PROCEDIMENTI DI COGNIZIONE E ADR
di Valentina Baroncini, Professore associato di Diritto processuale civile presso l'Università degli Studi di Verona
- 7 Dicembre 2021
Cass., sez. IV, 25 ottobre 2021, n. 29912, Pres. Berrino – Est. Arienzo [1] Riconoscimento della sottoscrizione di una scrittura privata - Effetti - Presunzione di riferibilità della scrittura al sottoscrittore - Conseguenze - Collegamento tra imputabilità del documento e titolarità della volontà ivi espressa - Contestazione - Querela di falso - Necessità - Fattispecie (artt. 2702 c.c., 214 e 215 c.p.c.) La scrittura privata, una volta intervenuto il riconoscimento della sottoscrizione, è assistita da una presunzione di veridicità per quanto attiene alla riferibilità dell’intero contenuto al suo sottoscrittore; qualora, tuttavia, questi neghi di essere autore, totalmente o parzialmente, delle dichiarazioni risultanti dal documento, al fine di superare la presunzione, deve proporre querela di falso. (Nella specie la S.C. ha...
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PROCEDIMENTI DI COGNIZIONE E ADR
di Valentina Baroncini, Professore associato di Diritto processuale civile presso l'Università degli Studi di Verona
- 16 Novembre 2021
Cass., sez. VI, 27 settembre 2021, n. 26141, Pres. Lombardo – Est. Besso Marcheis [1] Cause ereditarie - Competenza per territorio - Foro esclusivo - Derogabilità – Conseguenze (artt. 22, 28, 38 c.p.c.) Il foro esclusivo previsto dall’art. 22 c.p.c., che per le cause ereditarie individua la competenza del giudice del luogo dell’aperta successione, è derogabile, non rientrando tra le ipotesi elencate dall’art. 28 c.p.c.; ne consegue che, venuta meno, per espressa rinuncia, l’eccezione di incompetenza del giudice adito, questi non ha più il potere-dovere di individuare il giudice competente. CASO [1] In una causa ereditaria, parte convenuta sollevava eccezione d’incompetenza dell’adito Tribunale di Roma. Nel corso del giudizio, l’eccezione veniva rinunciata con dichiarazione resa dapprima in udienza, poi ribadita...
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IMPUGNAZIONI
di Valentina Baroncini, Professore associato di Diritto processuale civile presso l'Università degli Studi di Verona
- 2 Novembre 2021
Cass., sez. VI, 27 settembre 2021, n. 26161, Pres. Lombardo – Est. Varrone [1] Doveri processuali del ricorrente per revocazione - Onere della chiarezza e della sintesi espositiva - Mancato rispetto - Possibili conseguenze - Declaratoria di inammissibilità del ricorso – Fondamento (artt. 366, 395 c.p.c.) Il ricorso per revocazione è soggetto al disposto dell’art. 366 c.p.c., secondo cui la formulazione del motivo deve risolversi nell’indicazione specifica, chiara e immediatamente intellegibile del fatto che si assume avere costituito oggetto dell’errore e nell’esposizione delle ragioni per cui l’errore presenta i requisiti previsti dall’art. 395 c.p.c.; ne consegue che il mancato rispetto di tali requisiti espone il ricorrente al rischio di una declaratoria d’inammissibilità dell’impugnazione, non consentendo la valorizzazione dello scopo del...
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PROCEDIMENTI DI COGNIZIONE E ADR
di Valentina Baroncini, Professore associato di Diritto processuale civile presso l'Università degli Studi di Verona
- 19 Ottobre 2021
Cass., sez. VI, 15 settembre 2021, n. 24942, Pres. Amendola – Est. Positano [1] Documenti producibili ex art. 372 c.p.c. - Individuazione - Fattispecie (artt. 325, 372 c.p.c.) Nel giudizio di legittimità possono essere prodotti ex art. 372 c.p.c. i documenti (ancorché nuovi) volti a dimostrare la nullità della sentenza impugnata derivante da vizi propri dell’atto. (Nella specie, la S.C. ha ritenuto ammissibile la produzione di certificazione di cancelleria relativa alle modalità di deposito dell’atto d’appello, dalla quale emergeva la tempestività di questo). CASO [1] Il Tribunale di Salerno, adito per ottenere pronuncia di rilascio di un terreno agricolo, in accoglimento dell’eccezione di incompetenza sollevata da parte convenuta individuava la Sezione Specializzata Agraria quale autorità giudiziaria competente a decidere sul...
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PROCEDIMENTI DI COGNIZIONE E ADR
di Valentina Baroncini, Professore associato di Diritto processuale civile presso l'Università degli Studi di Verona
- 12 Ottobre 2021
Cass., sez. II, 30 luglio 2021, n. 21925, Pres. Di Virgilio – Est. Varrone [1] Termini processuali - Computo - Proroga del termine che scade di sabato - Applicabilità alla costituzione in appello (artt. 155, 347 c.p.c.) La proroga dei termini processuali che scadono nella giornata di sabato, ex art. 155, comma 5, c.p.c., è applicabile anche al temine per la costituzione in appello, che avviene, ai sensi dell’art. 347, comma 1, c.p.c., secondo le forme ed i termini per i procedimenti davanti al Tribunale. CASO [1] La parte risultata soccombente all’esito del primo grado di giudizio proponeva appello avverso la sentenza conclusiva di tale procedimento dinanzi alla Corte d’Appello di Catanzaro. Il giudice di seconde cure accoglieva l’impugnazione proposta...
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