OBBLIGAZIONI E CONTRATTI
di Paolo Cagliari, Avvocato
- 25 Ottobre 2022
Cass. civ., sez. II, 3 agosto 2022, n. 24051 – Pres. D’Ascola – Rel. Fortunato Parole chiave: Mediazione – Provvigione – Ausiliari del mediatore – Svolgimento di attività accessorie – Iscrizione nel registro delle imprese – Necessità – Insussistenza [1] Massima: "Quando il collaboratore della società di mediazione si sia limitato a svolgere attività accessorie e strumentali rispetto a quella dei soggetti preposti all’attività mediatizia vera e propria, il diritto alla provvigione non può essere negato per il semplice fatto che l’ausiliario non fosse iscritto nel registro delle imprese, essendo tale adempimento prescritto solo per coloro che risultino assegnati al compimento di atti a rilevanza esterna, con piena efficacia nei confronti dei soggetti intermediati e impegnativi per l’ente da cui...
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ESECUZIONE FORZATA
di Paolo Cagliari, Avvocato
- 11 Ottobre 2022
Cass. civ., sez. III, 18 maggio 2022, n. 15912 – Pres. De Stefano – Rel. Saija Massima: "In tema di espropriazione immobiliare, qualora la vendita sia soggetta a IVA, il mancato pagamento dell’imposta, da parte dell’aggiudicatario che abbia versato il prezzo entro il termine previsto, non ne determina la decadenza ex art. 587 c.p.c., in quanto l’IVA non può considerarsi parte integrante del prezzo, attenendo alla tassazione del trasferimento immobiliare". CASO Avvenuta l’aggiudicazione dell’immobile pignorato, la debitrice esecutata chiedeva al giudice dell’esecuzione di sospendere la vendita ai sensi dell’art. 586 c.p.c., lamentando che il prezzo non fosse giusto, in quanto largamente inferiore al valore di mercato del cespite e a quello indicato nella perizia di stima. Avverso il provvedimento di...
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OBBLIGAZIONI E CONTRATTI
di Paolo Cagliari, Avvocato
- 27 Settembre 2022
Cass. civ., sez. II, 24 febbraio 2022, n. 39441 – Pres. Manna – Rel. Fortunato Parole chiave: Usufrutto di bene immobile – Costituzione – Contratto – Determinatezza o determinabilità dell’oggetto – Dichiarazione di avvenuto pagamento del prezzo – Insufficienza Massima: "Nel contratto di costituzione di usufrutto di bene immobile a titolo oneroso, l’indicazione del prezzo, quale elemento essenziale, deve risultare per iscritto, non essendo sufficiente, a tale scopo, la semplice dichiarazione di avvenuto pagamento del corrispettivo, che, in assenza di altre indicazioni circa il suo effettivo ammontare o circa i criteri di determinazione dello stesso richiamati dai contraenti, non è idonea a integrare i requisiti imposti a pena di nullità dal combinato disposto degli artt. 1346 e 1350 c.c.". Disposizioni...
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ESECUZIONE FORZATA
di Paolo Cagliari, Avvocato
- 13 Settembre 2022
Cass. civ., sez. III, 28 marzo 2022, n. 9877 – Pres. Vivaldi – Rel. De Stefano Massima: "Il provvedimento ordinatorio con cui il giudice dell’esecuzione ordina la liberazione dell’immobile pignorato costituisce regola generale nelle espropriazioni immobiliari, stante l’esplicita disciplina dei casi e dei tempi nei quali è esclusa la sua emissione nei confronti del debitore e del suo nucleo familiare abitanti nel cespite staggito; l’ordine di liberazione è funzionale agli scopi del processo di espropriazione forzata e, in particolare, all’esigenza pubblicistica di garantire la gara per la liquidazione del bene pignorato alle migliori condizioni possibili, notoriamente connesse, sul mercato dei potenziali acquirenti, allo stato di immediata, piena e incondizionata disponibilità dell’immobile". CASO Nell’ambito di un’espropriazione immobiliare radicata innanzi al Tribunale...
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RESPONSABILITÀ CIVILE
di Paolo Cagliari, Avvocato
- 6 Settembre 2022
Cass. civ., sez. III, 13 dicembre 2021, n. 39441 – Pres. Travaglino – Rel. Scarano Parole chiave: Responsabilità patrimoniale – Cause di prelazione – Ipoteca – Iscrizione su beni di valore eccedente l’importo del credito vantato – Responsabilità extracontrattuale del creditore – Configurabilità Massima: "In caso di iscrizione di ipoteca giudiziale su beni di valore eccedente rispetto all’importo del credito vantato, il creditore può essere chiamato a rispondere, ai sensi dell’art. 2043 c.c., per il danno subito dal debitore, consistente nella difficoltà o impossibilità della negoziazione dei beni medesimi, ovvero nella difficoltà di accesso al credito; invero, la previsione della speciale responsabilità processuale ex art. 96 c.p.c. – quale responsabilità del soccombente che abbia abusato del diritto di agire o...
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