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di Saverio Luppino, Avvocato
- 21 Settembre 2021
Cassazione Civile, Sezione II, ordinanza del 16 luglio 2021 n. 20331, Presidente D’Ascola, Relatore Picaroni «L'ammissione, dopo la conclusione dell'esecuzione e la scadenza dei termini per le relative opposizioni, di azioni volte a contrastare gli effetti dell'esecuzione stessa, sostanzialmente ponendoli nel nulla o limitandoli, è in contrasto sia con i principi ispiratori del sistema, sia con le regole specifiche relative ai modi e ai termini delle opposizioni esecutive. Il giudizio così espresso risulta conforme al principio enucleato dalla già richiamata pronuncia n.7708 del 2014, che ha introdotto una sorta di flessibilità del termine perentorio per attivare il rimedio enodesecutivo, al fine di adeguare la tutela dell’aggiudicatario effettivamente incolpevole in relazione alle peculiarità delle singole fattispecie di manifestazione o di percepibilità...
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DIRITTI REALI, CONDOMINIO E LOCAZIONI
di Saverio Luppino, Avvocato
- 14 Settembre 2021
Tribunale Civile di Modena, dott. Di Pasquale, sentenza del 2 aprile 2021, n. 570 La redazione del verbale costituisce una delle prescrizioni di forma che devono essere imprescindibilmente osservate dall’assemblea, sicché il verbale deve essere redatto anche quando l’assemblea non delibera, in modo da consentire il controllo di ogni fase procedimentale per la validità assembleare. L’omessa verbalizzazione dell’assemblea costituisce un vizio procedimentale, come tale denunciabile nel termine di decadenza di trenta giorni previsto dall’art. 1137 co. 3 c.c.. Inoltre, nel verbale devono essere inderogabilmente indicati sia i condòmini sia le rispettive quote millesimali, ai sensi dell’art. 1136 c.c. La mancata indicazione delle quote millesimali dei condomini presenti all’assemblea non consente di verificare la validità sia della costituzione della stessa che...
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DIRITTI REALI, CONDOMINIO E LOCAZIONI
di Saverio Luppino, Avvocato
- 7 Settembre 2021
Tribunale di Castrovillari, Civile, Sentenza 7 agosto 2020 n. 694. Diritto di antenna - Natura - Possibilità di installare le antenne anche nelle proprietà altrui – limiti “Il cd. "diritto di antenna" consiste nella possibilità di installare la propria antenna per la ricezione del segnale radiotelevisivo e tutti gli accessori connessi al suo funzionamento, su proprietà altrui o condominiale. Rappresenta un diritto soggettivo perfetto di natura personale in quanto conseguente al diritto di informazione del singolo. Siffatto diritto comprende anche la possibilità di accedere alla proprietà altrui per compiere i necessari interventi di manutenzione e riparazione degli impianti di ricezione senza che ciò arrechi danno alla proprietà altrui. In nessun caso, comunque, può essere impedito al singolo condomino di installare o mantenere un'antenna individuale,...
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di Saverio Luppino, Avvocato
- 20 Luglio 2021
Corte di Cassazione civile, sez. II, ordinanza del 2 dicembre 2020, Presidente D’Ascola, Estensore Scarpa “L'assemblea del condominio ha il potere di decidere le modalità concrete di utilizzazione dei beni comuni, nonché di modificare quelle in atto, anche revocando una o precedenti delibere, benché non impugnate da alcuno dei partecipanti e stabilendone liberamente gli effetti, sulla base di una rivalutazione - il cui sindacato è precluso al giudice di merito, se non nei limiti dell'eccesso di potere - dei dati ed apprezzamenti obiettivamente rivolti alla realizzazione degli interessi comuni ed alla buona gestione dell'amministrazione, non producendosi alcun autonomo diritto acquisito in capo ai condomini, ovvero ai terzi, soltanto per effetto ed in sede di esecuzione della precedente delibera. (Nella specie,...
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di Saverio Luppino, Avvocato
- 13 Luglio 2021
Cassazione civile, sez. VI, 10 marzo 2021, n. 6656. Presidente Lombardo, Estensore Scarpa Massima: “La sentenza che, come nella specie, dichiari la nullità di clausole del regolamento di condominio "contrattuale", accogliendo la domanda proposta nei confronti dell'amministratore di condominio, privo al riguardo di legittimazione passiva, non può, perciò, essere appellata da uno o da alcuni singoli condomini (non essendo comunque idonea a fare stato nei confronti degli stessi, come invece nella fattispecie decisa da Cass. Sez. 2, 21/02/2017, n. 4436), seppur costoro siano, per quanto detto, gli effettivi titolari (dal lato attivo o passivo) del rapporto sostanziale dedotto in giudizio, alla stregua del principio generale che la legittimazione l'impugnazione, in genere, spetta, fatta eccezione per l'opposizione di terzo, solo a...
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