ESECUZIONE FORZATA
Oggetto del subprocedimento di cui all’art. 549 c.p.c. nell’espropriazione presso terzi è l’individuazione di crediti suscettibili di assegnazione forzata
Cass. civ., sez. III, 17 maggio 2025, n. 13131 – Pres. De Stefano – Rel. Fanticini Espropriazione mobiliare presso terzi – Subprocedimento di accertamento dell’obbligo del terzo – Funzione Massima: “La funzione del subprocedimento di accertamento dell’obbligo del terzo non è quella di ricostruire le vicende tra debitore e terzo suo debitore (com’era, invece, stato talora sostenuto con riguardo al giudizio di accertamento previsto dall’art. 548 c.p.c., prima delle modifiche introdotte dalla l. 24 dicembre 2012, n. 228), bensì di stabilire, al solo fine della definizione della procedura espropriativa, se il terzo debitore, in esito all’eventuale ordinanza di assegnazione del credito, possa legittimamente liberarsi pagando al creditore procedente anziché al debitore e, cioè, se e in quanto avrebbe potuto farlo…
Continua a leggere...Decreto di trasferimento e bene estraneo al pignoramento: confini e rimedi tra nullità e inesistenza
Cass. civ. sez. II. Ord., 15 maggio 2025, N. 13011 Mocci — Presidente, Grasso — Relatore Esecuzione forzata – Decreto di trasferimento – Art. 586 c.p.c. – Opposizione agli atti esecutivi – Art. 617 c.p.c. – Inesistenza dell’atto – Nullità processuale – Limiti oggettivi del pignoramento – Controllo del giudice dell’esecuzione – Rimedi impugnatori – Stabilità degli atti esecutivi – Tutela del debitore (artt. 586 e 617 c.p.c.) Massima: “Il decreto di trasferimento emesso ai sensi dell’art. 586 c.p.c., ancorché riferito a un bene in tutto o in parte diverso da quello oggetto del pignoramento, non è inesistente, ma soltanto affetto da invalidità, che deve essere fatta valere con l’opposizione agli atti esecutivi ai sensi dell’art. 617 c.p.c.; ne consegue…
Continua a leggere...L’abusività delle clausole di un finanziamento ipotecario a consumatore pregiudica l’aggiudicazione a terzi dell’abitazione a seguito di vendita forzata (stragiudiziale)
CGUE, Grande Sezione, sentenza 24 giugno 2025 – Causa C-351/23 – Pres. Lenaerts – Rel. Spineanu-Matei – Avv. gen. Medina Contratti tra professionista e consumatore – Ipoteca concessa sull’abitazione familiare – Esecuzione forzata stragiudiziale – Mancata sospensione – Aggiudicazione – Impossibilità per il consumatore di ottenere l’annullamento dell’aggiudicazione per l’esistenza di clausole abusive nel contratto posto a fondamento dell’esecuzione – Contrasto con la disciplina eurounitario a tutela del consumatore – Sussistenza Massima: “Gli artt. 6 e 7 della direttiva 93/13/CEE del Consiglio del 5 aprile 1993 ostano a una normativa nazionale che consente che un’esecuzione forzata stragiudiziale di una garanzia ipotecaria concessa da un consumatore a favore di un creditore professionista su un bene immobile che costituisce l’abitazione familiare di…
Continua a leggere...È responsabile del reato di falso in atto pubblico il notaio delegato alla vendita forzata che attesti falsamente di aver partecipato di persona a esperimenti di vendita, ancorché deserti
Cass. pen., sez. V, 28 febbraio 2025, n. 16012 – Pres. Borrelli – Rel. Brancaccio Esecuzione forzata – Delega delle operazioni di vendita – Mancata presenza del professionista delegato all’esperimento di vendita – Attestazione della presenza nel verbale – Falso ideologico in atto pubblico – Sussistenza Massima: “Commette il reato di falso ideologico in atto pubblico il professionista delegato ai sensi dell’art. 591-bis c.p.c. che, nel verbale dell’esperimento di vendita, attesti la presenza sua e di altre parti nel luogo in cui doveva svolgersi l’asta, pur non essendo ivi fisicamente presente.” CASO Un notaio cui erano state delegate le operazioni di vendita ai sensi dell’art. 591-bis c.p.c. veniva imputato del reato di falso ideologico in atto pubblico, dal momento che,…
Continua a leggere...L’improcedibilità dell’esecuzione per assenza originaria di titolo esecutivo è rilevata d’ufficio dal giudice dell’esecuzione anche nella fase distributiva, fatto salvo l’acquisto dell’aggiudicatario
Cass. civ., sez. III, 7 febbraio 2025, n. 3172 – Pres. De Stefano – Rel. Saija Esecuzione forzata – Originario difetto di titolo esecutivo – Mancanza di pignoramenti successivi – Inammissibilità dell’esecuzione – Rilevabilità d’ufficio da parte del giudice dell’esecuzione anche nella fase distributiva – Nullità di tutti gli atti esecutivi – Sussistenza – Salvezza dell’acquisto dell’aggiudicatario Massima: “In assenza di altro creditore munito di titolo esecutivo che abbia effettuato un pignoramento successivo ex art. 493 c.p.c., l’accertamento giudiziale, ritualmente acquisito al processo, della mancanza del diritto di procedere in executivis in capo al creditore procedente per originario difetto di titolo esecutivo esige il rilievo di ufficio da parte del giudice dell’esecuzione, senza che rilevi l’inerzia del debitore, con conseguente…
Continua a leggere...La chiusura dell’esecuzione non determina la cessazione della materia del contendere nel giudizio di opposizione agli atti esecutivi
Cass. civ., sez. III, 16 gennaio 2025, n. 1042 – Pres. De Stefano – Rel. Guizzi Esecuzione forzata – Distribuzione del ricavato dalla vendita – Conclusione dell’espropriazione forzata – Opposizione agli atti esecutivi pendente – Cessazione della materia del contendere – Esclusione Massima: “La circostanza che la procedura esecutiva sia giunta al suo esito naturale, con la distribuzione finale del ricavato, non comporta necessariamente la cessazione della materia del contendere, né la sopravvenuta carenza d’interesse, con riguardo alle parentesi di cognizione che si siano già innestate nel processo esecutivo anche attraverso l’opposizione agli atti esecutivi.” CASO Nell’ambito di due procedure esecutive immobiliari riunite, uno degli esecutati, dopo essersi costituito per opporsi alla vendita dei beni staggiti (che, tuttavia, veniva nondimeno…
Continua a leggere...Espropriazione forzata di immobile in comunione legale
Cass. civ., sez. III, 1 maggio 2025, n. 11481 – Pres. De Stefano – Rel. Rossi Espropriazione immobiliare – Bene in comunione legale – Notifica dell’atto di pignoramento a entrambi i coniugi – Necessità – Effetti nei confronti del coniuge non debitore – Mera denuntiatio – Configurazione dell’atto come pignoramento anche nei confronti del coniuge non debitore – Effetti – Assunzione della veste di soggetto passivo dell’esecuzione anche da parte del coniuge non debitore – Sussistenza – Intervento dei suoi creditori personali – Ammissibilità Massima: “Nell’espropriazione forzata di beni in comunione legale promossa dal creditore particolare di uno dei coniugi, la notifica dell’atto di pignoramento al coniuge non debitore ha natura di mera denuntiatio (equiparabile, quanto agli effetti, all’avviso ex…
Continua a leggere...La P.A. non può opporsi all’esecuzione forzata di obblighi di fare adducendo che l’impresa incaricata dell’attività manutentiva non intende intervenire
Cass. civ., sez. III, 6 aprile 2025, n. 9063 – Pres. De Stefano – Rel. Gianniti Esecuzione forzata di obblighi di fare o di non fare – Titolo esecutivo a carico della P.A. – Fatto sopravvenuto impediente – Condotta ostativa di un terzo – Configurabilità – Insussistenza Massima: “La P.A. non può sottrarsi all’esecuzione dell’obbligo di fare, adducendo il rifiuto dell’impresa che gestisce il servizio manutentivo del bene su cui si deve intervenire, essendo tenuta ad adottare ogni condotta necessaria a ottemperare alla condanna esecutiva, comprese quelle finalizzate a superare eventuali resistenze opposte da terzi.” CASO Il Tribunale di Agrigento, in accoglimento della domanda proposta da un supercondominio a seguito della fuoriuscita di liquami da un pozzetto di ispezione della…
Continua a leggere...Pagamento parziale del terzo acquirente di immobili ipotecati e surroga nella prelazione sul ricavato dalla vendita degli altri beni pignorati
Cass. civ., sez. III, 3 aprile 2025, n. 8892 – Pres. De Stefano – Rel. Fanticini Ipoteca – Espropriazione immobiliare – Acquisto di parte dei beni pignorati da parte di un terzo – Pagamento parzialmente satisfattivo in favore del creditore ipotecario – Surroga nei diritti del creditore ipotecario – Sussistenza – Limiti Massima: “Il terzo che, dopo avere acquistato dal debitore esecutato alcuni dei beni ipotecati e pignorati, soddisfi solo parzialmente il credito vantato dal creditore ipotecario, ottenendo da quest’ultimo l’assenso alla cancellazione dell’ipoteca iscritta sui beni oggetto di vendita, non si surroga nei diritti del medesimo creditore ipotecario sugli altri immobili ipotecati, sicché non ha diritto di concorrere alla distribuzione del ricavato dalla vendita di tali beni con la…
Continua a leggere...Misura cautelare e cauzione: simul stabunt, simul cadent?
Trib. Milano, sez. IV, 6 maggio 2025 – Pres. Boroni – Rel. Petrucci Procedimento cautelare – Concessione della misura cautelare – Imposizione di cauzione – Istanza congiunta delle parti di svincolo della cauzione – Revoca del provvedimento che ha concesso la misura cautelare – Necessità Massima: “Quando alla concessione della misura cautelare si accompagna l’imposizione di una cauzione, lo svincolo ovvero la revoca di quest’ultima, anche in caso di istanza congiunta delle parti, non può essere disposta senza revocare l’ordinanza con cui è stata accordata la misura cautelare, cui la cauzione è legata da un vincolo di accessorietà e dipendenza.” CASO Un condominio proponeva ricorso ex artt. 1171 c.c. e 688 c.p.c., lamentando che i lavori che la società resistente…
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