PROCESSO CIVILE TELEMATICO
di Francesco Tedioli, Avvocato
- 14 Ottobre 2025
Cass., sez. III, 21 settembre 2025, n. 25742 Pres. Frasca e Rel. Positano Contratti agrari - Affitto - Morosità nel pagamento dei canoni d’affitto - Risoluzione del contratto per grave inadempimento e condanna al rilascio dei fondi rustici affittati, nonché al pagamento di tutti i canoni insoluti fino al rilascio - Termine per il deposito della comparsa di risposta (artt. 416, 153, 155 c.p.c.; art. 16-bis d.l. 179/2012; art. 11 d.lgs. 150/2011; art. 1284 c.c.; art. 13 d.P.R. 115/2002) Massima: “In tema di affitto agrario, il termine a ritroso per il deposito della comparsa di risposta, qualora cada in giorno festivo o di sabato, non si proroga al primo giorno successivo non festivo, ma deve essere anticipato al giorno precedente...
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PROCEDIMENTI DI COGNIZIONE E ADR
di Francesco Tedioli, Avvocato
- 16 Settembre 2025
Tribunale di Milano, Sez. imprese, sentenza 6 maggio 2025 Pres. - Rel. Mambriani Arbitrato - Compromesso e clausola compromissoria – Società - Socio, in genere - Azione di responsabilità contro gli amministratori (artt. 102, comma 1, 806, 816-quater, 816-quinquies, 819-ter, 818-bis, 818-ter 829, 838-bis, 838-ter c.p.c.; 2247, 2437, 2447, 2482-ter, 2485, 2487-bis, 2487-ter, 2908 cod. civ.) Massima: "È arbitrabile, in presenza di clausola compromissoria statutaria, la domanda del socio diretta all’accertamento delle cause di scioglimento di s.r.l. ex art. 2484 c.c., trattandosi di situazioni disponibili perché rimesse alla volontà collettiva (delibera di scioglimento, possibilità di evitarne o revocarne gli effetti); sussiste litisconsorzio necessario della società, sicché l’eccezione di arbitrato sollevata dai soci comporta la devoluzione unitaria della lite agli arbitri...
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ESECUZIONE FORZATA, IMPUGNAZIONI
di Francesco Tedioli, Avvocato
- 2 Settembre 2025
Cass. civ. sez. II. Ord., 15 maggio 2025, N. 13011 Mocci — Presidente, Grasso — Relatore Esecuzione forzata – Decreto di trasferimento – Art. 586 c.p.c. – Opposizione agli atti esecutivi – Art. 617 c.p.c. – Inesistenza dell’atto – Nullità processuale – Limiti oggettivi del pignoramento – Controllo del giudice dell’esecuzione – Rimedi impugnatori – Stabilità degli atti esecutivi – Tutela del debitore (artt. 586 e 617 c.p.c.) Massima: “Il decreto di trasferimento emesso ai sensi dell’art. 586 c.p.c., ancorché riferito a un bene in tutto o in parte diverso da quello oggetto del pignoramento, non è inesistente, ma soltanto affetto da invalidità, che deve essere fatta valere con l’opposizione agli atti esecutivi ai sensi dell’art. 617 c.p.c.; ne consegue...
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IMPUGNAZIONI
di Francesco Tedioli, Avvocato
- 17 Giugno 2025
Cass. civ., sez. III, Ord., 29 maggio 2025, N. 14286 Processo civile – Consulenza tecnica d’ufficio – CTU – Valutazione del giudice – Motivazione apparente – Motivazione implicita - Rinnovazione della CTU – Appello – Potere discrezionale del giudice – Nullità della sentenza (artt. 112; 132, comma 2, n. 4; 345; 360 n. 5, c.p.c.) Massima: “Nel giudizio di appello, il rigetto – anche implicito – dell’istanza di rinnovazione della consulenza tecnica d’ufficio non determina vizio di omessa pronuncia né nullità della sentenza per difetto di motivazione, qualora il provvedimento impugnato rechi una motivazione complessivamente idonea a rendere intellegibile il percorso logico-giuridico seguito dal giudice e dia comunque conto, anche indirettamente, delle censure tecniche svolte dall’appellante; il relativo diniego rientra...
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PROCEDIMENTI DI COGNIZIONE E ADR
di Francesco Tedioli, Avvocato
- 15 Aprile 2025
Cass. civ., sez. I, Ord., 5 febbario 2025, N. 2840 Terrusi – Presidente -Fidanzia - Relatore Fallimento - Arbitrale rituale - Lodo - Opponibilità al fallimento – Decorrenza - Par condicio creditorum - Impugnazione per nullità (artt. 824, 824-bis, 825 e 829 c.p.c.) Massima: “Il lodo arbitrale rituale è pienamente assimilabile, dalla data della sua ultima sottoscrizione, alla sentenza pronunciata dall'autorità giudiziaria, e come tale opponibile alla procedura fallimentare, dalla suddetta data. Tale principio trova concreta attuazione nel caso di ammissione del credito oggetto di condanna, nello stato passivo del Fallimento”. CASO La vicenda trae origine da un lodo rituale, con il quale un collegio arbitrale aveva condannato la società, poi fallita, al pagamento di una rilevante somma, corrispettivo di...
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