OBBLIGAZIONI E CONTRATTI
di Emanuela Ruffo, Avvocato
- 13 Ottobre 2020
Cass. civ. Sez. Seconda Sent., 08/09/2020, n. 19565, Pres. D’Ascola, Est. Giannaccari Compenso dovuto anche in caso di recesso da parte del preponente – Importo svincolato dall’attività concretamente svolta dal mediatore – Vessatorietà ai sensi dell’art. 33, comma 1, Codice del consumo – Configurabilità - Condizioni [1] La clausola che attribuisca al mediatore il diritto alla provvigione anche in caso di recesso del venditore può presumersi vessatoria quando il compenso non trovi giustificazione nella prestazione svolta dal mediatore, essendo compito del giudice di merito valutare se una qualche attività sia stata posta in essere dal medesimo attraverso condotte propedeutiche e necessarie per la ricerca di soggetti interessati all’acquisto del bene. Si presume vessatoria la clausola che consenta al professionista di...
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OBBLIGAZIONI E CONTRATTI
di Emanuela Ruffo, Avvocato
- 22 Settembre 2020
Cass. civ. SS.UU. Sent., 12/05/2020, n. 8770, Pres. Petitti, Est. Genovese STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI – INTEREST RATE SWAP – NOZIONE – MARK TO MARKET – COSTI OCCULTI – CAUSA DEL CONTRATTO – LICEITA’ – NULLITA’. Le Sezioni unite civili, decidendo su questione di massima di particolare importanza, hanno affermato il seguente principio di diritto: “Il riconoscimento della legittimazione dell’Amministrazione a concludere contratti derivati, sulla base della disciplina vigente sino al 2013 (quando la l. n. 147 del 2013 ne ha escluso la possibilità) e della distinzione tra i derivati di copertura e i derivati speculativi, in base al criterio del diverso grado di rischiosità di ciascuno di essi, comportava che solamente nel primo caso l’ente locale potesse dirsi legittimato a...
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RESPONSABILITÀ CIVILE
di Emanuela Ruffo, Avvocato
- 28 Aprile 2020
Cass. civ. , sez. terza, 21/01/2020, n. 1270, Pres. De Stefano, Est. Iannello Omessa verifica di iscrizione ipotecaria sull’immobile compravenduto – Responsabilità notaio rogante – Risarcimento del danno – Condanna del notaio alla cancellazione della formalità non rilevata - Condizioni [1] Nel caso in cui il notaio rogante non adempia all’obbligazione di verificare l’esistenza di iscrizioni ipotecarie relative all’immobile compravenduto, dichiarando come libero un bene che risulta, invece, gravato da ipoteca, il risarcimento del danno conseguente può essere disposto anche in forma specifica, mediante condanna del medesimo notaio alla cancellazione della formalità non rilevata, a condizione che sia possibile ottenere il consenso del creditore e che l’incombente non sia eccessivamente gravoso, avuto riguardo sia alla natura dell’attività occorrente allo scopo...
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OBBLIGAZIONI E CONTRATTI
di Emanuela Ruffo, Avvocato
- 7 Aprile 2020
Cass. civ. Sez. Terza Sent., 13/02/2020, n. 3697, Pres. Vivaldi, Est. Tatangelo Atto di destinazione di un bene ex art. 2645 ter c.c. - Natura, di regola, unilaterale e gratuita - Presupposti - Contestuale destinazione di propri beni per le esigenze altrui - Revocatoria -Pregiudizio per i creditori [1] L'atto di semplice destinazione di un bene (senza il trasferimento della proprietà dello stesso) alla soddisfazione di determinate esigenze, ai sensi dell'art. 2645 ter c.c., costituisce, di regola, un negozio unilaterale - non perfezionandosi con l'incontro delle volontà di due o più soggetti, ma essendo sufficiente la sola dichiarazione di volontà del disponente - e a titolo gratuito, in quanto di per sé determina un sacrificio patrimoniale da parte del disponente,...
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OBBLIGAZIONI E CONTRATTI
di Emanuela Ruffo, Avvocato
- 24 Marzo 2020
Cass. civ. Sez. Terza Sent., 15/01/2020, n. 525, Pres. Armano, Est. Cricenti Nullità virtuale – Violazione norme imperative – Criterio residuale [1] In tema di cd. nullità virtuale, la violazione di disposizioni inderogabili concernenti la validità del contratto è suscettibile di determinarne la nullità unicamente ove non sia altrimenti stabilito dalla legge. Pertanto, questo esito va escluso sia quando risulti indicata una differente forma di invalidità sia ove la legge assicuri l'effettività della norma imperativa con la previsione di rimedi diversi. Disposizioni applicate Art. 1418 c.c. CASO La ricorrente agiva in giudizio per chiedere la risoluzione del contratto di compravendita di un immobile per inadempimento dell’acquirente, il quale non avrebbe provveduto al pagamento del prezzo. L’acquirente si costituiva eccependo di aver...
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