DIRITTO E REATI SOCIETARI
di Redazione
- 4 Aprile 2018
Le partecipazioni in società a responsabilità limitata sono molto diffuse nella realtà economica del Paese, sia per quanto riguarda società di stampo “familiare”, sia per quanto riguarda società con una base partecipativa più ampia. La gestione di tali partecipazioni, anche in relazione al loro trasferimento, costituisce senza dubbio un tema alquanto interessante ed intriso di aspetti che devono essere tenuti in debita considerazione. Innanzitutto, è bene evidenziare che mentre nelle società per azioni il capitale sociale è diviso secondo il numero delle azioni emesse, e quindi in base ad un criterio “oggettivo”, nelle società a responsabilità limitata il capitale sociale è rappresentato dalle quote, le quali sono divise tra i soci in base ad un criterio “soggettivo”. Al socio titolare di una quota di partecipazione spettano...
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DIRITTI REALI, CONDOMINIO E LOCAZIONI
di Redazione
- 4 Aprile 2018
La Cassazione continua nel solco della interpretazione restrittiva riguardante l’applicazione della finzione di non edificabilità delle aree: il beneficio deve infatti essere concesso solo al contribuente che risulta effettivamente coltivatore del fondo, escludendo ogni interpretazione estensiva. Nella recente ordinanza 3531 del 14 febbraio 2018, si esclude l’agevolazione per i terreni posseduti dall’agricoltore in pensione che riveste il ruolo di collaboratore dell’attività del figlio. La finzione di non edificabilità Nella definizione di area fabbricabile contenuta nell’articolo 2, lettera b), D.Lgs. 504/1992, era previsto che “Sono considerati, tuttavia, non fabbricabili i terreni posseduti e condotti dai soggetti indicati nel comma 1 dell’articolo 9, sui quali persiste l’utilizzazione agro-silvo-pastorale mediante l’esercizio di attività dirette alla coltivazione del fondo, alla silvicoltura, alla funghicoltura ed...
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DIRITTO E REATI SOCIETARI
di Redazione
- 27 Marzo 2018
Come noto, il D.Lgs. 231/2001 prevede una specifica responsabilità amministrativa a carico delle società, enti o associazioni anche prive di personalità giuridica qualora vengano commessi, nell’interesse o a vantaggio della persona giuridica, particolari reati espressamente previsti dalla legge (c.d. reati presupposto). Quindi in presenza dei presupposti applicativi previsti dalla norma, il giudice penale potrà applicare specifiche sanzioni pecuniarie, patrimoniali e interdittive che colpiscono il patrimonio aziendale e, conseguentemente, gli interessi economici dei soci. In merito si ricorda che, per espressa disposizione normativa, le sanzioni previste per gli illeciti amministrativi dipendenti da reato sono: la sanzione pecuniaria; le sanzioni interdittive; la confisca; la pubblicazione della sentenza. Inoltre, ulteriori sanzioni applicabili possono riguardare: la sospensione dall’esercizio dell’attività, la sospensione o la revoca...
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FAMIGLIA E SUCCESSIONE
di Redazione
- 27 Febbraio 2018
Dichiarazione di successione: la compilazione del nuovo modello Modalità e termini di presentazione della dichiarazione Regole di competenza territoriale Dichiarazioni sostitutive di atto notorio Sistema di allegazione documentale Modalità di comunicazione: il sistema delle ricevute telematiche Il modello ministeriale e la sua compilazione Criteri di liquidazione delle imposte ipocatastali e le norme agevolative Voltura automatica e voltura cartacea Esercitazione pratica di compilazione della dichiarazione di successione e relativa determinazione dei tributi dovuti con l’utilizzo del software dell’Agenzia delle entrate
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Senza categoria
di Redazione
- 27 Febbraio 2018
In materia tributaria, l’unitarietà dell’accertamento che è alla base della rettifica delle dichiarazioni dei redditi delle società di persone e delle associazioni di cui all’articolo 5 D.P.R. 917/1986 e dei soci delle stesse e la conseguente automatica imputazione dei redditi a ciascun socio, proporzionalmente alla quota di partecipazione agli utili ed indipendentemente dalla percezione degli stessi, comporta che il ricorso tributario proposto, anche avverso un solo avviso di rettifica, da uno dei soci o dalla società riguarda inscindibilmente sia la società che tutti i soci, salvo che si prospettino questioni personali. Ne consegue che i soggetti anzidetti devono essere tutti parte dello stesso procedimento e la controversia non può essere decisa limitatamente ad alcuni soltanto di essi. Di talché il ricorso proposto anche da uno soltanto dei soggetti...
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