FAMIGLIA E SUCCESSIONE
di Giuseppina Vassallo, Avvocato
- 22 Novembre 2016
Fino ad oggi non esisteva, dopo la fine dell’unione di fatto, una qualche forma di solidarietà tra i conviventi. Un certo tipo di tutela era stato riconosciuto dalla giurisprudenza, secondo cui i doveri morali e sociali, derivanti dalla formazione sociale costituita dalla convivenza, incidenti sui rapporti di natura patrimoniale, escludono il diritto del convivente di ripetere le eventuali attribuzioni patrimoniali effettuate nel corso o in relazione alla convivenza (Cass. Civ. 15 maggio 2009, n. 11330, Cass. Civ. 13 marzo 2003 n. 3713 e Cass. Civ. 22 gennaio 2014 n. 1277). Con la legge n. 76/2016 che regola le unioni civili omosessuali e le convivenze di fatto (sia tra persone di sesso diverso sia tra persone dello stesso sesso), il legislatore...
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