Diritto e reati societari
di Valerio Sangiovanni, Avvocato
- 30 Aprile 2024
Corte di cassazione, Sez. I, 29 marzo 2024, n. 8553, Pres. Ferro, Rel. Amatore Parole chiave Amministratori – Responsabilità – Prescrizione – Termine - Decorrenza Massima: “L’azione di responsabilità dei creditori sociali nei confronti degli amministratori di società, pur quando promossa dal curatore, è soggetta a prescrizione quinquennale che decorre dal momento dell’oggettiva percepibilità, da parte dei creditori, dell’insufficienza dell’attivo a soddisfare i debiti (e non anche dall’effettiva conoscenza di tale situazione)”. Disposizioni applicate Art. 2949 c.c. (prescrizione in materia di società), art. 5 l.fall. (stato d’insolvenza) CASO Una S.r.l. viene dichiarata fallita. Il curatore del fallimento esercita un’azione di responsabilità contro gli amministratori e i sindaci della società. Il Tribunale di Roma condanna sia gli amministratori che i sindaci...
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Procedure concorsuali e Diritto fallimentare
di Valerio Sangiovanni, Avvocato
- 20 Febbraio 2024
Tribunale di Ancona, 28 dicembre 2023, Giudice Mantovani Parole chiave Ristrutturazione dei debiti – Condizioni soggettive ostative – Meritevolezza – Rilascio fideiussione Massima: “Nell’ambito di una procedura di ristrutturazione dei debiti, non può considerarsi gravemente colposa – e ostativa all’ammissione alla procedura - la condotta del consumatore il quale abbia rilasciato una fideiussione a favore della società di cui sono titolari i genitori, nemmeno nel caso in cui le capacità patrimoniali e reddituali del consumatore non sono di gran lunga sufficienti per pagare l’esposizione debitoria della società” Disposizioni applicate Art. 67 codice della crisi (procedura di ristrutturazione dei debiti), art. 69 codice della crisi (condizioni soggettive ostative), art. 124 bis t.u.b. (verifica del merito creditizio) CASO Il figlio di una...
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Proprietà e diritti reali
di Valerio Sangiovanni, Avvocato
- 30 Gennaio 2024
Tribunale di Pordenone, 25 ottobre 2023, Giudice Tonon Parole chiave Appalto – Superbonus – Mancata esecuzione dei lavori – Inadempimento – Perdita di chance - Risarcimento del danno Massima: “Nel caso in cui i lavori di efficientamento energetico, nonostante la conclusione di un contratto di appalto, non vengano nemmeno iniziati per fatto imputabile all’appaltatore, questi deve risarcire il danno patito dai committenti, danno consistente nel risparmio fiscale che si sarebbe potuto ottenere in caso di diligente adempimento da parte dell’impresa appaltatrice rispetto ad altre alternative meno vantaggiose, ossia nella differenza di risparmio fiscale tra l’aliquota di bonus che si sarebbe potuta applicare in caso di tempestiva realizzazione dei lavori (110%) e la diversa e inferiore aliquota concretamente usufruibile”. Disposizioni applicate...
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Comunione – Condominio - Locazione
di Valerio Sangiovanni, Avvocato
- 16 Gennaio 2024
Tribunale di Pavia, 20 ottobre 2023 Parole chiave Appalto – Superbonus - Abbandono del cantiere – Domanda di adempimento – Risarcimento del danno Massima: “Nell’ambito di un contratto di appalto per la realizzazione di opere di efficientamento energetico con il beneficio fiscale del superbonus al 110%, laddove l’appaltatore abbandoni il cantiere avendo realizzato solo il 60% dei lavori concordati, sussiste un grave inadempimento dell’impresa edile, che legittima da parte del committente la presentazione di una domanda di risoluzione del contratto o – alternativamente – di adempimento del contratto, in ambedue i casi con diritto del committente a ottenere il risarcimento del danno, commisurato ai maggiori costi sostenuti per le utenze”. Disposizioni applicate Art. 1655 c.c. (nozione), art. 1453 c.c. (risolubilità...
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Diritto Bancario
di Valerio Sangiovanni, Avvocato
- 19 Dicembre 2023
Tribunale di Napoli, 1° dicembre 2023, Giudice Tedesco Parole chiave Conto corrente – Comunicazioni alla clientela – Estratti conto - Limite dei 10 anni – Ordine di esibizione Massima: “Il limite di 10 anni previsto dal comma 4 dell’art. 119 t.u.b. non concerne le comunicazioni periodiche alla clientela, come gli estratti conto, con la conseguenza che la banca – a fronte della richiesta del cliente – deve produrre tutti gli estratti conto dall’inizio del rapporto, anche oltre il limite temporale del decennio”. Disposizioni applicate Art. 119 t.u.b. (comunicazioni periodiche alla clientela) CASO Tra un correntista e una banca sorge un contenzioso in merito al rapporto di conto corrente. Nel corso del procedimento giudiziario, il correntista chiede – a mezzo memoria...
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