Esecuzione forzata

Opposizioni esecutive, impugnazioni e principio di apparenza

Cassazione civile, terza sez., ordinanza del 26 giugno 2023, n. 18214; Pres. De Stefano; Rel. Condello. Massima: Ai fini dell’operatività del cd. principio dell’apparenza, è necessario che il giudice a quo abbia inteso effettivamente qualificare l’azione proposta e non abbia compiuto, con riferimento ad essa, un’affermazione meramente generica, con la conseguenza che, nel caso di sentenza emessa in sede di opposizioni esecutive, la medesima è impugnabile con appello, se l’azione è stata qualificata come opposizione all’esecuzione, mentre è esperibile il ricorso per cassazione, qualora l’azione sia stata definita come opposizione agli atti esecutivi. CASO A.A. impugnava un’intimazione di pagamento notificatagli per mancato pagamento di sanzione amministrativa, eccependo l’intervenuta prescrizione del credito, in difetto di atti interruttivi e l’omessa notifica dell’ordinanza…

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La sospensione dell’efficacia esecutiva del titolo non impedisce la trascrizione del pignoramento

Cass. civ., sez. III, 22 dicembre 2022, n. 37558 – Pres. De Stefano – Rel. Tatangelo Espropriazione immobiliare – Pignoramento – Notifica e trascrizione – Effetti – Sospensione dell’esecutività del titolo esecutivo dopo la notificazione del pignoramento e prima della sua trascrizione – Conseguenze – Sospensione ex art. 623 c.p.c. – Impossibilità di procedere alla trascrizione del pignoramento – Esclusione In materia di espropriazione immobiliare, il pignoramento è strutturato come fattispecie a formazione progressiva, nella quale la notificazione dell’ingiunzione all’esecutato segna l’inizio del processo esecutivo e la trascrizione nei registri immobiliari ha la funzione di completare il pignoramento e di renderlo opponibile ai terzi; pertanto, la sospensione dell’esecutività del titolo esecutivo – se disposta dopo la notifica del pignoramento, ma…

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La nullità dell’assegnazione forzata del credito consente la ripetizione della somma versata dal terzo pignorato al creditore assegnatario

Cassazione civile, Sez. III, ord. 14 giugno 2023, n. 17021, Pres. De Stefano, Est. Rossi Esecuzione forzata presso terzi – provvedimento di assegnazione – successivo accoglimento dell’opposizione agli atti esecutivi – azione di ripetizione di indebito oggettivo (Cod. Civ. 2033; Cod. Proc. Civ. artt. 553, 617) “L’attuazione della ordinanza di assegnazione ex art. 553 cod. proc. civ. (cioè la riscossione dei crediti da parte dei soggetti assegnatari) non importa il venir meno dell’interesse alla decisione sull’opposizione agli atti esecutivi che sia stata rite et recte proposta ai sensi dell’art. 617 cod. proc. civ. per far valere il vizio di tale ordinanza” “Il tempestivo esperimento del rimedio, accolto successivamente alla chiusura della procedura esecutiva, legittima la parte vittoriosa a promuovere azione di…

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Pluralità di ricorsi monitori e abusivo frazionamento del credito

Cassazione civile, Sez. II, Ordinanza 12/06/2023, n. 16508. Pres. D’Ascola, Estensore Carrato Procedimento monitorio – plurime procedure monitorie – contratto normativo – spese processuali civili – abusivo frazionamento del credito Massima: “Costituisce violazione del divieto di indebito frazionamento del credito la proposizione di numerosi ricorsi monitori per altrettanti incarichi di difesa derivanti da una convenzione che dia conto della riconducibilità delle singole prestazioni ad una relazione unitaria”. CASO Lo studio legale Alfa instaurava plurime procedure monitorie, ottenendo altrettanti decreti ingiuntivi, avanti il giudice di pace di Caserta contro la debitrice Beta per l’attività professionale svolta in favore di quest’ultima in virtù di una specifica convenzione tariffaria, e mai onorata. Beta proponeva altrettante opposizioni le quali, riunite in un unico processo,…

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La dichiarazione di quantità del terzo pignorato ex art. 547 c.p.c. va fatta con pec o raccomandata: sono esclusi altri mezzi di comunicazione

Cassazione civile, terza sez., ordinanza del 7 giugno 2023, n. 16005; Pres. Rubino; Rel. Saija. Massima: “La dichiarazione del terzo, concentrando l’azione esecutiva (qualora essa sia positiva) sul bene o sul credito che in essa viene indicato come di spettanza del debitore esecutato, non può essere considerata alla stregua di una qualsivoglia comunicazione comunque effettuata, perché sul punto l’alternativa è secca: o detta comunicazione viene effettuata a mezzo lettera raccomandata o a mezzo PEC, ed in tal guisa può considerarsi idonea a produrre l’effetto descritto. Oppure, qualora effettuata con mezzi diversi da quelli indicati dalla citata disposizione e comunque non idonei a dimostrare immediatamente ed incontestabilmente l’esistenza e il contenuto della dichiarazione stessa, essa è da considerarsi tamquam non esset,…

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Anche il credito derivante da un contratto preliminare è pignorabile

Cass. civ., sez. III, 27 ottobre 2022, n. 31844 – Pres. De Stefano – Rel. Saija Espropriazione mobiliare presso terzi – Oggetto – Crediti futuri, non esigibili, condizionati ed eventuali – Limiti – Pignorabilità del credito del promittente venditore – Ammissibilità [1] L’esecuzione mediante espropriazione presso terzi può riguardare anche crediti futuri, non esigibili, condizionati e finanche eventuali, con il solo limite della loro riconducibilità a un rapporto giuridico identificato e già esistente; pertanto, anche il credito al pagamento del prezzo del promittente venditore, riveniente da un contratto preliminare, è suscettibile di pignoramento ex art. 543 c.p.c., giacché – per quanto eventuale, dipendendo la sua effettiva maturazione dalla realizzazione del programma negoziale, sia essa spontanea o coattiva, ex art. 2932…

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Rapporti tra opposizioni sull’an o sul quomodo dell’esecuzione per obblighi di fare o di distruggere e opposizione al decreto ingiuntivo di liquidazione delle spese ex art. 614 c.p.c.

Cassazione civile, Sez. III, sent. 9 maggio 2023, n. 570, Pres. De Stefano, Est. Saija Esecuzione degli obblighi di fare e non fare – decreto ingiuntivo – opposizione a decreto ingiuntivo – opposizione all’esecuzione (Cod. Proc. Civ. artt. 612, 614, 615, 645)  (I) “In tema di esecuzione degli obblighi di fare e di non fare, con l’opposizione al decreto ingiuntivo emesso dal giudice dell’esecuzione, ai sensi dell’art. 614, comma 2, c.p.c., per il rimborso delle spese anticipate dalla parte istante, l’opponente può in tale sede far valere contestazioni circa la congruità delle spese, o l’avvenuta anticipazione delle stesse, ma non anche contestazioni con cui si neghi la debenza delle somme inerenti ad una o più opere eseguite, in quanto esorbitanti rispetto…

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Pignoramento presso terzi e obblighi dichiarativi del terzo pignorato

Cassazione, III sezione civile, sentenza del 5 aprile 2023, n. 9433; Pres. Rubino; Rel. Tatangelo. Massima:“Nel procedimento di espropriazione di crediti di cui agli artt. 543 e ss. c.p.c., ove il terzo pignorato dichiari la sussistenza della propria obbligazione nei confronti del debitore esecutato, precisando però che il relativo credito risulta già vincolato in virtù di precedenti pignoramenti, egli ha l’obbligo, ai sensi dell’art. 550 c.p.c., di indicare gli estremi di detti pignoramenti (precisando, quindi, quanto meno i creditori pignoranti, la data della notifica dei pignoramenti, gli importi pignorati, nonché il contenuto delle dichiarazioni di quantità già rese e gli eventuali pagamenti già effettuati in base ai provvedimenti di assegnazione emessi), onde consentire al giudice dell’esecuzione di disporre eventualmente, nella…

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La vendita effettuata durante la sospensione del processo esecutivo è invalida

Cass. civ., sez. III, 21 ottobre 2022, n. 31255 – Pres. Rubino – Rel. Tatangelo Esecuzione forzata – Sospensione del processo esecutivo – Atti posti in essere in pendenza della sospensione – Invalidità – Revoca del provvedimento di sospensione – Sanatoria degli atti compiuti – Esclusione [1] Gli atti di esecuzione posti in essere in pendenza della sospensione del processo esecutivo o, comunque, in violazione di uno specifico provvedimento di divieto del giudice dell’esecuzione, sono invalidi e tale invalidità non può venire meno ex tunc in caso di successiva revoca del provvedimento di divieto, la quale – sempre che non sia inammissibile per altre ragioni – può avere effetti solo per il futuro, dal momento che il divieto ha già…

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I rimedi esperibili contro l’ordinanza di assegnazione delle somme pignorate presso il terzo

Cassazione civile, Sez. III, sent. 12 aprile 2023, n. 9736, Pres. De Stefano, Est. Tatangelo Pignoramento presso terzi – ordinanza di assegnazione – opposizione all’esecuzione – opposizione agli atti esecutivi (Cod. Proc. Civ. artt. 543, 553, 615, 617) [I]  “Nei giudizi di opposizione esecutiva relativi a una espropriazione presso terzi ai sensi degli artt. 543 e ss. c.p.c. il terzo pignorato è sempre litisconsorte necessario” (massima redazionale) [II]   “L’ordinanza di assegnazione dei crediti pignorati, in quanto atto che non necessita di attuazione, non è mai revocabile o modificabile dal giudice dell’esecuzione che l’ha emessa e, una volta che il procedimento di espropriazione presso terzi di crediti si sia concluso con l’ordinanza di cui all’art. 553 c.p.c., non è più ammissibile neanche…

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