ESECUZIONE FORZATA
di Paolo Cagliari, Avvocato
- 8 Luglio 2025
Cass. civ., sez. III, 7 febbraio 2025, n. 3172 – Pres. De Stefano – Rel. Saija Esecuzione forzata – Originario difetto di titolo esecutivo – Mancanza di pignoramenti successivi – Inammissibilità dell’esecuzione – Rilevabilità d’ufficio da parte del giudice dell’esecuzione anche nella fase distributiva – Nullità di tutti gli atti esecutivi – Sussistenza – Salvezza dell’acquisto dell’aggiudicatario Massima: “In assenza di altro creditore munito di titolo esecutivo che abbia effettuato un pignoramento successivo ex art. 493 c.p.c., l’accertamento giudiziale, ritualmente acquisito al processo, della mancanza del diritto di procedere in executivis in capo al creditore procedente per originario difetto di titolo esecutivo esige il rilievo di ufficio da parte del giudice dell’esecuzione, senza che rilevi l’inerzia del debitore, con conseguente...
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ESECUZIONE FORZATA
di Paolo Cagliari, Avvocato
- 1 Luglio 2025
Cass. civ., sez. III, 16 gennaio 2025, n. 1042 – Pres. De Stefano – Rel. Guizzi Esecuzione forzata – Distribuzione del ricavato dalla vendita – Conclusione dell’espropriazione forzata – Opposizione agli atti esecutivi pendente – Cessazione della materia del contendere – Esclusione Massima: "La circostanza che la procedura esecutiva sia giunta al suo esito naturale, con la distribuzione finale del ricavato, non comporta necessariamente la cessazione della materia del contendere, né la sopravvenuta carenza d’interesse, con riguardo alle parentesi di cognizione che si siano già innestate nel processo esecutivo anche attraverso l’opposizione agli atti esecutivi." CASO Nell’ambito di due procedure esecutive immobiliari riunite, uno degli esecutati, dopo essersi costituito per opporsi alla vendita dei beni staggiti (che, tuttavia, veniva nondimeno...
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ESECUZIONE FORZATA
di Paolo Cagliari, Avvocato
- 24 Giugno 2025
Cass. civ., sez. III, 1 maggio 2025, n. 11481 – Pres. De Stefano – Rel. Rossi Espropriazione immobiliare – Bene in comunione legale – Notifica dell’atto di pignoramento a entrambi i coniugi – Necessità – Effetti nei confronti del coniuge non debitore – Mera denuntiatio – Configurazione dell’atto come pignoramento anche nei confronti del coniuge non debitore – Effetti – Assunzione della veste di soggetto passivo dell’esecuzione anche da parte del coniuge non debitore – Sussistenza – Intervento dei suoi creditori personali – Ammissibilità Massima: “Nell’espropriazione forzata di beni in comunione legale promossa dal creditore particolare di uno dei coniugi, la notifica dell’atto di pignoramento al coniuge non debitore ha natura di mera denuntiatio (equiparabile, quanto agli effetti, all’avviso ex...
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ESECUZIONE FORZATA
di Paolo Cagliari, Avvocato
- 17 Giugno 2025
Cass. civ., sez. III, 6 aprile 2025, n. 9063 – Pres. De Stefano – Rel. Gianniti Esecuzione forzata di obblighi di fare o di non fare – Titolo esecutivo a carico della P.A. – Fatto sopravvenuto impediente – Condotta ostativa di un terzo – Configurabilità – Insussistenza Massima: “La P.A. non può sottrarsi all’esecuzione dell’obbligo di fare, adducendo il rifiuto dell’impresa che gestisce il servizio manutentivo del bene su cui si deve intervenire, essendo tenuta ad adottare ogni condotta necessaria a ottemperare alla condanna esecutiva, comprese quelle finalizzate a superare eventuali resistenze opposte da terzi.” CASO Il Tribunale di Agrigento, in accoglimento della domanda proposta da un supercondominio a seguito della fuoriuscita di liquami da un pozzetto di ispezione della...
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OBBLIGAZIONI E CONTRATTI
di Paolo Cagliari, Avvocato
- 17 Giugno 2025
Cass. civ., sez. I, 4 febbraio 2025, n. 2739 – Pres. Di Marzio – Rel. Catallozzi Parole chiave: Cessione di azienda – Successione nei contratti – Recesso del contraente ceduto – Termine per l’esercizio del diritto di recesso – Decorrenza – Momento in cui il contraente ceduto ha notizia del verificarsi dell’effetto traslativo – Conseguenze [1] Massima: “L’art. 2558 c.c. stabilisce che, se non è pattuito diversamente, l’acquirente dell’azienda subentra nei contratti stipulati per l’esercizio dell’azienda stessa che non abbiano carattere personale, fatto salvo il diritto del terzo contraente di recedere nel termine decadenziale di tre mesi dalla notizia del trasferimento, che inizia a decorrere, quando venga pattuito il differimento dell’effetto traslativo della cessione, dal momento in cui il contraente...
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