PROCEDIMENTI CAUTELARI E MONITORI
di Paolo Cagliari, Avvocato
- 16 Settembre 2025
Cass. civ., sez. III, 20 maggio 2025, n. 13385 – Pres. Travaglino – Rel. Fiecconi Consulenza tecnica preventiva ex art. 696-bis c.p.c. – Successiva azione di accertamento negativo promossa dal resistente – Legittimazione ad agire – Sussistenza – Interesse ad agire diverso dalla rifusione delle spese di consulenza tecnica preventiva – Necessità Massima: “Sussiste la legittimazione ad agire della parte processuale che, a chiusura del procedimento di consulenza tecnica preventiva ex art. 696-bis c.p.c., intende ottenere un accertamento negativo della sua responsabilità prospettata nell’ambito di detto procedimento, posto che la relazione di consulenza entra a fare parte del materiale probatorio idoneo a fondare il convincimento del giudice nel raffronto con le altre risultanze istruttorie acquisite; tuttavia, l’azione, per risultare ammissibile,...
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OBBLIGAZIONI E CONTRATTI
di Paolo Cagliari, Avvocato
- 16 Settembre 2025
Cass. civ., sez. II, 5 giugno 2025, n. 15095 – Pres. Di Virgilio – Rel. Trapuzzano Parole chiave: Contratto – Conclusione – Accordo delle parti – Forma – Accordo verbale seguito dalla sottoscrizione di un modulo denominato conferma d’ordine o conferma di compravendita – Idoneità – Condizioni [1] Massima: “La conclusione di contratti per i quali la legge non prescrive la forma scritta ad substantiam può avvenire anche a seguito della sottoscrizione di un documento denominato “conferma d’ordine” o “conferma di compravendita” trasmesso dal mediatore alle parti e ricognitivo di un precedente accordo verbale dalle stesse raggiunto, secondo lo schema delineato dall’art. 1760, n. 3), c.c., in quanto ciò risulti conforme agli usi e alle consuetudini vigenti nel luogo di...
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ESECUZIONE FORZATA
di Paolo Cagliari, Avvocato
- 9 Settembre 2025
Cass. civ., sez. III, 17 maggio 2025, n. 13131 – Pres. De Stefano – Rel. Fanticini Espropriazione mobiliare presso terzi – Subprocedimento di accertamento dell’obbligo del terzo – Funzione Massima: "La funzione del subprocedimento di accertamento dell’obbligo del terzo non è quella di ricostruire le vicende tra debitore e terzo suo debitore (com’era, invece, stato talora sostenuto con riguardo al giudizio di accertamento previsto dall’art. 548 c.p.c., prima delle modifiche introdotte dalla l. 24 dicembre 2012, n. 228), bensì di stabilire, al solo fine della definizione della procedura espropriativa, se il terzo debitore, in esito all’eventuale ordinanza di assegnazione del credito, possa legittimamente liberarsi pagando al creditore procedente anziché al debitore e, cioè, se e in quanto avrebbe potuto farlo...
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ESECUZIONE FORZATA
di Paolo Cagliari, Avvocato
- 2 Settembre 2025
CGUE, Grande Sezione, sentenza 24 giugno 2025 – Causa C-351/23 – Pres. Lenaerts – Rel. Spineanu-Matei – Avv. gen. Medina Contratti tra professionista e consumatore – Ipoteca concessa sull’abitazione familiare – Esecuzione forzata stragiudiziale – Mancata sospensione – Aggiudicazione – Impossibilità per il consumatore di ottenere l’annullamento dell’aggiudicazione per l’esistenza di clausole abusive nel contratto posto a fondamento dell’esecuzione – Contrasto con la disciplina eurounitario a tutela del consumatore – Sussistenza Massima: “Gli artt. 6 e 7 della direttiva 93/13/CEE del Consiglio del 5 aprile 1993 ostano a una normativa nazionale che consente che un’esecuzione forzata stragiudiziale di una garanzia ipotecaria concessa da un consumatore a favore di un creditore professionista su un bene immobile che costituisce l’abitazione familiare di...
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CRISI DI IMPRESA
di Paolo Cagliari, Avvocato
- 2 Settembre 2025
Cass. civ., sez. I, 27 gennaio 2025, n. 1865 – Pres. Terrusi – Rel. Amatore Parole chiave: Fallimento – Debiti pecuniari – Compensazione – Credito da rimborso di finanziamenti soci – Postergazione ex art. 2467 c.c. – Compensazione ex art. 56 l.fall. – Ammissibilità – Esclusione [1] Massima: “In tema di fallimento, il rapporto tra l’istituto della postergazione dei crediti da rimborso dei finanziamenti dei soci regolato dall’art. 2467 c.c. e quello della compensazione in sede fallimentare di cui all’art. 56 l.fall. si pone in termini di ontologica incompatibilità, nel senso che il creditore postergato non può compensare nella predetta sede i crediti ai quali si riferisce il menzionato art. 2467 c.c. con gli eventuali debiti verso il fallito, dovendosi...
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