DIRITTO DEL LAVORO
di Evangelista Basile
- 11 Luglio 2017
Corte di Giustizia UE, Grande Sezione, 14 marzo 2017, C-157/15 Discriminazione per motivi religiosi – Direttiva 2000/78/CE – Parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro – Principio della non discriminazione in ragione della religione – Discriminazione diretta e indiretta MASSIMA Il principio generale della non discriminazione in ragione della religione, come espresso concretamente dalla direttiva 2000/78/CE, che stabilisce un quadro generale per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro, deve essere interpretato nel senso che il divieto di indossare un velo islamico, derivante da norma interna di un’impresa privata che vieta di indossare in modo visibile qualsiasi segno politico, filosofico o religioso sul luogo di lavoro, non costituisce una...
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DIRITTO DEL LAVORO
di Evangelista Basile
- 4 Luglio 2017
Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, 28 aprile 2017, n. 10568 Licenziamento – Rifiuto di svolgere la prestazione – Condotta reiterata – Cambio regole di accesso alla Banca – Sussiste MASSIMA Sussiste il licenziamento per giusta causa del dipendente che in più occasioni si rifiuta di svolgere la prestazione anche se gli ordini del datore sull’esecuzione cambiano. COMMENTO Con la sentenza in epigrafe la Corte di Cassazione, confermando la decisione assunta dai Giudici di merito, ha respinto il ricorso promosso da due guardie giurate che avevano impugnato il licenziamento per giusta causa, intimato per avere ripetutamente rifiutato di svolgere la prestazione creando disservizio e ledendo irrimediabilmente il vincolo fiduciario. Avverso la pronuncia di merito le due guardie giurate lamentavano, in particolare,...
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DIRITTO DEL LAVORO
di Evangelista Basile
- 4 Luglio 2017
Cassazione Penale, Sezione IV, 18 aprile 2017, n. 18779 Lesioni personali colpose – Datore – Incidenti sul lavoro – Operaio – Amputazione dito – Macchinario con dispositivo di sicurezza – Posizione garanzia – Assoluzione MASSIMA Individuata una posizione di garanzia, non ne consegue automaticamente l’affermazione di responsabilità colposa, dovendosi all’evidenza individuare condotte soggettivamente rimproverabili. COMMENTO Nel caso in commento la Cassazione, in riforma della pronuncia della Corte di merito, ha accolto il ricorso proposto dal datore di lavoro avverso la pronuncia che lo aveva condannato per il delitto di cui agli artt. 113 e 590 co. 1 e 3 c.p., poiché - stante la sua qualità di titolare della ditta con delega alla sicurezza - aveva contribuito a cagionare ad una...
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DIRITTO DEL LAVORO
di Evangelista Basile
- 27 Giugno 2017
Corte di Giustizia UE, Decima Sezione, 6 aprile 2017, C-336/15 Politica sociale – Direttiva n. 2001/23/CE – Mantenimento dei diritti dei lavoratori in caso di trasferimento di imprese – Contratto collettivo del cedente e del cessionario MASSIMA L’art. 3 della Direttiva n. 2001/23/CE del Consiglio del 12 marzo 2001, concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative al mantenimento dei diritti dei lavoratori in caso di trasferimento di imprese, di stabilimenti o di parti di imprese o di stabilimenti, dev’essere interpretato nel senso che, il datore di lavoro ceduto può, dopo un anno, stabilire, in sede di stipula di un nuovo contratto collettivo, condizioni meno favorevoli per i lavori ceduti, ma se non lo fa, mantiene gli obblighi precedenti...
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DIRITTO DEL LAVORO
di Evangelista Basile
- 20 Giugno 2017
Corte Costituzionale, 12 aprile 2017, n. 72 Orario di lavoro – Durata massima e riposi giornalieri – Personale sanitario – Ordinamento civile – Riparto di competenze – Competenza statale. MASSIMA In riferimento al riparto di competenze, è incostituzionale, perché lesiva della competenza legislativa statale di cui all’art. 117, secondo comma, lettera l) Cost., la legge regionale che deroga alle disposizioni statali in materia di durata massima dell’orario di lavoro e di riposi giornalieri del personale pubblico sanitario. COMMENTO Nella sentenza in commento, la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale degli artt. 2, comma 1, lettere a) e c) della legge della Regione Basilicata 26 novembre 2015 n.53 perché in contrasto con l’art. 117, comma secondo, lettera l) Cost. In particolare, la...
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