DIRITTO BANCARIO
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 30 Aprile 2024
Il secondo comma dell’art. 117 bis TUB (Remunerazione degli affidamenti e degli sconfinamenti) stabilisce che «A fronte di sconfinamenti in assenza di affidamento ovvero oltre il limite del fido, i contratti di conto corrente e di apertura di credito possono prevedere, quali unici oneri a carico del cliente, una commissione di istruttoria veloce determinata in misura fissa, espressa in valore assoluto, commisurata ai costi e un tasso di interesse debitore sull'ammontare dello sconfinamento». La circostanza che la commissione di istruttoria veloce (c.d. CIV) sia determinata in misura fissa ed espressa in valore assoluto consente ai clienti di conoscere con chiarezza in via preventiva l’esatto ammontare degli oneri applicabili in caso di sconfinamento e di confrontare agevolmente le offerte dei diversi...
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DIRITTO BANCARIO
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 23 Aprile 2024
Il primo comma dell’art. 1845 c.c. (Recesso dal contratto) stabilisce che «Salvo patto contrario, la banca non può recedere dal contratto prima della scadenza del termine, se non per giusta causa». Si considerano «giusta causa» di recesso quegli eventi che determinano una concreta modificazione delle basi essenziali del contratto, soprattutto in termini di significativa menomazione del rapporto di fiducia normalmente posto a fondamento del contratto di apertura di credito (Molle). Rilevano, al riguardo, il deterioramento delle condizioni patrimoniali del sovvenzionato (inadempimento; indici di insolvenza); l’aver fornito alla banca informazioni inesatte sulla propria situazione finanziaria; il rifiuto a sostituire/reintegrare le garanzie prestate (art. 1844 c.c.); la destinazione delle somme accreditate diversa da quella concordata (ex multis Cass. n. 4538/1997: è il grado di solvibilità del cliente ad...
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DIRITTO BANCARIO
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 16 Aprile 2024
L’anticipazione bancaria (artt. 1846-1851 c.c.) è il contratto con cui una banca concede al sovvenuto per un determinato periodo di tempo una somma di denaro contro la costituzione di un pegno in merci, titoli o documenti rappresentativi, nel rispetto dei limiti dell’originaria proporzione fra somma anticipata e valore dei beni costituiti in pegno. L’anticipazione bancaria può assumere diverse forme, in funzione a) della tipologia di pegno che l’assiste e b) delle caratteristiche delle procedure di utilizzo del prestito. Secondo che il cliente conservi o no la proprietà dei beni consegnati in garanzia alla banca si distinguono due tipologie di anticipazione: a) l’anticipazione propria e b) quella impropria (cui è riconducibile l’anticipazione garantita da pegno irregolare: le due fattispecie sostanzialmente coincidono,...
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DIRITTO BANCARIO
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 9 Aprile 2024
La clausola floor, talora apposta ai contratti di mutuo (o leasing) a tasso variabile, è un meccanismo di redditività minima del finanziamento scollegato dalla variabilità dell’interesse corrispettivo; configura un limite percentuale al di sotto del quale gli interessi dovuti dal mutuatario non possono scendere, anche in presenza di una sensibile riduzione dei tassi di interesse di periodo. È ampiamente diffuso il convincimento giurisprudenziale che la presenza di una clausola floor non faccia assumere automaticamente al contratto cui accede la natura di strumento finanziario (con conseguente applicabilità della disciplina del TUF, e in particolare degli obblighi informativi in esso previsti a carico dell’intermediario finanziario). Non può fondatamente ritenersi che, a fronte dell’inserimento di tale clausola, la pattuizione di interessi “minimi” da...
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DIRITTO BANCARIO
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 3 Aprile 2024
Se una persona fisica presta fideiussione a garanzia di un debito di un soggetto che non è un consumatore (‘professionista’), deve considerarsi a sua volta “non consumatore” (c.d. professionista ‘di riflesso’ o ‘di rimbalzo’)? In altri termini, è all’obbligazione garantita che deve riferirsi il requisito soggettivo della qualità di consumatore del fideiussore, ai fini dell’applicabilità della specifica normativa in materia di tutela del consumatore (ad es. competenza territoriale)? La Corte di Giustizia UE ha stabilito «nel caso di una persona fisica che abbia garantito l’adempimento delle obbligazioni di una società commerciale, spetta ... al giudice nazionale determinare se tale persona abbia agito nell’ambito della sua attività professionale o sulla base dei collegamenti funzionali che la legano a tale società, quali...
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