CONTENZIOSO DEL LAVORO
di Valentina Baroncini, Professore associato di Diritto processuale civile presso l'Università degli Studi di Verona
- 2 Dicembre 2025
Cass., sez. lav., 11 novembre 2025, n. 29741, Pres. Doronzo, Est. Amendola [1] Processo di cognizione – Controversie individuali di lavoro – Appello – Deposito di nuovi documenti - Ammissibilità. Il deposito in appello di documenti non prodotti in prime cure non è oggetto di preclusione assoluta e il giudice può ammettere, anche d’ufficio, detti documenti ove li ritenga indispensabili ai fini della decisione, in quanto idonei a superare l’incertezza dei fatti costitutivi dei diritti in contestazione, purché allegati nell’atto introduttivo, seppure implicitamente, e sempre che sussistano significative “piste probatorie” emergenti dai mezzi istruttori, intese come complessivo materiale probatorio, anche documentale, correttamente acquisito agli atti del giudizio di primo grado. CASO [1] La vicenda oggetto del presente commento origina dal...
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CRISI DI IMPRESA
di Valentina Baroncini, Professore associato di Diritto processuale civile presso l'Università degli Studi di Verona
- 2 Dicembre 2025
Cass. civ., sez. I, 11 agosto 2025, n. 23055, Pres. Terrusi – Est. Zuliani [1] Azione revocatoria ordinaria – Termine di prescrizione - Interruzione. In virtù del chiaro e ineludibile testo dell’art. 2943, comma 1, c.c., “La prescrizione è interrotta dalla notificazione dell’atto con il quale inizia il giudizio”, anche nel caso di proposizione di azione revocatoria ordinaria mediante ricorso ex art. 702-bis c.p.c. (oggi abrogato e sostituito dall’art. 281-decies c.p.c.), il termine di prescrizione non è interrotto dal solo deposito del ricorso nella cancelleria del giudice adito, essendo a tal fine necessaria la successiva notificazione del ricorso integrato dal decreto del giudice che fissa l’udienza per la comparizione delle parti, ferma la rilevanza della scissione per il notificato e...
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IMPUGNAZIONI
di Valentina Baroncini, Professore associato di Diritto processuale civile presso l'Università degli Studi di Verona
- 18 Novembre 2025
App. Bari, 13 ottobre 2025, Pres. Grillo, Est. Barracchia [1] Impugnazioni – Appello – Modo e termine dell’appello incidentale Massima: “Anche in presenza di un invito a costituirsi in appello entro termini processuali diversi da quelli prescritti dalle legge, non si ravvisa alcuna lesione del diritto di difesa e contraddittorio per l’appellato, ben potendo lo stesso costituirsi fino a 20 giorni antecedenti la data dell’udienza fissata nell’atto di appello”. CASO [1] La vicenda oggetto del presente commento scaturisce dall’appello proposto ex art. 702-quater c.p.c. avverso l’ordinanza che, all’esito del giudizio di primo grado (svoltosi secondo le forme del vecchio rito sommario di cognizione, ex artt. 702-bis e ss. c.p.c.), aveva pronunciato su una domanda di risarcimento del danno derivante da...
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PROCEDIMENTI DI COGNIZIONE E ADR
di Valentina Baroncini, Professore associato di Diritto processuale civile presso l'Università degli Studi di Verona
- 4 Novembre 2025
Cass., sez. II, 15 ottobre 2025, n. 27565, Pres. Falaschi, Est. Papa [1] Atti processuali – poteri di attestazione della copia all’originale – Difensore - Esclusione. Massima: “Il difensore non può attestare la conformità all’originale degli atti contenuti nei fascicoli cartacei d’ufficio, spettando tale attestazione esclusivamente al cancelliere”. CASO [1] La vicenda oggetto del presente commento origina da un giudizio instaurato ex l. n. 89/2001 per ottenere il risarcimento del danno subito per l’irragionevole durata del processo. Nel dettaglio, nel corso del giudizio di opposizione proposto davanti alla Corte d’Appello di Napoli contro il decreto di rigetto della domanda avanzata, parte opponente depositava la documentazione concernente il giudizio presupposto (di cui si voleva denunciare l’irragionevole durata), in precedenza non tempestivamente...
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PROCEDIMENTI DI COGNIZIONE E ADR
di Valentina Baroncini, Professore associato di Diritto processuale civile presso l'Università degli Studi di Verona
- 21 Ottobre 2025
Cass., sez. II, 22 settembre 2025, n. 25917, Pres. Falaschi, Est. Amato [1] Irragionevole durata dei processi – equa riparazione – irrisorietà del danno. Massima: "In tema dell’equa riparazione prevista dalla Legge Pinto per l’irragionevole durata dei processi, il criterio dell’irrisorietà deve essere valutato sia oggettivamente (valore della pretesa) sia soggettivamente (condizioni personali della parte), ma non può mai essere automatico". CASO [1] Una s.p.a. depositava ricorso presso la Corte d’Appello di Napoli per richiedere la corresponsione dell’indennizzo per l’irragionevole durata della procedura concorsuale, alla quale aveva partecipato in veste di creditore chirografario ammesso al passivo per un valore di Euro 34.706,00, aperta dinanzi al Tribunale di Avellino con sentenza del 14 ottobre-8 novembre 2005, e chiusa con decreto pubblicato...
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