OBBLIGAZIONI E CONTRATTI
di Paolo Cagliari, Avvocato
- 14 Febbraio 2023
Cass. civ., sez. II., 5 ottobre 2022, n. 28914 – Pres. D’Ascola – Rel. Scarpa Parole chiave: Avvocato – Patto di quota lite – Validità – Condizioni [1] Massima: Il patto di quota lite, stipulato dopo la riformulazione dell’art. 2233 c.c. (operata dal d.l. 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla l. 4 agosto 2006, n. 248) e prima dell’entrata in vigore dell’art. 13, comma 4, l. 31 dicembre 2012, n. 247, che non violi il divieto di cessione di crediti litigiosi di cui all’art. 1261 c.c., è valido se, valutato sotto il profilo causale della liceità e dell’adeguatezza dell’assetto sinallagmatico rispetto agli specifici interessi perseguiti dai contraenti, nonché sotto il profilo dell’equità, alla stregua della regola integrativa...
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ESECUZIONE FORZATA
di Paolo Cagliari, Avvocato
- 7 Febbraio 2023
Cass. civ., sez. II, 27 luglio 2022, n. 23418 – Pres. Orilia – Rel. Trapuzzano Massima: “Il potere, attribuito al giudice dall’art. 641, comma 2, c.p.c., di ridurre o aumentare il termine entro il quale il debitore può proporre opposizione al decreto ingiuntivo se concorrono giusti motivi non si sottrae all’obbligo di motivazione imposto dal precedente comma 1 per l’emissione del provvedimento di ingiunzione, se esistono le condizioni previste dall’art. 633 c.p.c.; pertanto, i motivi che consentono la modifica della durata di detto termine, nonché le ragioni che li caratterizzano come giusti, devono essere enunciati nel provvedimento, quantomeno con rinvio implicito alle condizioni che ne giustificano la sussistenza, specificamente rappresentate dal creditore nel ricorso, in modo che si possa ritenere,...
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CRISI DI IMPRESA
di Paolo Cagliari, Avvocato
- 7 Febbraio 2023
Cass. civ., sez. I, 2 settembre 2022, n. 25924 – Pres. Scaldaferri – Rel. Vella Parole chiave: Fallimento – Concordato fallimentare – Proposta del terzo – Liberazione immediata del fallito – Debiti tributari – Divieto di accollo liberatorio – Applicabilità – Esclusione [1] Massima: In tema di concordato fallimentare, alla proposta concordataria formulata dal terzo con liberazione immediata del fallito ai sensi dell’art. 137, comma 7, l.fall., non si applica il divieto di accollo liberatorio del debito di imposta previsto dall’art. 8, comma 2, l. 212/2000. Disposizioni applicate: r.d. 267/1942, art. 137; l. 212/2000, art. 8 CASO Nell’ambito di una procedura concorsuale, una società terza presentava una proposta di concordato fallimentare che prevedeva, tra l’altro, il pagamento dei crediti erariali...
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OBBLIGAZIONI E CONTRATTI
di Paolo Cagliari, Avvocato
- 31 Gennaio 2023
Cass. civ., sez. un., 16 novembre 2022, n. 33719 – Pres. Raimondi – Rel. Lamorgese Parole chiave: Contratti bancari – Mutuo fondiario – Limite di finanziabilità – Norma imperativa – Esclusione – Conseguenze [1] Massima: “In tema di mutuo fondiario, il limite di finanziabilità di cui all’art. 38, comma 2, d.lgs. 385/1993 non è elemento essenziale del contratto, non trattandosi di norma determinativa del contenuto dello stesso o posta a presidio della sua validità, ma di un elemento meramente specificativo o integrativo dell’oggetto del contratto; non integra norma imperativa la disposizione – qual è quella con la quale il legislatore ha demandato all’autorità di vigilanza sul sistema bancario la fissazione del limite di finanziabilità nell’ambito della vigilanza prudenziale – la...
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ESECUZIONE FORZATA
di Paolo Cagliari, Avvocato
- 24 Gennaio 2023
Cass. civ., sez. III, 25 luglio 2022, n. 23123 – Pres. De Stefano – Rel. Rossi Massima: "Nell’espropriazione forzata presso terzi, a seguito delle modifiche apportate dalla l. 24 dicembre 2012, n. 228, dal d.l. 12 settembre 2014, n. 132 e, da ultimo, dal d.l. 27 giugno 2015, n. 83, l’accertamento dell’obbligo del terzo si configura alla stregua di un subprocedimento contenzioso interno alla procedura esecutiva, funzionalmente devoluto al giudice di questa e volto alla delibazione dell’effettiva esistenza di un diritto di credito ai soli fini dell’esecuzione in corso, sicché l’ordinanza che lo definisce è priva di rilievo o efficacia panprocessuale e inidonea (anche soltanto in potenza) alla formazione di un giudicato sull’an o sul quantum del debito del terzo...
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