DIRITTO BANCARIO
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 28 Ottobre 2025
Il sistema delle banche dati creditizie rappresenta oggi uno strumento imprescindibile per il corretto funzionamento del credito bancario e finanziario, con implicazioni dirette sulla stabilità del sistema e sulla qualità delle decisioni di concessione del credito. In questo contesto, la Centrale dei Rischi (CR) presso la Banca d’Italia si distingue come il principale sistema informativo di matrice pubblica, finalizzato a monitorare l’indebitamento della clientela verso gli istituti bancari. Mensilmente, gli intermediari comunicano alla Banca d’Italia il totale dei crediti verso i propri clienti, limitatamente a quelli pari o superiori a € 30.000,00, nonché i crediti in sofferenza di importo almeno pari a € 250 riferibili a finanziamenti concessi per somme pari o superiori alla medesima soglia. Parallelamente, la Banca d’Italia...
Continua a leggere...
DIRITTO BANCARIO
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 21 Ottobre 2025
L'estratto conto bancario è un documento ufficiale fornito dalla banca al correntista, che riepiloga tutte le operazioni effettuate sul conto corrente in un determinato periodo. Esso riporta le informazioni identificative del titolare, quali nome e cognome, numero del conto e filiale di appartenenza; le movimentazioni, ordinate cronologicamente, comprendenti bonifici, prelievi, accrediti, pagamenti con carta e relative commissioni; i saldi, sia iniziale sia finale del periodo, il saldo disponibile e, se previsto, la giacenza media; nonché i dettagli sugli oneri e sugli interessi, inclusi interessi attivi e passivi, spese di gestione e altre commissioni applicate. L’art. 119 TUB, intitolato “Comunicazioni periodiche alla clientela”, prescrive che, nei contratti di durata, gli intermediari finanziari siano tenuti a fornire al cliente, in forma scritta...
Continua a leggere...
DIRITTO BANCARIO
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 14 Ottobre 2025
L’evoluzione dei canali digitali ha profondamente trasformato la fruizione dei servizi bancari, consentendo al cliente di operare sul proprio conto corrente in modalità telematica, mediante il cosiddetto servizio di home banking. Tale modalità operativa, resa possibile tramite Internet o applicazioni mobili, è oggi regolata da un articolato quadro normativo di fonte europea e nazionale, che coniuga esigenze di efficienza con rigorosi requisiti di sicurezza. L’accesso all’home banking presuppone la sottoscrizione, con la banca presso cui è intrattenuto il conto corrente, di un modulo di richiesta specifico volto all’attivazione del servizio. Attraverso tale adesione, l’utente viene abilitato alla gestione online del proprio rapporto bancario già in essere, con la possibilità di compiere operazioni dispositive e informative in via telematica. Le condizioni...
Continua a leggere...
DIRITTO BANCARIO
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 7 Ottobre 2025
Il tratto distintivo del contratto autonomo di garanzia è costituito dall’impegno del garante a eseguire la prestazione oggetto della garanzia a prima richiesta del creditore garantito, senza poter opporre eccezioni relative alla validità, all’efficacia e alle vicende del rapporto principale. Tale inopponibilità, tuttavia, non può tradursi in un’incondizionata sudditanza del garante rispetto a ogni pretesa del beneficiario (Cass. n. 16345/2018; Trib. Firenze 8.6.2022 n. 1749). Sotto il profilo funzionale, il regime “autonomo” del Garantievertrag incontra infatti precisi limiti, destinati a riaffermare la tenuta sistematica della disciplina (Cass. n. 3193/2021; Cass. n. 371/2018; Cass. n. 16345/2018; Cass., Sez. Un., n. 3947/2010; Cass. n. 5997/2006). Così, è indubbio che: – possano essere sollevate le eccezioni attinenti alla validità del contratto di garanzia...
Continua a leggere...
DIRITTO BANCARIO
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 30 Settembre 2025
A norma dell’art. 117, comma 1, TUB, i contratti bancari «sono redatti per iscritto e un esemplare è consegnato al cliente». Analogamente, l’art. 23 del D.Lgs. n. 58/1998 (c.d. TUF) prevede che i contratti relativi alla prestazione dei servizi di investimento, nonché, se previsto, quelli relativi alla prestazione dei servizi accessori, siano redatti per iscritto e che un esemplare del contratto sia consegnato ai clienti. Parimenti, nell’ambito del credito al consumo, l’art. 125-bis, comma 1, TUB, nel disciplinare i requisiti formali e sostanziali del contratto di credito in un’ottica di tutela del consumatore, stabilisce che «una copia del contratto è consegnata ai clienti». Il carattere necessariamente formale dei contratti bancari è volto a garantire una maggiore tutela dei clienti, assicurando...
Continua a leggere...