DIRITTI REALI, CONDOMINIO E LOCAZIONI
di Saverio Luppino, Avvocato
- 25 Gennaio 2022
Corte d’Appello di Bologna, Prima Sezione Civile, Sentenza n. 99/2021 “In tema di comproprietà di una stessa unità abitativa tra condomini, anche qualora uno sia il nudo proprietario e l’altro il solo usufruttuario, ai sensi dell’art. 1294 c.c. vige un regime di solidarietà passiva nel pagamento degli oneri condominiali, fatta salva azione di regresso da parte dell’adempiente nei confronti dell’altro condebitore, ove ne ricorrano i presupposti.” CASO Il Tribunale di Piacenza, su ricorso del Condominio ‘Alfa’, ingiungeva ai Sig.ri YY e XX, proprietari di un immobile sito nel condominio, il pagamento in solido delle spese condominiali per cui risultavano inadempienti per complessivi euro 6.098,45, oltre gli interessi legali. Con atto di opposizione a decreto ingiuntivo, YY conveniva in giudizio il...
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DIRITTI REALI, CONDOMINIO E LOCAZIONI
di Saverio Luppino, Avvocato
- 18 Gennaio 2022
Corte di Cassazione, 2^ sez., 25.6.21, n.40134, relatore R. Giannaccari Massima “Alla cessazione dell’incarico l’amministratore è tenuto alla consegna di tutta la documentazione in suo possesso afferente al condominio e ai singoli condomini, tale obbligo era configurabile anche prima della riforma della L.220/12, sebbene non espressamente previsto dalla legge ma discendente dal dovere di diligenza posto a carico del mandatario, che comprende anche il dovere di collaborazione con il nuovo amministratore” CASO Il condominio A) chiedeva al Tribunale di Torino emettersi decreto ingiuntivo ex art. 639 cpc nei confronti della società B) di amministrazione immobiliare, per ottenere parte della documentazione di alcuni beni di proprietà del condominio, documentazione non consegnata dall’amministratore uscente. La società B) si opponeva al decreto ingiuntivo, ma...
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DIRITTI REALI, CONDOMINIO E LOCAZIONI
di Saverio Luppino, Avvocato
- 21 Dicembre 2021
Sentenza Corte Costituzionale, 11 novembre 2021 n.213 Esecuzione forzata - Misure connesse all'emergenza epidemiologica da covid - 19 – sospensione dell’esecuzione dei provvedimenti di rilascio degli immobili, anche a uso non abitativo - Proroga, limitatamente ai provvedimenti di rilascio adottati per mancato pagamento del canone alle scadenze (c.d. sfratto per morosità) inizialmente sino al 30 giugno 2021 – Ulteriore proroga: fino al 30 settembre 2021 per i provvedimenti adottati dal 28 febbraio 2020 al 30 settembre 2020; fino al 31 dicembre 2021 per i provvedimenti di rilascio adottati dal 1.10.2020 al 30.06.21 – Questione di legittimità costituzionale: art. 103, c.6 del DL 18/20 convertito in L.27/20; art. 17 bis del DL 34/2020, convertito in L.77/2020; art. 13, c. 13 del...
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di Saverio Luppino, Avvocato
- 21 Dicembre 2021
TAR Lombardia, Sezione 1, Sentenza del 15 ottobre 2021 n. 2244. Presidente Giordano, Consigliere Estensore Gatti “L'occupazione del suolo pubblico può essere vietata per motivi di interesse generale, per contrasto con disposizioni di legge o regolamento, nonché per eventuali prescrizioni, a tutela del decoro, della viabilità, della sicurezza e pertanto, a tutela di interessi pubblicistici. Gli interessi economici soggettivi dell’esercizio commerciale, sito contiguamente ad un immobile sul quale si eseguono lavori di ristrutturazione, si configurano come recessivi a fronte del diritto collettivo all’esecuzione dei lavori necessari alla manutenzione e messa in sicurezza di tale immobile, tenuta altresì in considerazione la durata limitata e circoscritta della loro compressione”. CASO Una società che gestiva un bar ristorante ubicato nell'area della Darsena in...
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di Saverio Luppino, Avvocato
- 7 Dicembre 2021
Cassazione civile, sez. VI-II, sent. 30.06.2021 n. 18635. Presidente L. Orilia - Estensore A. Scarpa “Nel calcolo del termine di “almeno cinque giorni prima”, stabilito dall’art. 66, ultimo comma (nella formulazione vigente “ratione temporis”), disp. att. c.c., per la comunicazione ai condomini dell’avviso di convocazione dell’assemblea, atto recettizio di cui il condominio deve provare la tempestività rispetto alla riunione fissata per la prima convocazione, trattandosi di giorni “non liberi” (stante l’eccezionalità dei termini cd. “liberi” - che escludono dal computo i giorni iniziale e finale - limitati ai soli casi espressamente previsti dalla legge) e da calcolare a ritroso, non va conteggiato il “dies ad quem” (e, cioè, quello di svolgimento della riunione medesima), che assume il valore di capo...
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