la fascia over 65 è già oggi molto significativa, circa il 25% della popolazione. E mentre la natalità cala, la vita professionale si allunga: molti avvocati, notai e commercialisti continuano a esercitare ben oltre i 65 anni, spesso con ruoli chiave per la continuità dello Studi…

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Alla scoperta dei segreti della lingua forense

Uno scritto difensivo commenta continuamente fatti, ipotesi e ragionamenti., c’è il commento espresso con parole valutative soggettive: “Carente ed insufficiente è la prova testimoniale” ma non tutti i commenti sono così. Per esempio, il commento espresso con una connotazione. La connotazione si realizza con un termine che esprime un giudizio positivo o negativo rispetto al termine base. Se ‘Avvocato’ è il termine base, ‘Azzecca-garbugli’ è connotato negativamente, e ‘Principe del Foro’ è connotato positivamente. Il valore positivo o negativo è largamente condiviso dalla società: sono luoghi comuni che, in cambio di espressività, introducono tratti di stile colloquiale (corsivi miei: “bere la versione più banale”, “propinarci questa versione di comodo”, “sentenza non certamente sciatta”). Molto frequente è il commento espresso con…

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Legal design e comunicazione per gli avvocati: un nuovo linguaggio per una nuova professione

Nel mondo del diritto, da sempre caratterizzato da un linguaggio tecnico e spesso inaccessibile, si sta facendo strada una nuova esigenza: comunicare in modo chiaro, comprensibile e orientato all’esperienza dell’utente. È in questo contesto che nasce e si afferma il Legal Design, una disciplina innovativa che fonde diritto, design e comunicazione, e che oggi rappresenta una grande opportunità per gli Studi legali. Cos’è il Legal Design? Il Legal Design è un approccio multidisciplinare che ha l’obiettivo di rendere il diritto più comprensibile e fruibile, ponendo al centro l’utente finale – sia esso cliente, cittadino o controparte. Non si tratta solo di “abbellire” i documenti giuridici, ma di ripensarli completamente per migliorarne la funzione comunicativa, ridurre l’ambiguità e favorire decisioni più…

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Collaborare per crescere: come evolvono i rapporti tra clienti e Studi legali

Intervista a Fabrizio Mecozzi, founder di Bartoli Legal Consulting, sul futuro delle relazioni professionali nel mercato legale Quando si lavora con imprese di una certa dimensione, gli interlocutori degli avvocati che operano negli Studi legali e tributari sono i loro omologhi Professionisti all’interno delle imprese, cioè  il General Counsel e il suo team di in-house counsels. Da sempre i primi agiscono nell’ambito di un rapporto che dovrebbe (curioso usare il condizionale visto che da decenni ormai tutti abusano dello slogan “il cliente al centro”) essere improntato alla massima comprensione non solo delle esigenze, ma anche del perimetro economico-aziendale in cui si muovono gli in-house counsel. Proprio a questo proposito, la recente lettura di un articolo scritto da Fabrizio Mecozzi –…

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